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Strategie

BMW, solo elettriche a partire dal 2030? "Se proprio serve..."


Avatar di Lorenzo Centenari , il 14/10/21

2 anni fa - L'approccio dell'Elica è differente: svolta EV guidata dalle normative

BMW e l'elettrico: "pronti" a stop a diesel e benzina dal 2030
Rispetto ad Audi e Mercedes, l'approccio dell'Elica è differente: svolta full electric motivata esclusivamente dall'agenda europea

Il 2021 è l'anno dei proclami. Uno dopo l'altro, i marchi auto si affrettano a battezzare la scadenza entro la quale di auto a combustione interna non ne produrranno più, in favore di una gamma full electric. I brand generalisti (vedi Fiat), come i brand di lusso (vedi DS) e i brand sportivi (vedi Bentley). Brand tedeschi inclusi. Dapprima il Gruppo Volkswagen, a seguire il Gruppo Daimler: a partire dal 2030 (chi anche prima, vedi Audi), solo auto 100% elettriche. Anche il Gruppo BMW? Non proprio. Solo elettriche, ma solo se e dove sarà necessario. Ovvero se, e dove, esisterà una legge ad hoc. Il discorso cambia.

BMW iX BMW iX

OBBEDISCO ''Ce lo chiede l'Europa''. Quante volte abbiamo sentito i politici italiani ripetere questa espressione come un mantra, quando chiamati a motivare scelte impopolari circa fisco, spesa pubblica, riforme di ogni genere. ''Ce lo chiede l'Europa'' è implicitamente anche la risposta che BMW fornisce alle domande su rivoluzione elettrica e stop alla produzione - prima, o poi - di propulsori diesel e benzina, un destino che ovviamente non risparmierà nemmeno il Costruttore bavarese, in UE e non solo. Più precisamente: ce lo chiedono e noi obbediamo, a sollecitare la trasformazione mica siamo noi.

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PRONTI A TUTTO A una conferenza nella città di Nuertingen, nei pressi di Stoccarda, il CEO di BMW Group Oliver Zipse ha i giorni scorsi affermato come l'azienda, in presenza di divieti alle auto a motore termico di carattere locale o internazionale, dal 2030 in poi saprà farsi trovare pronta. ''Se una città, una regione, un Paese, metteranno al bando diesel e benzina, noi - sostiene Zipse - risponderemo offrendo solo auto in linea con le normative. L'idea non ci preoccupa. Che sia anche una buona idea, questo è un altro discorso... Ma saremo pronti''.

BMW ''costretta'' alla svolta elettrica BMW ''costretta'' alla svolta elettrica

L'ALTRA METÀ DEL CIELO A differenza dei diretti concorrenti, BMW adotta insomma un approccio che per certi versi è opposto. Nessuna data capolinea per la produzione di auto con motore a combustione, bensì una strategia che si adatterà alle leggi che di volta in volta entreranno in vigore. Nella piena consapevolezza che entro il 2030 - stando alle proiezioni - il 50% delle vendite del Gruppo sarà costituito da auto elettriche. Appunto, il 50%. L'altra metà chiederà ancora auto tradizionali e BMW, quel pubblico, non lo lascerà a piedi. Suona abbastanza ragionevole.


Pubblicato da Lorenzo Centenari, 14/10/2021
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