5 giorni fa - Stile affilato, interni premium, comfort e motori ibridi
Il test su strada ne svela tutte le sfaccettature, dal design più deciso, agli interni raffinati, al comfort ai motori elettrificati per ogni esigenza di guida
Da DS 4 a DS N° 4. Il passo sembra breve, ma non lo è poiché i contenuti nuovi sono davvero tanti. Linee ancora più affilate, tecnologia all’avanguardia per intrattenimento, piacere di guida e sicurezza e al lancio solo motori elettrificati mild-hybrid, plug-in hybrid e 100% elettrici. Ma nel 2026 arriverà anche con motore diesel. L’abbiamo già conosciuta (info e prezzi di nuova DS N° 4), l’ho guidata e ho un’idea migliore di come è fatta.
Innanzitutto, trovo che lo stile spigoloso del precedente modello qui si evolve in tratti ancora più decisi grazie al nuovo frontale del tutto ridisegnato. Mi piace la griglia nera più ampia, che ospita una firma luminosa a LED con il logo DS illuminato. L’auto sembra più larga grazie ai parafanghi muscolosi e alle ruote che possono essere da 19” o da 20”.
A seconda delle versioni sono disponibili anche i fari DS Matrix LED Vision, capaci di adattarsi alle condizioni stradali e atmosferiche e configurabili con illuminazione che arriva a 300 metri.
La fiancata è scolpita e piuttosto massiccia con maniglie a filo carrozzeria e linea di cintura che sale verso il terzo montante. Bello il tetto che sembra “sospeso” poiché in colore a contrasto che contribuisce a creare uno stile contemporaneo.
Anche dietro ci sono nuovi fari a LED con effetto 3D. Inoltre, una fascia nera unisce le luci, aumentando la percezione di larghezza e presenza scenica. Nel complesso, trovo un look ancora più audace di prima, che può piacere o meno, ma che non lascia l’occhio indifferente.
Nuova DS N° 4: la versione elettrica E-Tens con alle spalle la città di Porto in Portogallo
L’abitacolo è stato rivisto con un layout meno complesso. Davanti al guidatore c’è il quadro strumenti digitale da 10,25”, accompagnato dal display centrale da 10”, che gestiscono il sistema d’infotainment DS Iris System con GhatGPT. Se volete esagerare, a richiesta è disponibile anche l’head-up display esteso con proiezione su 21” di parabrezza e realtà aumentata. Uno strumento chiaro e ben leggibile anche con la luce del sole negli occhi e che mi ha aiutato a trovare la strada giusta sulle sconosciute statali del Portogallo dove si è svolto il test.
Nuova DS N° 4: dettaglio della plancia con cruscotto da 10,25'' e touchscreen da 10''
Naturalmente, spazio a prese USB davanti e dietro, piastra di ricarica a induzione per il telefonino e tutti i servizi online come navigatore o pianificazione dei viaggi; quest’ultima è una funzione imprescindibile sulla variante elettrica. Largo anche alla gestione dell’auto da remoto con la consueta app per smartphone che permette di tenere sotto controllo tutti i parametri della DS N° 4.
Livello 2 della guida semi autonoma
Lato sicurezza, troviamo a bordo di serie o in optional tutti i sistemi di assistenza per raggiungere il livello 2 della guida semi autonoma. Brava DS per la suite di dispositivi – efficaci e per nulla invasivi – davvero completa e utile.
Nuova DS N° 4: relax e sicurezza con gli ADAS per la guida semi autonoma di livello 2
Dentro respirate aria di eleganza alla… francese. Intendo dire che si trovano elementi ricercati, la massima attenzione al dettaglio e rivestimenti o materiali di elevata qualità. Alla francese perché, forse, a noi italiani piace più il “premium” meno appariscente, più delicato. Ma è questione di gusti e se lusso deve essere, ben venga anche questa interpretazione.
Per esempio, mi piacciono i materiali ricercati dei rivestimenti di sedili e arredo interno a confermare un ambiente raffinato e accogliente. In funzione della versione la DS N° 4 offre diversi abbinamenti: sulla Pallas troviamo tela e tessuto, mentre sulla più ricca Étoile ci sono l’Alcantara o la pelle Nappa, inserti in frassino e impunture esclusive del marchio DS.
Nuova DS N° 4: abitacolo raffinato anche con rivestimenti in pelle Nappa o Alcantara
La versione che celebra il noto scrittore
C’è anche l’edizione speciale Jules Verne in onore del famoso scrittore francese di romanzi d’avventura, con elementi unici come l’Alcantara azzurra e il logo della bussola inciso sulla plancia. Un look “trés chic”, per un’auto che vuole sottolineare il suo status premium. Nel complesso, mi convince il bilanciamento fra lusso e robustezza oltre al piacevole gioco di luci creato dalle Ambient Light personalizzabili.
Le misure giuste per quattro persone
Con 4,40 metri di lunghezza, 1,87 m di larghezza e 1,47 m di altezza, la nuova DS N°4 offre buono spazio abitabile per quattro persone. Dietro, il tetto discendente riduce un po’ lo spazio per la testa, ma è questione di pochi centimetri. Così come per le ginocchia, che se siete più alti del mio (quasi) metro e 80, troccheranno un po' gli schienali anteriori.
Nuova DS N° 4: lunghezza di 4,4 metri e spazio perfetto per quattro persone
Baule con capacità variabile
Semmai, il volume del bagagliaio varia in base alla motorizzazione: 430 litri per la MHEV, 360 litri per la PHEV e 390 litri per la BEV. Il massimo è rispettivamente di 1.240 litri, 1.220 litri e 1.260 litri. Nel complesso ho trovato un comfort di ottimo livello grazie a un abitacolo con sedili che accolgono molto bene il corpo, comandi sempre sotto mano e interni ben isolati dal rumore, soprattutto nelle versioni con motore BEV e PHEV, che viaggiano sempre (la prima) o quasi (la seconda) in elettrico.
Per questo test drive ho puntato gli occhi sulla DS N° 4 che, ragionevolmente, sarà la più quotata sul mercato ovvero la mild-hybrid. Ho lasciato l’elettrica a una presa di contatto più breve, quantomeno per avere un termine di paragone fra i due opposti delle motorizzazioni.
Motore piccolo più fluido che vivace
In ogni caso, la DS N° 4 mild-hybrid è equipaggiata con il noto tre cilindri turbo-benzina di 1.2 litri abbinato a una unità elettrica da 21 CV collocata nel cambio automatico doppia frizione a 6 rapporti. La potenza combinata è di 145 CV per una coppia massima di 230 Nm. I numeri e la breve prova su strada ci dicono che alla francese piace viaggiare in relax, favorendo comfort e piacere di guida tranquillo. Lo scatto vigoroso lo lascia alla sorella elettrica, che fa valere i muscoli del suo motori EV.
Nuova DS N° 4: il motore tre cilindri 1.2 turbo MHEV con 145 CV di potenza massima
Comunque, la DS N° 4 MHEV regala una discreta vivacità e non disdegna una guida più dinamica. In città si viaggia, secondo DS, fino al 50% in elettrico, personalmente ho trovato una guida dove il motore endotermico funziona spesso, lasciando le manovre di parcheggio o i primi metri all’unità EV.
Sterzo leggero ma piuttosto diretto e sospensioni ben tarate aggiungono una buona precisione e ulteriore comfort, smorzando i colpi delle strade più rovinate. Bene i freni, che non sembrano perdere di efficacia sotto stress. Lato consumi, la DS N° 4 MHEV ha fatto registrare una media di 7,2 litri/100 km. Un risultato influenzato dalle condizioni difficili della strada e del traffico. Lascio la mild-hybrid francese nelle mani dei colleghi della stampa con l’impressione di poter fare meglio.
Come se la cavano le più elettrificate?
Le DS N° 4 con batterie ricaricabili alla spina non si discostano molto dal piacere di guida e dal comfort della variante ibrida leggera. Stesse dimensioni interne, stessi materiali e stesso autotelaio si riflettono su un notevole comfort di bordo. Semmai, sono i motori che hanno il compito di fare la differenza.
Nuova DS N° 4: l'elettrica si rivela molto silenziosa e morbida sulle sconnessioni della strada
Con la PHEV fino a 81 km in elettrico
Nel caso della ibrida plug-in, sotto il cofano c’è il 4 cilindri turbo di 1,6 litri con batteria da 14,6 kWh ricaricabile a 3,7 o 7,4 kW. Avete a disposizione una potenza complessiva di 225 CV e 360 Nm (180 CV per il motore termico e 110 CV per quello EV), oltre a 81 km di percorrenza in modalità EV.
Il cambio automatico eDCT a sette rapporti e stato ottimizzato per migliorare risposta e consumi e la scheda tecnica ci dice che scatta da 0 a 100 in 7,1 secondi.
Quindi, l’auto promette una dinamica più vivace della MHEV, ma lascio l’approfondimento a un’altra occasione, quando arriverà in redazione per un test più completo. Sicuramente, la DS N° 4 plug-in hybrid può essere una buona scelta per chi ha la possibilità di ricaricare la batteriaa casa oppure per le aziende, che oggi godono di notevoli agevolazioni fiscali.
Nuova DS N° 4: la plug-in hybrid ha un 1.6 turbo da 225 CV e autonomia EV fino a 81 km
La BEV è super comoda e vigorosa
La versione elettrica E-Tens - novità della gamma DS N° 4 - si distingue per una guida vivace, almeno nei primi metri. Il motore ha 213 CV per una coppia di 343 Nm, il tutto con una erogazione praticamente immediata, come i BEV ci hanno insegnato. E, lato dinamico, mi piace l’assetto piuttosto piatto e neutro seppur confortevole.
Le batterie nel pianale abbassano il baricentro e il corpo vettura più basso di 1 cm rispetto agli altri modelli si traducono in una guida gradevole e spigliata. Ma quello che più interessa è che questa variante ha una batteria da 58,3 kWh, con un'autonomia dichiarata fino a 450 km (WLTP).
Recupera 100 km in 11 minuti
La ricarica rapida permette di passare dal 20 all'80% in mezz'ora, o di recuperare 100 km di autonomiain 11 minuti dalle colonnine con almeno 120 kW di potenza erogata. Numeri importanti, che permettono di ridurre almeno un po’ la solita “ansia” da ricarica e che potrebbero giustificare l’interesse di una maggiore fetta di clienti.
La DS N° 4 E-Tens dispone di tre livelli di recupero di energia: D, B, B+ e a titolo informativo, l’auto della prova ha registrato un consumo di circa 15 kWh/100 km con piede leggero e strade piuttosto libere.
Nuova DS N° 4: per la francese prezzi di listino a partire da 38.500 euro
Costruita nello stabilimento francese di Mulhouse, nuova DS N° 4 attacca nella versione Pallas mild-hybrid a 38.500 euro, la Etoile Alcantara, top di gamma, parte da 43.300 euro. Per la variante E-Tens PHEV Pallas si parte da 47.050 euro. Invece, per la E-Tens Pallas 100% elettrica il prezzo è di 43.550 euro. Lo trovo un listino non del tutto “popolare”, anzi (guarda la homepage di DS Automobiles Italia). Tuttavia, è giustificato da contenuti che avvicinano la francese ai più gettonati modelli premium disponibili oggi sul mercato. Voi cosa ne dite?