Articoli di Mario Cornicchia
Tempi di crisi e la Mini si adegua, con stile. E inventa la Mini low-cost, nel senso positivo del termine, che a un prezzo d'attacco offre tutto quanto serve. Non è sfigata nello stile, anzi, e ha il motore eco(contributi)-compatibile.
Non un semplice restyling ma una rivisitazione profonda, nello stile e anche nella sostanza. Arriva a maggio, con nuovi motori e ricche dotazioni.
Più pulita nello stile e nelle emissioni, ma più potente e più leggera per prestazioni ancora più scatenate. Solo la capote mantiene lo stesso disegno.
Piccola ma non troppo. Leggera ed ecologica. Ascetica nei consumi. Economica ma non troppo. Punta molto sull'effetto simpatia e su un prezzo base inferiore ai 10.000 euro.
Compatta e massiccia, originale nello stile e funzionale. Solido panzerino tuttofare, svelto nel traffico e confortevole in viaggio, per single, giovani famiglie e giovani dentro.
L'ammiraglia sportiva diventa ancora più sportiva. Qualche cavallo in più, cambio con indole più atletica, scarico double-face e, soprattutto, un assetto tarato a perfezione.
Si allarga la famiglia delle Honda ibride, si allarga verso il basso nelle dimensioni e nel prezzo. Arriverà in aprile, a poco più di ventimila euro.
Nuovo naso anche per la mini-scoperta e, soprattutto, nuova capote, nuova coda e nuovo rollbar. Oltre ai motori della seconda generazione.
Dopo il primo periodo blu e il periodo rosa, Picasso passa al cubismo per farsi compatto fuori e grande dentro. Stile solido e divertente, buona qualità, abitacolo flessibile e guida facile.
Dalle spiagge di Baywatch la moda del fisico atletico è arrivata fino all'Ufficio Cancelleria. Auto comprese, che si vestono da coupé anche se sono alte come Mazinga e lunghe come treni merci americani. Con un riuscito effetto sfilante, meglio delle classiche righe.