Una notizia è che un rapporto Ernst & Young stima una data entro la quale, in UE, una vendita di automobili ogni due sarà la vendita di un'auto elettrica.
Ma a ben spulciare c'è anche una sotto-notizia, ovvero che Ernst & Young, un paio di anni fa, aveva sbagliato il tiro. Capita.
Horizon 2032
L'assist al bacio ce lo serve Reuters, che riprende un report della nota società di consulenza londinese.
Lo studio pubblicato da EY oggi 9 settembre 2025 (ricco di dati molto interessanti) calcola che i veicoli elettrici a batteria supereranno il 50% delle vendite di nuovi veicoli leggeri in Europa entro il 2032.
I rapporto prevede inoltre che le vendite di auto elettriche supereranno le vendite di auto ibride nel 2030. E che le vendite di BEV rappresenteranno il 100% o quasi delle vendite di auto nuove in Europa entro il 2050.
Causa le crescenti tensioni commerciali globali, la carenza di terre rare e l'eliminazione graduale degli incentivi per i veicoli elettrici negli Stati Uniti e in Paesi europei chiave, a livello mondiale - queste le proiezioni di EY - le vendite di EV registreranno nel 2025 una crescita moderata, di circa il +2,2% annuo. Nel 2023, la crescita globale fu del +8%.
Sin qui, il report odierno. Previsioni confermate o... ritoccate per difetto?
Ricalcolo percorso
Navigando sul web per incrociare le fonti, ci capita sotto mano uno studio analago che Ernst & Young diffuse il 21 marzo 2023.
Ebbene, secondo le proiezioni 2023 dello strumento EY Mobility Lens Forecaster, le vendite di veicoli elettrici in Europa avrebbero potuto superare quelle delle altre motorizzazioni già nel 2027.
In Cina e negli Stati Uniti, questo sorpasso era invece previsto intorno al 2032.
Solo per rimarcare che il sospetto che la transizione, rispetto all'agenda inziale, oggi proceda col freno a mano tirato, è condiviso anche da chi studia il fenomeno da un osservatorio privilegiato.