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CIR 2019

Rally del Friuli: Si riaccende la sfida per il Titolo Tricolore


Avatar di Andrea Minerva , il 28/08/19

4 anni fa - Campedell, Rossetti e Crugnola all'attacco di Basso

Rally del Friuli; si riaccende la sfida per il Titolo Tricolore

Campedelli, Rossetti e Crugnola all'attacco di Basso

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FRIULI INFUOCATO Sarà molto probabilmente così, non solo per le temperature che nell’ultimo fine settimana di agosto si preannunciano saldamente al di sopra dei 30°, ma anche e soprattutto perché la 55° edizione del Rally del Friuli Venezia Giulia, tornato nel calendario del Campionato Italiano Rally e valido come sesta e terz’ultima prova della stagione, promette una sfida all’ultimo “traverso” tra i quattro moschettieri che ancora si contendono il titolo tricolore. I nomi sono ben noti, a partire dall’attuale leader della classifica di campionato, Giandomenico Basso, che in coppia con Lorenzo Granai e alla guida della Skoda Fabia R5 del Team Metior, punta senza tanti giri di parole a ripetere la perentoria affermazione del Rally di Roma Capitale. L’ultimo successo di Basso al Rally del Friuli risale al 2016 e gli portò decisamente bene, alla fine di quell’anno divenne infatti campione tricolore. Pur tenendo presente che tutti i piloti del Cir dovranno al termine della stagione scartare i loro due peggiori risultati, Basso vanta comunque un ottimo vantaggio, 64,50 contro 51,75 punti, nei confronti di Simone Campedelli, attualmente secondo. Attenzione però, Campedelli ha, o almeno potrebbe avere, un’arma in più, ovvero l’evoluzione della Ford Fiesta R5 realizzata dalla M-Sport di Malcom Wilson. Questa versione ha già fatto il suo esordio nel corso del precedente Rally di Roma Capitale, soffrendo di qualche difetto di gioventù che ora potrebbe essere stato risolto. Nel novero dei favoriti, e ancora alla ricerca della prima vittoria dopo il rientro a tempo pieno nel Cir, fanno capolino Luca Rossetti ed Eleonora Mori, in gara con la Citroen C3 R5 ufficiale di Citroen Italia. In questo caso il ritiro al Rally di Roma Capitale brucia ancora, e non poco, ma la delusione vissuta alla metà di luglio potrebbe trasformarsi in un ottimo propellente in termini di grinta e fame di vittoria. Rossetti paga attualmente 18 punti di ritardo da Basso ma il “Friuli” potrebbe essere un ottimo terreno di caccia per accorciare le distanze dal leader della classifica. Quella di quest’anno è per lo stesso Rossetti la 17esima partecipazione a questa gara, che per lui è anche quella di casa, e che lo ha visto vincitore nel 2008 con la Peugeot 207 S2000 e nel 2011 con la Grande Punto Abarth S2000. Il lotto dei pretendenti alla vittoria si chiude con Andrea Crugnola, che seppure sia per ora solo quarto nella classifica di campionato, fino a questo momento si è rivelato il pilota più veloce, con il maggior numero di prove speciali vinte. Alcuni episodi non sono stati fortunati, ma Crugnola e la Skoda Fabia R5 sono tutt’altro che esclusi dalla sfida per il titolo italiano, così come per il risultato parziale del Rally del Friuli, che li vede obbligatoriamente tra i grandi favoriti per la vittoria. Gli altri nomi, ben più che interessanti da tenere presente per questa gara sono quelli di Stefano Albertini, il rientrante Alessandro Perico, Rudy Michelini, Antonio Rusce e Alessio Profeta.

PROGRAMMA COI FIOCCHI Il 55° Rally del Friuli Venezia Giulia sarà una gioia per gli occhi, e per le orecchie, di tutti gli appassionati. La gara, come sempre interamente su asfalto, sarà infatti valida, oltre che per il Cir, anche come sesta prova del Rally Alpi Orientali Historic, inserito nel contesto del Campionato Europeo Rally Storici. Non mancherà poi l’appuntamento con la Coppa Rally di 4° zona che andrà ad affiancare i suoi 59 iscritti ai 56 del Cir. Tornando alla panoramica dedicata più strettamente al Campionato Italiano, vanno ricordati i piloti della classe Due Ruote Motrici, Ciuffi, Somaschini, Nicelli, Trevisani e Perosino, quelli del campionato junior, Pollara, Testa, Vita, Mazzocchi e Pucella e la folta rappresentanza degli equipaggi della classe R1, ben 12, capitanati dal leader della classifica Daniele Campanaro. Il programma del rally è compreso tra le giornate di venerdì 30 e sabato 31 agosto.

IL PERCORSO IN BREVE Il quartier generale del Rally del Friuli sarà ancora una volta la Città Fiera di Torreano di Martignacco, in provincia di Udine. Qui, oltre alla segreteria e alla sala stampa, sarà posizionato il Parco Assistenza. Le novità principali riguardano soprattutto la prima tappa, quella di venerdì. La prima prova sarà quella di Valle di Soffumbergo, di circa 11km; in questa occasione la prova si disputerà in senso contrario rispetto alle precedenti edizioni con la salita molto ripida verso Colloredo e Valle e la successiva discesa “a picco” in direzione di Canal di Grivò. La seconda prova sarà la “Malghe di Porzus”, che invertendo anche in questo caso il senso di marcia accorperà in sostanza le prove di Canebola e Porzus. Entrambe le prove verranno ripetute due volte prima della conclusiva prova spettacolo “Martignacco Città Fiera Circuit”. Sabato 31 agosto il programma del rally prevede le stesse tre prove del Campionato Italiano Wrc dello scorso anno, ovvero la “Trivio-San Leonardo” (15km), la “Drenchia” (15km) e la Mersino (21.7 km). Anche queste prove prevedono due passaggi ciascuna prima dell’arrivo finale nel centro storico di Udine. In totale la 55° edizione del Rally Friuli Venezia Giulia propone quindi 11 prove speciali e un totale di 153km cronometrati. L’appuntamento è per venerdì sera con il resoconto della prima giornata di gara. Buon rally a tutti!


Pubblicato da Andrea Minerva, 28/08/2019
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