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MotoGP 2022

MotoGP Aragona 2022, Bastianini e Bagnaia concedono il bis, ma stavolta vince la Bestia!


Avatar di Simone Valtieri , il 18/09/22

1 anno fa - Bastianini rincorre Bagnaia per tutta la gara e lo beffa all'ultimo giro

MotoGP Aragona 2022, la cronaca e i risultati del Gran Premio di Alcaniz
Enea Bastianini rincorre Francesco Bagnaia per tutta la gara e lo beffa all'ultimo giro! Marquez stende Quartararo, il mondiale si riapre
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CHE SPETTACOLO! Enea Bastianini e Francesco Bagnaia regalano spettacolo al Gran Premio di Aragona, rincorrendosi e dandosi battaglia per tutta la gara! Alla fine, stavolta, vince Bastianini per 42 millesimi, dopo essere stato beffato da Bagnaia a Misano per 34 millesimi! La Ducati ha la coppia giusta per il 2023, ma anche per il 2022 perché questi due ragazzi sono entrambi in lizza per il titolo iridato, vista anche la rovinosa e sfortunata caduta di Fabio Quartararo, steso da un problema avuto da Marc Marquez nel corso del primo giro (come Fabio, anche Nakagami). Sul podio sale anche Aleix Espargaro, terzo e anch'esso in lizza per il titolo con 16 punti che dimezzano o quasi il divario in classifica dal francese, davanti a un ottimo Brad Binder e a Jack Miller. Nella top ten chiudono anche le Ducati di Martin, Marini, Zarco e Bezzecchi, con in mezzo (nona) la Suzuki di Rins. Per chiudere con gli italiani, male Morbidelli e Di Giannantonio, fuori dai punti. La Ducati, con cinque gare ancora da disputare, è gia campione mondiale costruttori! 

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CHE BOTTI! Pronti, partenza, via! ''Pecco'' Bagnaia dalla pole position scatta benissimo e prende una manciata di metri di vantaggio sul compagno Jack Miller, ma il primo giro è stato caratterizzato da due grosse cadute provocate entrambe da uno sfortunatissimo Marc Marquez che prima perde il posteriore della moto e poi ha il retrotreno bloccato da un pezzo di cupolino bloccato tra ruota e codone. Il primo a farne le spese è il leader del mondiale Fabio Quartararo, che lo tampona violentemente e cade pericolosamente in rettilineo, venendo sfilato via da tutti gli altri. Pochi secondi dopo stessa identica sorte per Takaaki Nakagami , colpito da un Marquez che non può curvare la moto per colpa del cupolino di Quartararo bloccato sotto l'holeshot. Nakagami viene evitato quasi per miracolo da tutti gli altri, soprattutto da Vinales! Dopo il primo giro Marquez si ritira con la moto in fumo: tre protagonisti persi in pochissimi minuti, e fortunatamente nessuno si è fatto male. 

TRE DUCATI DAVANTI Nei primi due giri Francesco Bagnaia resta in testa con Brad Binder che addirittura si inserisce davanti alle Ducati di Jack Miller ed Enea Bastianini e all'Aprilia di Aleix Espargaro. Nella top ten ci sono anche le Ducati di Martin e Zarco con Oliveira ottavo davanti alle altre due Ducati griffate Valentino Rossi di Marini e Bezzecchi. Considerando il grandissimo degrado atteso, i ritmi sono all'inizio trattenuti, per non deteriorare subito tutto il battistrada, ma sia Miller sia Bastianini si riprendono la posizione su Binder tornando sul podio virtuale davanti alla KTM del sudafricano. Chi risale forte è anche Alex Rins, finito fuori dai 15 per evitare la Honda di Nakagami, ma con un ritmo da top tre, nonostante la 15°, poi 14°, poi 13° posizione.

MENO TRE AL GIRO SEI Al sesto giro Enea Bastianini inizia a mordere la coda di Jack Miller per andare a riprendere Francesco Bagnaia e non lasciarlo fuggire via, visto che il numero 63 rosso ha guadagnato un mini-vantaggio di mezzo secondo sul compagno di squadra. L'attacco di Bastianini arriva proprio nel corso del sesto giro con una bellissima manvora alla chicane prima del lungo rettilineo opposto all'arrivo. Miller, stordito dalla grande manovra di Bastianini, si fa beffare anche da Binder, con Espargaro che subito si fa pericoloso anch'esso nel suo codone e lo fagocita. Tre posizioni perse in poche curve per il pilota australiano.

BESTIA ON FIRE In barca a chiunque potesse pensare che la Ducati avesse pensato a giochi di squadra, all'inizio della nona tornata Enea Bastianini riprende il suo futuro compagno di squadra Francesco Bagnaia e lo passa in rettilineo, quando mancano ancora 15 giri al termine e con un ritmo che sembra insostenibile per chiunue. Enea però, per provare a fare subito il break, finisce lungo e torna in seconda posizione, con Binder ed Espargaro che gli mettono subito pressione. Nella top ten, intanto, dietro a Miller, Martin e Zarco c'è l'altra Ducati di Luca Marini, che passa Oliveira e prova a confermare le belle gare fatte nelle ultime uscite. Chi invece ha tradito la bella posizione di partenza è Bezzecchi, che da 7° è finito 12° dietro al rimontante Rins, undicesimo al giro 11.

FUGA A DUE Bagnaia torna a condurre la gara con Bastianini che, di nuovo, rosicchia decimo dopo decimo sul torinese e lo riaggancia nel corso del 12° giro. L'impressione è che Pecco stia ancora cercando di salvare le gomme, mentre Enea le stie già spremendo per bene. Dietro al duo italiano, Binder, Espargaro, Miller, Martin, Zarco e Marini formano un lungo serpentone sfilacciato quando la boa di metà gara viene doppiata. A questo punto, però, né l'uno né l'altro dei due protagonisti sembra più risparmiarsi, e il distacco tra i due resta costante sul mezzo secondo per qualche giro, con Binder staccato invece di oltre un secondo. I due ducatisti ufficiali 2023 fanno il buco e lasciano il sudafricano con la KTM a lottarsi il podio con i cinque inseguitori.

SUL FILO DEI MILLESIMI A 9 giri dal termine Pecco Bagnaia prova ad andarsene in progressione, millesimo dopo millesimo. ma il vantaggio del torinese, salito per qualche intertempo sui 6 decimi, è tornato subito sul mezzo secondo e anche sotto. Binder, invece, che perde terreno sui primi due, riesce a scavare un margine di sicurezza su Aleix Espargaro, staccato di 7-8 decimi. Il poker Ducati alle sue spalle continua invece diligentemente in fila con Miller, Martin, Zarco e Marini, chiudono la top ten Oliveira e Rins. A 8 giri dal termine, nel misto, Bagnaia riesce a far salire il divario a oltre 7 decimi, ma poi sui rettilinei Bastianini sfrutta la scia e si riporta a sei decimi. La vittoria si potrebbe giocare sul filo dei millesimi, esattamente come a Misano Adriatico.

BESTIA CI PROVA A 7 giri dal termine Bastianini riporta a mezzo secondo lo svantaggio da Bagnaia e, staccando come un forsennato, transita sul traguardo a 4 decimi scarsi dal futuro compagno. A 6 giri dal traguardo il divario tra i due è ancora di 4 decimi, con Bastianini che non intende mollare di un millimetro. Alle sue spalle, intanto, Aleix Espargaro - che vede anche lui all'orizzonte qualche chance iridata dopo la caduta di Quartararo, si avvicina a Brad Binder, crollato a 3 secondi dalla vetta, per provare ad attaccarlo nel finale. A 5 giri dalla fine Bastianini ha solamente 2 decimi da recuperare a Bagnaia, e così quando comincia il quart'ultimo giro, le due figure viaggiano all'unisono verso gli ultimi decisivi passaggi. 

CHE DUELLO!!! Bastianini ha Bagnaia là davanti, lo vede, lo sente, ne annusa l'odore di olio bruciato, ma Pecco non commette errori evidenti e resta con 2 decimi di vantaggio quando cominciano gli ultimi tre giri. Ora però l'attacco è nell'aria. I due viaggiano incollati esattamente come a Misano, ma ancora di più. Sulla lunga retta Bastianni oscilla ma la tiene e resta attaccatissimo a Bagnaia per succhiargli la scia prima dell'ultima curva. Bestia ci prova ma Pecco gli chiude la porta in faccia: comincia il penultimo giro! Dietro di loro, intanto, Aleix Espargarò passa Binder e lo rende bersaglio anche di Jack Miller! Torniamo davanti. Il penultimo giro sembra il terz'ultimo, i due sono incollati, Bastianini si mette di nuovo in scia, se possibile ancora più vicino al cavatappino. La moto di Enea scoda ma lui la controlla e si ripresenta di nuovo incollato al cambio di direzione... staccata dell'ultima curva ma, di nuovo, Pecco si difende! 

LA VENDETTA DELLA BESTIA! Ultimo giro! Questi due davanti hanno fatto un altro mestiere! Pecco ed Enea continuano all'unisono, Bagnaia non ha intenzione di lasciare strada ma Bastianini si infila in curva 5!!! Bagnaia non può incrociare e al cavatappino Bastianini è davanti. Pecco però non demorde, a curva 12 arrivano insieme ma Bestia stacca profondo. Bagnaia ha solo l'ultimo rettilineo ma non prende la scia, la prende nel corso dell'ultima curva, ma il traguardo è troppo vicino! Se Bagnaia aveva vinto di 34 millesimi a Misano, Bastianini gliela restituisce per 42 millesimi! Questi due sono fenomenali! Bastianini fa un favore a Quartararo, privando di 5 importantissimi punti Bagnaia, ma anche a sé stesso, rinsaldando il quarto posto in classifica e portandosi a 48 lunghezze dal leader, con Espargarò che risale anch'esso a -17, il mondiale si accende! Alle spalle di Bastianini, Bagnaia ed Espargaro, Binder riesce a difendere la quarta piazza da Miller, con Martin sesto e Marini, settimo, che passa Zarco nel finale. Rins alla fine chiude nono, davanti all'ennesima Ducati, quella di Bezzecchi.


Pubblicato da Simone Valtieri, 18/09/2022
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