Speciale è ogni singola scultura che i suoi laboratori, nell’epicentro della Terra dei Motori, forgiano instancabilmente da quasi 80 anni.
Speciale, questa aggressiva e ultramoderna interpretazione del concetto di coupé/spider super sportiva e super lusso, la è pure di nome.
All’anagrafe, Ferrari 296 Speciale. O in caso di variante aperta, Ferrari Speciale A. Alla vista, al tatto, all’olfatto e - mi assicurano - pure all’udito, un moltiplicatore sensoriale.
Speciale, se il suo nome io già non lo conoscessi, è proprio l’attributo che le assegnerei così, d’istinto.
Ho il privilegio di passare alcuni istanti insieme a un esemplare di 296 Speciale A, solo io e lei in intimità (e da fermi, per adesso). Ma ti giuro, non sono geloso: ce la metto tutta per farti partecipe di questo appuntamento... sì, molto Speciale.
Tu, se fossi al posto mio, quali segreti le faresti confessare? Vai con l'interrogatorio.
- La filosofia ''Speciale''
- Come evolve fuori
- Come cambia dentro
- Più potenza dal motore
- Migliora l'aerodinamica
- Prezzi e tempi di uscita
- Ferrari 296 Speciale in video
FERRARI 296 ''SPECIALE'' PERCHÈ
296 Speciale (la coupé) sta a 296 GTB, come 488 Pista sta a 488. O, scavando nella memoria, come 360 Challenge Stradale sta a 360 Modena.
Declinando l'equazione in chiave spider: 296 Speciale A riformulazione racing di 296 GTS ed erede spirituale di Scuderia Spider 16M, di 458 Speciale A, di 488 Pista Spider. Dinastie di sangue blu.
La mimica, la tempra, l’ossessione per la perfezione: tutto è più… drammatico, che non sulla versione base.
296 Speciale è la Ferrari a trazione posteriore più potente di sempre: 880 CV, cioè 50 CV in più rispetto a 296 GTB.
Ma prima delle cifre, vi tengo sulle spine: perché Speciale è il suo V6 bi-turbo ibrido plug-in, ma anche il suo… outfit.
296 SPECIALE LA RICONOSCI DA...
Si perche, se 296 GTB tiene in equilibrio eleganza e prestazioni, la Speciale è più espressiva ed è più sbilanciata sulla tecnica, richiamando ancor più esplicitamente il registro stilistico delle Rosse da competizione a ruote coperte.
Al frontale
La guardo in faccia e ci vedo un cofano profondamente scavato, ottenuto con un’alternanza di pieni e vuoti, e uno splitter sospeso in tinta carrozzeria che allarga la base, per un assetto visivo più... solido.
E ancora: la bocca si spalanca e svela i potenti radiatori, mentre le chiglie laterali in fibra di carbonio rievocano modelli ultra-performanti come 812 Competizione.
Il cofano ospita tre coppie di louvre simmetriche, tipiche delle Ferrari in versione speciale, mentre anche le prese d’aria dei freni risultano più profonde. C’è da gestire temperature da altoforno, qui.
Una Ferrari alata
Ma è forse la zona posteriore, a rivelare maggiormente la contaminazione motorsport, con due ali laterali a sbalzo (le cosiddette side wings) che incorniciano lo specchio di poppa, rendendolo più essenziale, ma molto efficace.
Anche il concetto di black screen, già introdotto sulla GTB, viene evoluto per alleggerire visivamente il retro e donargli ancora maggiore aggressività.
Il diffusore è più ampio e sviluppato orizzontalmente, con una sezione centrale a sbalzo che dialoga con la cornice dello scarico, ora ispirato alla F80 e caratterizzato da una linea più pulita e tecnica.
Si corichi di lato
La fiancata enfatizza l’aerodinamica estrema, con un flying bridge – già presente su GTB e GTS – reso più evidente grazie al tetto scuro. È solo un esercizio cromatico, ma il risultato è Speciale: perché crea proprio l’effetto di una cabina incastonata dentro il corpo vettura.
Solo un’ultima istantanea: il cerchio forgiato a cinque razze deriva dal cerchio in fibra di carbonio della F80, con dettagli diamantati che ne amplificano la profondità.
RUOTE | |
Anteriori | 245/35 ZR 20 J9.0 |
Posteriori | 305/35 ZR 20 J11.0 |
FRENI | |
Anteriori | CCM, 398 x 223 x 38 mm |
Posteriori | CCM, 360 x 233 x 32 mm |
Nuovi colori
296 Speciale introduce due nuova tonalità esclusive:
- il vivace Verde Nürburgring (coupé);
- il nostalgico Rosso Dino (spider).
La livrea è disponibile anche in bianco, con una o due fasce longitudinali che percorrono l’intera vettura, e può essere personalizzata con un numero da 00 a 99.
IL MINIMO INDISPENSABILE: GLI INTERNI
L'abitacolo segue la filosofia delle Ferrari più estreme, riducendo al minimo gli elementi superflui per privilegiare materiali leggeri, come fibra di carbonio e Alcantara.
Il pannello porta è un pezzo unico in fibra di carbonio dal design minimalista, con un maniglione ricavato da una superficie sfettata che integra anche l’impianto Hi-Fi, i cui woofer diffondono il suono attraverso forature nella fibra di carbonio.
La struttura del tunnel centrale segue lo stesso concetto: una superficie rialzata in cui spicca il caratteristico cancelletto del cambio, reinterpretato con una forma moderna, ma sempre ispirata alle Ferrari storiche.
296 Speciale vs 296 Speciale A
La differenziazione tra coupé e spider riguarda soprattutto il flap poggiatesta, ottimizzato per agevolare il deflusso verso il tonneau cover, e la finizione dietro ai sedili.
In particolare, la coppia di nolder integrata sulla finizione nella parte posteriore dei sedili impedisce alle turbolenze di raggiungere la zona del tunnel centrale, migliorando il comfort nella zona bassa del tunnel.
Ora: dalla poesia, alla scienza. Anzi: fanta-scienza.
SEMPRE PIÙ SPECIALE: IL MOTOPROPULSORE
Il sofisticato sistema propulsivo ibrido plug-in di Ferrari 296 Speciale combina sempre un V6 biturbo con angolo di 120° a un motore elettrico posizionato centralmente tra il motore termico e la trasmissione automatica DCT a 8 rapporti.
Per raggiungere la potenza record di 880 CV, 296 Speciale va a lezione da 296 Challenge.
Il V6 biturbo
Sono essenzialmente tre, i fattori che hanno permesso agli ingegneri di Maranello di incrementare la potenza del 6 cilindri a V fino a 700 CV a 8.000 giri, ben 37 CV in più rispetto al modello da cui deriva:
- bielle in titanio
- pistoni rinforzati
- albero motore alleggerito
A sua volta, un sofisticato sistema di controllo della detonazione derivato dalla Formula 1 migliora l'efficienza e la reattività.
Mi raccontano in Ferrari che il sound del motore, con le sue caratteristiche frequenze multiple di tre, è stato ulteriormente raffinato, aumentando di qualità, intensità e tridimensionalità. Non vedo l'ora.
Il sistema ibrido ricaricabile
Anche il motore elettrico è stato potenziato: 180 CV in modalità extraboost e un'erogazione più incisiva. Ricordiamo, giusto a titolo di cronaca, che 296, grazie alla sua architettura ibrida ricaricabile:
- avanza in modalità full electric per 25 km;
- sviluppa una potenza di 154 CV in modalità di guida eDrive;
- viaggia in full EV fino a 140 km/h.
Torniamo al nocciolo. L'upgrade del motore elettrico ha permesso di rivedere anche la logica di gestione della trasmissione DCT a otto rapporti, che ora utilizza una maggiore coppia elettrica durante i cambi marcia, per tempi di cambiata - assicurano - ulteriormente ridotti.
Ferrari 296 Speciale: specifiche motore
MOTORE TERMICO | |
---|---|
Tipo | V6 – 120° – biturbo – carter secco |
Cilindrata totale | 2.992 cm³ |
Alesaggio e corsa | 88 mm x 82 mm |
Potenza massima | 515 kW (700 CV) a 8.000 giri/min. |
Coppia massima | 755 Nm a 6.000 giri/min. |
Regime massimo | 8.500 giri/min. |
Rapporto di compressione | 9,4:1 |
Potenza specifica | 234 CV/litro |
SISTEMA IBRIDO | |
Potenza massima | 648 kW (880 CV) |
Potenza in eDrive | 113 kW (154 CV) |
Capacità batteria | 7,45 kWh |
Autonomia elettrica | 25 km |
296 SPECIALE: IL TELAIO
Non di solo motopropulsore si fregia una Ferrari di stirpe. L’efficienza aerodinamica di 296 Speciale raggiunge a sua volta nuove vette e genera un carico verticale di 435 kg a 250 km/h, per un incremento del 20% rispetto a 296 GTB.
Sempre merito di soluzioni derivate dalla Challenge:
- l’aero damper sul cofano anteriore;
- le derive verticali integrate nel paraurti posteriore.
Due elementi che lavorano in sinergia con l’ala attiva posteriore, che ora introduce una modalità intermedia, detta di Medium Downforce (MD), migliorando la stabilità alle alte velocità e riducendo del 50% i tempi di transizione tra le configurazioni Low Drag (LD) e High Downforce (HD).
Più leggera
Maniacale, infine, l’attenzione al contenimento del peso. Grazie all’impiego di fibra di carbonio per la carrozzeria e leghe di titanio per il motore, il peso complessivo è stato ridotto di 60 kg rispetto a 296 GTB.
Il risultato è un eccezionale rapporto peso/potenza di 1,60 kg/CV, altro valore record per una Ferrari a due ruote motrici.
Driving dynamics
E potrei parlarvi ancora dellcontrollore ABS Evo, che ottimizza la precisione e la ripetibilità della frenata su ogni tipo di fondo stradale.
O della taratura di molle e ammortizzatori rielaborata, che abbassa l’assetto di 5 mm rispetto a 296 GTB e riduce del 13% il gradiente di rollio in curva, migliorando così, stabilità, guidabilità, performabilità, emotività.
Chiudo invece con la cifra più piccola, ma più esplosiva:
2''8 (due-secondi-e-otto)
È solo un decimo limato sullo ''zerocento'' a 296 GTB. Ma nella dimensione ipersonica, vale un anno luce.
Prestazioni
Velocità massima | >330 km/h |
Accelerazione 0-100 km/h | 2,8 secondi |
Accelerazione 0-200 km/h | 7,0 secondi |
Frenata 200-0 km/h | 106 metri |
Giro di Fiorano | 1’ 19” |
QUANDO ESCE, QUANTO COSTA
Consegne di Ferrari 296 Speciale a partire dal primo trimestre 2026, prezzi a partire da 407.000 euro.
Per Ferrari 296 Speciale A, un prezzo di 462.000 euro e consegne a partire da secondo trimestre 2026.
Un'edizione limitata? Sì, ma non nel numero. Nel tempo.
FERRARI 296 SPECIALE IN VIDEO
Lei ci ha messo la potenza, l'esperienza, il fascino, io per conto mio ci ho messo il cuore. Ora a te il privilegio delle conclusioni, nei commenti, sotto al video e (ancor più sotto) alla ''Speciale'' fotogallery.
Allestimento | CV / Kw | Prezzo |
---|---|---|
296 GTB 3.0 V6 Turbo | 663 / 488 | 275.110 € |
296 GTS 3.0 V6 Turbo | 663 / 488 | 320.000 € |
Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Ferrari 296 visita la pagina della scheda di listino.
Scheda, prezzi e dotazioni Ferrari 296