Il 2025 non sarà ricordato con affetto da Jorge Martín. Oltre a non essere riuscito a difendere il titolo conquistato l’anno precedente, lo spagnolo ha vissuto una stagione segnata da numerosi infortuni e cadute che lo hanno tenuto lontano dai circuiti per lunghi periodi, compromettendo sia i suoi risultati sia il suo processo di adattamento alla Aprilia, a cui era approdato durante lo scorso inverno. Come se non bastasse, il destino aveva in serbo un’ulteriore spiacevole sorpresa per lui: proprio nel fine settimana del suo rientro in MotoGP, nell’ultima gara dell’anno a Valencia, Martín è stato vittima di un furto in pieno paddock, avvenuto a mezzogiorno della domenica.
Sparita una bici da 20.000 euro
Resta un mistero come un episodio simile possa essere avvenuto in una zona considerata tra le più sicure dei circuiti, accessibile solo con permessi specifici e in cui ogni presenza è identificata. Il ladro, evidentemente preparato e consapevole di ciò che cercava, è riuscito a entrare nell’area dei motorhome e a raggiungere quello di Martín, forzando un compartimento del camion adibito a magazzino.

Da lì ha portato via una bicicletta unica al mondo: una Pinarello personalizzata per il campione, prodotta in sole due unità, con componenti da competizione, realizzata su misura e dal valore di circa 20.000 euro. Una bici che Martín utilizzava abitualmente per allenarsi nei giorni precedenti ai Gran Premi.
Arrestato un uomo con precedenti: tradito dalle telecamere di un distributore
Fortunatamente, la Guardia Civil è riuscita a identificare e arrestare il responsabile: un uomo di 44 anni residente a Madrid, fermato proprio nella capitale, con precedenti penali per reati contro il patrimonio. Secondo il corpo di sicurezza, l’autore del furto si trovava “in permesso penitenziario” al momento dei fatti.
Dopo aver analizzato quanto accaduto al Circuito Ricardo Tormo, gli agenti hanno avviato un’indagine visionando le immagini di sicurezza non solo dell’impianto, ma anche delle aree circostanti. È così che, dalle telecamere di una stazione di servizio vicina al tracciato di Cheste, è stato possibile identificare il ladro, ripreso mentre entrava nel distributore con la bicicletta rubata. Un oggetto che, ad oggi, Martín non ha ancora recuperato.
#OperacionesGC | Detenido el autor del robo de la bicicleta de un piloto de MotoGP durante el Gran Premio de Cheste (Valencia).
— Guardia Civil (@guardiacivil) December 7, 2025
🚲Se trata de un modelo del que sólo existen dos unidades y tiene un precio de entre 15.000 y 20.000 euros.https://t.co/vcMU5nMCXzpic.twitter.com/oQ0WTIjAN4
In un comunicato ufficiale, la Guardia Civil ha spiegato: “Questo stesso uomo era oggetto di un’indagine per aver commesso di vari reati di furto e per aver sottratto un veicolo a motore da una concessionaria”, divulgando anche alcune fotografie che lo ritraggono nella stazione di servizio, vestito con abbigliamento KTM per fingersi un membro del team ed evitare sospetti. L’indagine è stata condotta dagli agenti del Equipo de Policía Judicial di Ribarroja (Valencia), con il supporto del Puesto Principal de Majadahonda (Madrid). Le pratiche sono state trasmesse alla Sección Civil y de Instrucción del Tribunal de Instancia de Requena nº 2 (Valencia).



