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Nissan Eco-Pedal & Back-Up Collision Prevention


Avatar Redazionale , il 23/10/08

15 anni fa - Due sistemi per aiutare i guidatori di domani

Pedalini magici e sensori intelligenti, tanti angeli custodi tutti intorno all'auto. Ecco due sistemi che promettono di aiutare con occhi e sensi virtuali i guidatori di domani. A fare cosa? Meno incidenti e meno sprechi del prezioso carburante.

ANGELI E SUGGERITORI Come se non bastassero i prezzi del carburante e le minacce di Autovelox e controlli (sacrosanti) sempre più serrati, Nissan inventa i "gobbi" dell'acceleratore e delle retromarce, in nome del risparmio e della protezione elettronica. Si tratta di un suggeritore costante che analizza la pressione del piedino sul gas e, interpretando situazione di guida e desiderata del guidatore, ci avverte se stiamo esagerando. E di un angelo custode che, sfruttando sensoristica di bordo e integrazione con freni ed elettronica, sforna un sistema anticollisione a 360 gradi. Battezzati Eco-pedal e Back Up Anti-Collision, ecco cosa promettono e come dovrebbero funzionare.

PEDALINO Partiamo dal primo: la lotta alla riduzione dei consumi passa per scelte tecnologiche radicali ma anche piccoli miglioramenti. Proprio come la storia dell'innovazione. Downsizing, alleggerimenti vari ed educazione del guidatore. Eppure i comportamenti alla guida hanno sempre la loro importanza. Come ricordarsi di gonfiare gli pneumatici aiuta a ridurre il conto energetico, anche la pressione inutile sul pedale ha un prezzo, quando si tirano le somme alla voce consumi.

CORSI DI GUIDA Del resto lo insegnano anche ai corsi di guida sicura: a volte andiamo troppo leggeri con il pedale del freno a volte troppo pesanti con quello dell'acceleratore. O viceversa. Perchè non pensare ad un bell'aiutino elettronico? Detto, fatto. L'Eco-pedal Nissan si propone di fare quello che ha fatto il brake-assist per aiutare i guidatori esitanti col freno, ma al contrario. Qui non si tratta di aiutare a premere di più o colmare le esitazioni, ma a risparmiare evitando inutili sgasate.

ALTRUISTA Il sistema elettronico inventato dai Jap imparentati con la Francia, completo di intelligenza artificiale e integrato con l'elettronica del motore, avverte il conducente quando preme "troppo" sul pedale dell'acceleratore. Sia in rapporto alla situazione di guida che al regime del motore. Come fa a capirlo? Eco-pedal dovrebbe riuscire a calcolare il tasso di accelerazione ottimale valutando tutti i parametri di bordo, compresi quelli meccanici. Scongiurando eventuali eccessi.

CONTROSPINTA EDUCATA A quel punto si attiva un meccanismo di controllo a controspinta del pedale dell'acceleratore, che informa il guidatore sull'eccessivo consumo di carburante e dovrebbe dissuaderlo dal continuare nella condotta di guida scorretta. Un sistema invasivo, ma non maleducato: prima della controspinta non mancano le indicazioni "cromatiche". L'indicatore di guida ecologica integrato nel quadro strumenti visualizza i livelli di consumo in tempo reale e rimane su un tranquillizzante verde se tutto procede per il meglio. In caso di entusiasmi eccessivi inizia a lampeggiare fino ad arrabbiarsi, al punto di diventare "tutto rosso". Occhi e Piedi avvisati...

VANTAGGIO DISATTIVABILE Non una rivoluzione mauna semplice opzione aggiuntiva, sempre disinseribile tramite apposito tasto sul cruscotto. Con buona pace dei commenti ironici raccolti in Rete dall'innovazione di Casa Nissan, con molti appassionati pronti a chiedersi se farà parte della dotazione di serie della prossima GTR V Spec... In ogni caso,un taglio ai consumi oscillante tra il 5 e il 10% non è proprio da buttar via. Basta provare a calcolarlo sul costo annuale dei pieni...senza contare il contributo all'aria pulita.

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INTELLIGENZA VIRTUALE E Nissan all'integrazione di intelligenze umane ed elettroniche ci crede fermamente, tanto che in un altro ambito, quello della sicurezza, punta a ridurre del 50% (entro il 2015) gli incidenti mortali che vedono coinvolti i propri veicoli. I sistemi anticollisione in retromarcia e laterale dovrebbero fare la loro parte per raggiungere il traguardo. Similmente ad altri aiutini elettronici che ormai siamo abituati a vedere in ordine sparso sulle auto contemporanee, l'obiettivo è quello di prevenire sviste o distrazioni del guidatore. Per non parlare di improvvisi malori, sempre possibili anche per chi si crede un pilota mancato.

RAVVEDIMENTI IMPROVVISI Si chiamano SCP, Side Collision Prevention, per la prevenzione delle collisioni laterali e BCP, Back-up Collision Prevention, per la prevenzione delle collisioni in retromarcia. Insieme ai sistemi di controllo della distanza di sicurezza e di prevenzione di invasione di corsia, secondo Nissan che li ha integrati tutti insieme in un prototipo, arriveranno a costruire quasi uno scudo di protezione a 360 gradi attorno al veicolo.

ANGOLI CIECHI Protagonisti sono i sensori posteriori e laterali. Nel caso del sistema di prevenzione dalle collisioni in retromarcia dialogano con freni e centraline per allertare prima il guidatore con un sensore visivo e acustico, e poi eventualmente bloccare l'auto in caso di rilevamento improvviso del sopraggiungere di altri veicoli. Magari sfuggiti al guidatore o nel classico angolo cieco, oppure sbucati all'improvviso come spesso accade nei parcheggi dei supermercati.

BILANCE E PERCENTUALI Non meno utile il sistema di protezione dalle collisioni laterali. Anche in questo caso sono i sensori a venire in soccorso del guidatore, avvertendolo del sopraggiungere di veicoli, magari sfuggiti per un deficit di attenzione, nella corsia verso cui ci si sta spostando. In caso di mancata reazione viene provocata (in sicurezza) un'imbardata correttiva, agendo sui freni, in modo da tenere il veicolo nella corsia di marcia occupata originariamente. Anche in questo caso, prima dell'intervento elettronico, è previsto un avviso tramite spia e segnalatore acustico.

TRANQUILLI Senza trionfalismi e senza parlare di scudi di protezione si tratta comunque di innovazioni interessanti e da testare su strada. Disponibili dal 2009. E se la discussione sul pedale ecologico potrebbe sembrare irriverente per piloti provetti, a tutti farà piacere pensare, al ritorno dalle vacanze come da una lunga trasferta di lavoro, che in futuro quella Nissan nella corsia centrale in autostrada se ne starà buona senza scartare all'improvviso. Sia che la guidi un pilota provetto che un signore magari semplicemente o improvvisamente appisolato.


Pubblicato da Luca Pezzoni, 23/10/2008
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