Quando si dice avere in pugno la materia. Quella, sempre di massima attualità, dell'ecosostenibilità. Chi l’avrebbe detto che vecchie spugne, pellicole e vernici grattugiate da auto a fine vita potessero rinascere come scintillanti volanti Porsche?
Ti rifiuti di crederci, ma leggi questa breve storia a lieto fine. Una storia di rifiuti.
Dal rottame alla rinascita
La Cavallina, insieme al colosso chimico BASF e con l'aiuto del partner tecnologico BEST, ha appena chiuso con successo un progetto pilota che dimostra come persino i materiali più “disperati” meritino, e ottengano, una seconda chance.
Il cuore dell’esperimento è l’Automotive Shredder Residue (ASR), cioè quel mix disordinato di plastiche, schiume e rivestimenti che di solito finiscono piuttosto brutalmente inceneriti.
Per farla breve: grazie al processo di gassificazione chimica, Porsche & co. hanno trovato il modo di trasformare questo caos in una materia prima nuova di zecca, pronta per diventare plastica ad alte prestazioni.
Ciliegina sulla torta: niente input fossili, ma legno tritato e altri scarti bio al posto del petrolio.
Il volante che non ti aspetti
I nuovi materiali sono quindi stati usati per produrre formulazioni di poliuretano, testate direttamente su un componente che nessuno vuole difettoso: il volante.
Insomma, non solo un esercizio di laboratorio, ma un pezzo reale da riutilizzare in un posto strategico. Ovvero, direttamente tra le mani del guidatore.
La filosofia
Secondo Robert Kallenberg, Head of Sustainability di Porsche, questi progetti sono ''la palestra perfetta per testare nuove tecnologie di riciclo e ridurre l’uso di materiali fossili''.
BASF, dal canto suo, ricorda che il riciclo meccanico resta ancora la prima scelta. Ma che per i rifiuti “difficili”, servono alternative.
Tradotto: meglio un volante riciclato, che un mucchio di plastica bruciata.
Decisa a far quadrare il cerchio dell’economia circolare, Porsche non si limiterà a volanti e plastiche: Stoccarda sta lavorando anche su batterie rigenerate, componenti rimessi a nuovo e sull’uso crescente di materiali riciclati lungo tutta la filiera.
Al volante di una 911, in futuro sterzerai impugnando un pezzo della storia Porsche. Chissà, forse strofinerai senza saperlo un pezzo di una vecchia GT3 RS...