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Dacia Spring Extreme 65 CV, sempre più regina della città (e non solo)


Avatar di Claudio Todeschini , il 20/05/23

11 mesi fa - Primo contatto con Dacia Spring Extreme da 65 CV: come va, scheda tecnica

Primo contatto con Dacia Spring Extreme da 65 CV: come va, scheda tecnica
Abbiamo provato la nuova motorizzazione della piccola elettrica romena in città, in autostrada e con il maltempo: ecco le prime impressioni

Presentato qualche mese fa, l’allestimento Extreme è arrivato su tutta la gamma Dacia, ad ampliare un’offerta già discretamente ricca e che punta sul rapporto qualità-prezzo più favorevole sul mercato (e che il mercato, giustamente, premia). Sulla citycar elettrica Spring il nuovo allestimento aggiunge un po’ di carattere all’auto, ma soprattutto introduce una nuova motorizzazione che ne amplia considerevolmente il raggio d’azione e la versatilità. L’ho provata per una mattina in quel di Vienna, tra autostrada, campagne e lo splendido centro storico, al termine dell'evento stampa dedicato al nuovo allestimento. Ecco come è andata (spoiler: benone).

COME È FATTA, DENTRO E FUORI

Dacia Spring Extreme 65 CV: visuale frontale Dacia Spring Extreme 65 CV: visuale frontale

All’esterno debutta la nuova colorazione Blu Ardesia, arricchita da dettagli color rame sotto i gruppi ottici anteriori e sulle barre del tetto, nei coprimozzo delle ruote e nel logo sulle portiere anteriori. Di color rame anche la grande scritta Dacia sul portellone e le calotte degli specchietti. Le protezioni laterali sulle fiancate hanno un motivo topografico che rimanda alla vocazione “avventurosa” dell’auto. 

Dacia Spring Extreme 65 CV: l'abitacolo con i dettagli color rame Dacia Spring Extreme 65 CV: l'abitacolo con i dettagli color rame

DENTRO All’interno il tessuto dei sedili è in TEP con cuciture color rame, e sempre in color rame sono gli inserti sulle porte anteriore, attorno alle bocchette di aerazione e all’infotainment. In gomma i tappetini anteriori, anch’essi con la decorazione topografica, ripresa anche dai battitacco. 

VITA A BORDO

Dacia Spring Extreme 65 CV: il posto guida Dacia Spring Extreme 65 CV: il posto guida

Spring è un’auto spartana, e non ha mai fatto nulla per nasconderlo: è piccola, rifinita in maniera essenziale, e appena seduto mi rendo conto che il volante è fisso, il sedile non le ha regolazioni in altezza, la seduta è molto corta e non c’è appoggio per il piede sinistro. Se siete più alti della media come me insomma, la posizione di guida non è delle più confortevoli; altrettanto onestamente, però, devo ammettere che lo schienale accoglie bene anche taglie forti come la mia, cosa che su un’auto così piccola mi ha sorpreso positivamente. Non dimentichiamoci poi che Spring non nasce per viaggi lunghi, ma principalmente per brevi spostamenti, perlopiù in città, per andare in ufficio o sbrigare qualche commissione.

Dacia Spring Extreme 65 CV: il piccolo vano portaoggetti al centro Dacia Spring Extreme 65 CV: il piccolo vano portaoggetti al centro

POCO PRATICA I rivestimenti dei sedili sono in TEP, che non è il massimo per la traspirazione (e la giornata del test era anche piuttosto freddina). Tante le viti a vista, anche nelle portiere, mentre le plastiche sono tutte rigide, non particolarmente belle da vedere e da toccare. La presenza di alcuni elementi in nero lucido e i dettagli color rame di questo allestimento, però, sono azzeccati e contribuiscono a rendere l’abitacolo più gradevole. Peccato per il numero risicato di portaoggetti: oltre alle tasche nelle portiere e il cassetto portaoggetti, c’è solo un piccolo vano dietro il selettore della modalità di guida.

Dacia Spring Extreme 65 CV: il volante con il nuovo logo Dacia Spring Extreme 65 CV: il volante con il nuovo logo

C’È TUTTO QUELLO CHE SERVE Le cose vanno molto meglio sul fronte della dotazione: in perfetto stile Dacia, dentro la piccola Spring Extreme trovo infatti tutto quello che mi serve, senza fronzoli e ammennicoli di contorno. C’è l’utile sensore per l’accensione automatica delle luci, la connettività Bluetooth, Apple CarPlay e Android Auto (con cavo). L’infotainment ha uno schermo piccolo da 7” e dalla grafica essenziale, ma è sempre veloce nella risposta, con mappe che si aggiornano rapidamente e dalle indicazioni molto precise. Utile la regolazione elettrica degli specchietti, così come i quattro finestrini elettrici e la telecamera posteriore.

Dacia Spring Extreme 65 CV: più versatile, anche fuori città Dacia Spring Extreme 65 CV: più versatile, anche fuori città

SI REGOLA A MANO Tanti i comandi fisici, da quelli - apprezzati - per il semplice ma efficace condizionatore, ai pulsanti “+” e “-” per il volume della musica, fino al freno di stazionamento a mano, che su un’auto elettrica è quasi una sciccheria dal sapore vintage. Pollice giù invece per la presenza di due sole casse, sotto il parabrezza, e per la grafica poco chiara della strumentazione dietro il volante, almeno per quanto riguarda la batteria. Ci sono cinque grandi tacche che indicano in maniera approssimativa il livello di carica, mentre autonomia e percentuale di carica sono scritte in piccolo nel quadrante centrale. Si può far di meglio.

COME VA SU STRADA

Dacia Spring Extreme 65 CV: motore più potente Dacia Spring Extreme 65 CV: motore più potente

La gamma Extreme di Spring introduce un nuovo powertrain elettrico con 20 CV in più di potenza. Un incremento di quasi il 50% rispetto alla motorizzazione attuale (che rimane comunque a listino), che migliora tantissimo il piacere di guida e amplia il raggio d’azione dell’auto, anche a parità di batteria. Pur senza strafare, la piccola elettrica di Dacia diventa infatti una buona alternativa anche per qualche gita fuori porta, e non solo per muoversi in città.

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Dacia Spring Extreme 65 CV: visuale di 3/4 posteriore Dacia Spring Extreme 65 CV: visuale di 3/4 posteriore

SCATTA CHE È UN PIACERE Il boost di potenza extra si gode principalmente nel traffico, dove la piccola Spring mostra una verve quasi sorprendente: i 3,9 secondi per lo 0-50 sembrano poca cosa rispetto a tanti bombardoni a batteria, ma sono quasi due secondi in meno rispetto al motore da 45 CV. La risposta è più pronta in ogni situazione, anche nella ripresa in velocità: per passare da 80 a 120 km/h, per esempio per affrontare un sorpasso in autostrada, bastano 13,5 secondi invece dei lunghissimi 26,2 secondi del 45 CV. 

Dacia Spring Extreme 65 CV: i cerchi con il coprimozzo color rame Dacia Spring Extreme 65 CV: i cerchi con il coprimozzo color rame

SERVE PRUDENZA Dacia Spring rimane comunque un peso piuma (meno di una tonnellata), fatta per muoversi con tranquillità e senza fretta. Lo sterzo è molto leggero, il che è un bene in manovra, ma in velocità risulta un po’ vuoto, specialmente al centro. In generale, l’elettrica romena impone una guida tranquilla e non ama le manovre brusche. Mi ha invece colpito positivamente il comfort di bordo: buche, dossi di rallentamento e tombini vengono assorbiti bene, senza farsi sentire troppo nella schiena.

Dacia Spring Extreme 65 CV: i gruppi ottici posteriori a LED Dacia Spring Extreme 65 CV: i gruppi ottici posteriori a LED

CHE IDEA! La cosa che ho apprezzato di più nella prova di Spring, specialmente nel lungo tratto all’interno della bellissima Vienna, è il funzionamento del limitatore di velocità, che fa esattamente questo: arrivati al valore impostato dal conducente, il motore smette di spingere, anche schiacciando a tavoletta. All’inizio è quasi straniante, ma bastano pochi minuti in città per riscoprire una rilassatezza al volante che non provavo da tempo: fisso la velocità massima a 50 km/h e posso guidare tranquillo, senza dover controllare ossessivamente i numeretti nel cruscotto, sapendo che non andrò mai oltre il limite di legge. Meraviglioso. Assenti invece tutti gli altri aiuti alla guida a cui siamo ormai abituati, anche quelli più basic, e questo rimane uno dei punti su cui Dacia dovrà lavorare maggiormente nei prossimi anni. 

QUANTO CONSUMA DACIA SPRING 65 CV

Dacia Spring Extreme 65 CV: la presa di ricarica dietro il nuovo logo Dacia Dacia Spring Extreme 65 CV: la presa di ricarica dietro il nuovo logo Dacia

I cavalli extra nel motore riducono di soli 10 km l’autonomia dichiarata nel ciclo WLTP, che passa da 230 a 220 km nel ciclo misto WLTP, mentre rimane invariata quella nel ciclo WLTP cittadino, pari a 305 km. Qualche numero? Nel corso della prova in quel di Vienna, con tanta città, alcuni tratti di statale e di autostrada (con limite modificato a 100 km/h per via del maltempo), ho percorso 57 km a una velocità media di 40,7 km/h, con un consumo di 15,2 kWh/100 km. La giornata non era delle più favorevoli per la batteria: 10° di temperatura esterna, che mi hanno costretto a tenere acceso il riscaldamento per tutto il tempo. Quando ho restituito l’auto la batteria aveva ancora il 65% di carica residua: in queste condizioni, l’autonomia stimata è di circa 165 km. Un valore di assoluto rispetto.

Dacia Spring Extreme 65 CV: i cavi di ricarica sono di serie Dacia Spring Extreme 65 CV: i cavi di ricarica sono di serie

PER RISPARMIARE QUALCOSINA... La modalità Eco, che si seleziona premendo un tasto nella console centrale, taglia la risposta dell’acceleratore e la potenza erogata, ma su un’auto che comunque consuma così poco mi è sembrata quasi inutile. Dopo averla provata per un po’ ho preferito disattivarla, e gustarmi il miglior spunto nel traffico.

Dacia Spring Extreme 65 CV: più versatile, anche fuori città Dacia Spring Extreme 65 CV: più versatile, anche fuori città

I VALORI MISURATI Interessanti, parlando di consumi, i dati ricavati da Dacia attingendo ai servizi connessi dell’auto: i proprietari di Spring percorrono mediamente 31 km al giorno, a una velocità media di 26 km/h, approfittando delle prese di casa per la ricarica (il 66% si affida alla buona, vecchia Schuko). Pur con una batteria da 27 kWh, una ricarica completa riesce a coprire tranquillamente le esigenze di mobilità di tutta la settimana lavorativa, anche con il motore da 65 CV.

PREZZO E DOTAZIONI

Dacia Spring Extreme con motorizzazione da 65 CV viene venduta a 23.200 euro, confermandosi l’elettrica più abbordabile del mercato. Con gli incentivi statali legati alla rottamazione, la cifra scende a 16.200 euro, che diventano 12.200 euro per i residenti in Lombardia, grazie ai bonus introdotti nelle scorse settimane.

Dacia Spring Extreme 65 CV: la nuova identità visuale Dacia sul frontale dell'elettrica Dacia Spring Extreme 65 CV: la nuova identità visuale Dacia sul frontale dell'elettrica

DOTAZIONE COMPLETA Oltre ai 6 airbag, le barre portatutto, i cavi per la ricarica a casa e alle colonnine, le luci diurne a LED e gli attacchi Isofix sui sedili posteriori, la versione Extreme aggiunge le decorazioni all’interno e all’esterno dell’auto, l’infotainment da 7” con Bluetooth, Apple CarPlay e Android Auto, telecamera e sensori posteriori, tutti i finestrini elettrici e gli specchietti a regolazione elettrica. Su richiesta la possibilità di ricarica in corrente continua a 30 kW (600 euro) e la ruota di scorta (250 euro). Il bianco pastello è di serie: tutte le colorazioni della carrozzeria, compreso il Blu Ardesia del modello in prova, costano 700 euro.

SCHEDA TECNICA DACIA SPRING EXTREME 65 CV

Dimensioni 3.734 x 1.579 x 1.516 mm
Passo 2.423 mm
Diametro di sterzata 9,6 m
Bagagliaio 290/631 litri
Massa 970 kg
Potenza 48 kW/65 CV
Trazione anteriore
Coppia 125 Nm
0-100 km/h 13,7 secondi
Velocità massima 125 km/h
Capacità batteria 26,8 kWh
Autonomia (WLTP) 220 km
Consumo (WLTP) 13,9 kWh/100 km
Ricarica AC 11 kW
Ricarica DC 30 kW

Pubblicato da Claudio Todeschini, 20/05/2023
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Listino Dacia Spring
Allestimento CV / Kw Prezzo
Spring Espression 45 CV - / - 17.900 €
Spring Espression 65 CV - / - 18.900 €
Spring Extreme 65 CV - / - 19.900 €
Spring Essential Electric 45 CV - / - 21.450 €
Spring Cargo Electric 45 CV - / - 21.550 €
Spring Business Electric 45 CV - / - 21.700 €
Spring Extreme Electric 65 CV - / - 23.200 €

Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Dacia Spring visita la pagina della scheda di listino.

Scheda, prezzi e dotazioni Dacia Spring
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