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MotoGP India 2023, le pagelle di Greater Noida


Avatar di Simone Valtieri , il 24/09/23

7 mesi fa - Le pagelle di MotorBox dopo il MotoGP d'India 2023

MotoGP India 2023, le pagelle di Greater Noida
Le pagelle di MotorBox dopo il MotoGP d'India 2023: Bezzecchi over the top, Quartararo e Martin grandi voti, come Mir. Bocciati Bagnaia e Marquez
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LE PAGELLE DI GREATER NOIDA Il Gran Premio d'India vede Marco Bezzecchi come protagonista assoluto, imprendibile per chiunque. Promossi Martin, Quartararo, Mir e Binder, bocciati Marquez e Bagnaia. Di seguito i voti di tutti i piloti impegnati al Buddh International Circuit.

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MARCO BEZZECCHI - VOTO 10 Vince alla Rossi, alla Marquez, alla Lorenzo dei tempi buoni, anzi, vince alla Bezzecchi. Quando è a posto con la moto non ce n'è per nessuno, semplicemente prende e se ne va, e in una categoria così equilibrata non è per nulla scontato. Ha fatto così in Argentina e in Francia, ha fatto così oggi per il tris, il suo terzo successo dell'anno, e in carriera, in MotoGP. Con questa affermazione Bez torna a -44 punti da Bagnaia, che - cadendo - gli regala l'opportunità di tornare in lotta per l'iride, quando mancano 7 gare al termine. 

JORGE MARTIN - VOTO 8,5 Il voto è alla prestazione, visto che dopo le ultime uscite lo si aspettava sul passo di Bezzecchi. Invece oggi non ne ha, e forse non è a posto fisicamente visto quanto accaduto dopo il traguardo. E allora lotta, passa Bagnaia con una manovra al limite, poi prova ad andarsene ma non ci riesce, e quando Pecco gliela rende, sembra un pugile suonato. Fortunatamente per lui ci pensa lo stesso suo rivale ad autoeliminarsi, e allora deve solo portarla al traguardo anche se tra mille difficoltà, con la tuta che gli si apre, la vista che gli si appanna e un Quartararo indiavolato che gli si mette di mezzo. Ma il suo periodo fortunato non è ancora finito, e ora sono 13 i punti di svantaggio su Bagnaia: nulla.

FRANCESCO BAGNAIA - VOTO 4 Se non dovesse riuscire a vincere il titolo a fine anno potrà prendersela solo con sé stesso. Pecco è potenzialmente il più forte, la classifica dice ancora questo e soprattutto le prestazioni in pista parlano per lui. Ma quest'anno non è il 2022, e c'è molto meno margine per sbagliare, e quando lui sbaglia lo fa sempre perdendo una vagonata di punti. Era accaduto così in Argentina, ad Austin, in Francia, a Barcellona e oggi in India, più di un centinaio di punti buttati al vento, mentre il suo rivale vede ripetutamente la bandiera a scacchi da 20 gare consecutive. La differenza è tutta qui. Peccato perché prima della caduta stava ''deliverando'' la solita prestazione solidissima.

FABIO QUARTARARO - VOTO 9 Era solo questione di tempo, e quando l'occasione si sarebbe presentata il campione l'avrebbe agguantata. E Fabio è un campione, e così ha fatto. La sua Yamaha andava un po' di più del solito, ma soprattutto la pista nuova e poco aderente è stata terreno fertile per i piloti quelli bravi (anche Marquez, caduta a parte, e Mir sono andati forti). Non gli si può neanche recriminare niente per il sorpasso subito da Martin nel finale, aveva un mezzo tecnico superiore e lui oggi è stato così, superiore. Peccato con, non per colpa sua, ancora non basta.

BRAD BINDER - VOTO 7,5 La solita prestazione positiva, condita dalla solita ottima partenza e dalla solita rimonta. Che dire, Brad è un abitudinario, e quando parte davanti incide sempre, ma se è costretto a partire dalla 12° casella può fare poco, se non lottare con i denti come sempre. Stavolta il rivale era inedito, un rigenerato Mir, che nonostante le difficoltà di aderenza nel finale, è comunque riuscito a regolare. Bravo! Peccato solo che 100 punti di distacco sembrino effettivamente troppi, soprattutto con quei tre là davanti in classifica.

JOAN MIR - VOTO 8 Eccolo, finalmente! Lo si aspettava ieri nella sprint ma non si è presentato. Oggi, però, l'iberico ha fatto tesoro dei suoi errori e ha messo in piedi una prestazione simile a quelle dei bei tempi, mostrando le cose migliori nel finale, quando prova ad attaccare Binder senza fortuna. Ma va bene così, passare dalle ripetute cadute a un quinto posto è una cosa grande, e noi ci aspettiamo che faccia cose ancora più grandi.

MARC MARQUEZ - VOTO 5 Forse stiamo assistendo alle ultime gare di un binomio tra i più iconici della storia del motociclismo, eppure qualcosa si muove nel box Honda, e anche se non riusciranno a trattenere il pilota spagnolo, è stato bello tornare a vedere Marc lottare in scia ai protagonisti di oggi della MotoGP. Col sennò di poi avrebbe lottato per il podio anche oggi, dopo quello ottenuto ieri nella sprint. Dopo la caduta, comunque, si è rimesso in sella e ha rimontato fino alla nona posizione, non il posto dove deve stare ma fa intravedere che lui c'è sempre.

GLI ALTRI IN BREVE

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JOHANN ZARCO - VOTO 7 Continua l'ottovolante di risultati, gli manca la costanza, ma almeno oggi la curva è positiva, con un sesto posto che fa morale e aiuta il team, in testa nel mondiale.

FRANCO MORBIDELLI - VOTO 7,5 Oggi non aveva in mano la Yamaha come Quartararo, ma è comunque stato in grado di risalire dalla 15° piazza alla 7° finale. Se solo riuscisse a partire più avanti...

MAVERICK VIÑALES - VOTO 7 In un weekend difficile per l'Aprilia, alla fine lui è il migliore del lotto, anche se la prestazione è castrata dalla rimonta a cui è stato costretto dopo il caos iniziale.

RAUL FERNANDEZ - VOTO 6,5 Un weekend più competitivo del solito per Raul, che non commette errori e sulla scia di Misano si prende anche la terza top ten consecutiva. Forse lo stiamo ritrovando...

ALEIX ESPARGARO - VOTO 7 Tra mille difficoltà stava facendo una bella gara, ma la sua Aprilia lo ha lasciato a piedi a metà del guado. Peccato per l'iberico che ha patito un problema al motore.

TAKAAKI NAKAGAMI - VOTO 6 Dopo la riconferma in sella alla sua Honda, può correre sereno e concentrarsi sulla performance. Oggi non fa nulla di speciale, 11° è un risultato appena sufficiente.

MIGUEL OLIVEIRA - VOTO 5 Stranamente questo weekend è mancato uno dei piloti più bravi sulle piste inedite. Recentemente aveva vinto all'esordio a Portimao (va bé... casa sua) e Mandalika.

FABIO DI GIANNANTONIO - VOTO 4 Se vuole difendere il posto da Marquez - sempre che abbia la possibilità di farlo - buttare al vento un weekend tutto sommato discreto non è la strada giusta.

JACK MILLER - VOTO 5 Probabilmente la sua moto si è danneggiata nei contatti del primo giro, ma oggi non aveva proprio il passo per competere, il 14° posto non è il suo e non deve esserlo.

POL ESPARGARO - VOTO 5 Se vuole mantenere il suo posto in sella deve fare qualcosina di più, perché Augusto è più giovane e Acosta avrà un sedile di sicuro. Ha ancora qualche gara per salvarsi.

STEFAN BRADL - VOTO 7 Fa il suo ma anche un pelo di più, nella lotta tra i tester batte Pirro per distacco, e quindi merita un punto in più dell'italiano. Per di più con una moto inferiore.

MICHELE PIRRO - VOTO 6 Fa il suo e porta a casa la moto, peccato non essere riuscito a prendere neanche un punto. Il team Lenovo ormai sembra fuori dalla lotta per il titolo team.

AUGUSTO FERNANDEZ - VOTO SV Si ritira dopo pochi giri, impossibile esprimere un giudizio. Certo è che non stesse facendo il miglior weekend della sua vita.

LUCA MARINI & ALEX MARQUEZ - VOTO SV Errori e sfortune, ma i loro infortuni meritano solo un gigantesco in bocca al lupo di tornare presto in sella alle rispettive Ducati.


Pubblicato da Simone Valtieri, 24/09/2023
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