Guardi Fiat Tris e il paragone con il suo antenato non di sangue sorge naturale. Eh già, Fiat Tris è proprio il successore del mitico Piaggio Ape. Con due differenze:
- Tris è a propulsione elettrica;
- Tris non è in vendita in Italia.
Almeno, non inizialmente. E le ragioni per pensare che il debutto in madrepatria sia solo una questione di tempo, sembrano più che fondate.
Prima, un breve identikit (ammesso e non concesso che sia necessario, visto che sul web i contenuti abbondano).
FIAT TRIS IN UN MINUTO
Fiat Tris si unisce alla gamma Fiat Professional è il primo mezzo a tre ruote della storia del marchio.
Disegnato in Italia dal Centro Stile Fiat, viene costruito nella fabbrica Stellantis di Kenitra, in Marocco, dove già nascono Fiat Topolino e Citroen Ami.
Motore e batteria
Proprio coi quadricicli leggeri Topolino e Ami, Fiat Tris condivide alcune componenti:
- il motore elettrico, qui con 9 kW di potenza e 45 Nm di coppia;
- la batteria agli ioni di litio, qui da 6,9 kWh, con autonomia di 90 km (ciclo WMTC).
Da comune presa domestica, ricarica dallo 0 all’80% in 3 ore e 30 minuti, dallo 0 al 100% in 4 ore e 40 minuti.
Le misure
A fronte di dimensioni ultra-compatte (appena 3,17 metri di lunghezza, per un raggio di sterzata di soli 3,05 metri) e di una massa totale a terra contenuta (1.025 kg), Tris esprime proprietà di carico assai lusinghiere:
- circa 2,25 mq utili (a misura di euro pallet);
- portata utile omologata massima di 540 kg.
La stabilità è assicurata da un un asse posteriore a carreggiata larga, un passo maggiorato rispetto a Fiat Topolino, infine da pneumatici da 12 pollici.
In funzione di un impiego professionale anche in condizioni sfavorevoli, carrozzeria e telaio a struttura tubolare sono protetti da un trattamento anti-corrosione in zinco.
Gli accessori
Tre differenti configurazioni:
- cabinato
- con pianale
- con cassone
Tris è un mezzo da lavoro, ma non fa mancare al conducente un grado di tecnologie di bordo di tutto rispetto:
- quadro strumenti digitale da 5,7 pollici;
- presa USB-C;
- presa da 12V;
- illuminazione a LED con firma luminosa pixel.
Digitalizzazione, ma anche senso pratico e comfort:
- posizione di guida ergonomica;
- vano portaoggetti chiuso da 3 litri sul cruscotto;
- reti portaoggetti opzionali.
Tra gli accessori sviluppati in collaborazione con il Centro Stile Fiat e Mopar, anche un tappetino interno protettivo.
L'inedito motocarro Fiat è infine conforme agli standard di omologazione europea previsti per la categoria:
- cinture di sicurezza a tre punti;
- fari anteriori con accensione automatica;
- cicalino di retromarcia;
- vaschetta lavavetri.
Ora, la domanda delle domande.
FIAT TRIS ANCHE PER L'EUROPA?
Inizialmente, Fiat Tris sarà in vendita esclusivamente nella regione MEA (Middle East Africa), quindi nei Paesi del Nord Africa e del Medio Oriente. Prezzi ancora sconosciuti.
La congruenza coi requisiti di omologazione UE apre tuttavia a Fiat Tris la strada della commercializzazione anche in Europa. Italia inclusa, ovviamente.
L'Italia, cioè il posto nel quale, di Piaggio Ape, è stata interrotta la produzione proprio a fine 2024.
D'accordo, due mezzi diversi: a benzina 2 tempi con motore di 50 cc l'una, ad alimentazione elettrica l'altra. Vuoi vedere, tuttavia, che la sua nicchia di mercato Tris se la conquisterebbe anche alle nostre latitudini?
Ipse dixit
Ad avvalorare l'ipotesi secondo la quale Tris, in futuro, sarà in vendita pure in Italia, sono infine le dichiarazioni stesse di Olivier Francois. Ecco cosa dice il CEO di Fiat e Chief Marketing Officer globale di Stellantis:
''Con il debutto in Medio Oriente e Africa, Tris è pronto a trasformare la mobilità dell’ultimo miglio, aprendo nuove porte all’inclusione sociale e all’emancipazione economica. E crediamo che il suo potenziale vada ben oltre: l’Europa potrebbe essere la prossima tappa, perché questa soluzione intelligente e sostenibile parla un linguaggio universale''.
Se ne riparla, con ogni probabilità, non prima del 2026. Stay tuned per eventuali aggiornamenti...