Italjet Dragster Twin 700: prova, prezzo e versioni dello scooter-moto
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Italjet Dragster Twin 700: maxi scooter o moto? La prova in pista


Avatar di Danilo Chissalé, il 18/09/25

2 ore fa - In pista con il nuovo Italjet Dragster Twin 700, ecco come va

Posizione in sella da scooter, ma tecnica e divertimento alla guida sono da moto vera. In pista a Imola con Italjet Dragster Twin 700

In un modo omologato, che lascia poco spazio a fantasia e follia, un mezzo all’apparenza insensato come l’Itajet Dragster Twin 700 è come un gol in rovesciata al 94° minuto: irrazionalità allo stato puro. Un ibrido tra scooter e moto, che razionalmente finisce per scontentare entrambe le fazioni del “parlamento delle due ruote”, ma che di certo non li lascia indifferenti, e sono convito che a Leopoldo Tartarini – pilota e fondatore di Italjet – l’opera del figlio sarebbe piaciuta davvero un sacco, perché perfettamente allenata con i principi fondatori dello storico e anticonformista brand italiano. Ma è più moto o più scooter, come i fratelli minori 300 e 125? Grazie ad un piccolo assaggio in pista, a Imola, provo a rispondere a questa domanda.

COM’È FATTO L’ITALJET DRAGSTER TWIN 700: TECNICA E FINITURE DA MOTO RACING

Itajet Dragstrer Twin 700 Limited Edition è già sold outItajet Dragstrer Twin 700 Limited Edition è già sold out

“Una moto non deve solo andare forte, deve anche fare girare la testa” a dirlo, guarda caso, è stato proprio il fondatore di Italjet, babbo di Massimo Tartarini, che con il suoDragster Twindi teste ne ha fatte - e ne farà girare - davvero un bel po’.

La moto-scooter è aggressiva come una SBK replica moderna, con tanto di appendici aerodinamiche e scarichi sdoppiati sotto la coda. Di dettagli da guardare con attenzione ce ne sono una marea, tutti realizzati con cura quasi artigianale: dalla piastra di sterzo, al sistema brevettato per regolare la sospensione posteriore, ma anche i paraleve, il cavalletto e le altre numerose parti realizzate in alluminio. A stonare in un quadro così pregiato forse i blocchetti elettrici, già visti su tante moto cinesi, low cost più che da fuoriserie europea.

MOTORE E PRESTAZIONI: SENZA RIVALI, ALMENO TRA GLI SCOOTER

Motore che non catturerà gli sguardi per architettura ma, se ci si limita a considerare l’Italjet uno scooter, in termini di performance non ha rivali. Il bicilindrico a 8 valvole, raffreddato a liquido, da 692 cc è capace di 68 CV (51 kW) a 8500 giri/min e 70 Nm di coppia a 6.500 giri, utili a spingerlo a 190 km/h di velocità massima. È prevista anche una versione da 35 kW, guidabile con patente A2. Lo scarico Akrapovic sdoppiato da una voce racing che più racing non si può.

Itajet Dragstrer Twin 700, la timbrica dello scarico è da moto sportivaItajet Dragstrer Twin 700, la timbrica dello scarico è da moto sportiva

Cambio a 6 marce a pedale con frizione in bagno d’olio (bellissima da vedere in azione grazie ad un oblò dedicato come carter) e trasmissione finale a catena ci dicono in realtà che questo Dragster è molto più simile ad una moto che ad uno scooter.

CICLISTICA: L’ECCELLENZA DI ITALJET, ALL’ENNESIMA POTENZA SULLE VERSIONI TOP

Itajet Dragstrer Twin 700, Brembo mette la firma all'impianto frenanteItajet Dragstrer Twin 700, Brembo mette la firma all'impianto frenante

Brembo, Marzocchi, Öhlins, Pirelli, tutte firme che ci si aspetterebbe di trovare su una moto sportiva più che su uno scooter, che fanno da corollario all’estro di Italjet, questi gli ingredienti di una ciclistica fuori dai canonici parametri del mondo scooter. Il telaio a traliccio in acciaio è lasciato in bella vista, affiancato dalla forcella Marzocchi USD da 50 mm regolabile, il mono Öhlins (ma solo sulle versioni top) regolabile nel precarico che lavora in sinergia con un sistema brevettato che regola la rigidità del posteriore, pinze freno Brembo e pneumatici Pirelli Diablo Corsa su cerchi da 15 pollici. Le carte in regola per esser bello da guidare oltre che da vedere ci sono tutte.Il Dragster bicilindrico ferma l’ago della bilancia a 190 kg a secco, il resto delle misure caratteristiche sono interasse di 1553 mm, altezza sella di 815 mm e luce a terra di 170 mm.

All'avanguardia nelle soluzioni tecniche e non solo, sul Dragster Twin sono disponibili soluzioni tecnologiche di tutto rispetto per sfruttare al massimo le sue performance, o guidare in totale sicurezza. Sono presenti ABS disinseribile e controllo di trazione, oltre al TPMS e una doppia dashcam, i cui filmati sono consultabili tramite app. Ovviamente non poteva mancare lo strumento TFT, dotato di connettività Bluetooth per interfacciarsi con lo smartphone. 

LA PROVA IN PISTA A IMOLA: MOTO O SCOOTER?

Imola, Circuito del Santerno, scenario di gare uniche a due e quattro ruote, pista di casa per un marchio come Italjet, che ha sede nella mecca dei motori ovvero la Motor Valley, la pista che è spesso scenario di verdetti, lo è anche in questo caso: Questo Dragster è una moto o uno scooter? In 4 giri (purtroppo pochi) ecco qual è il mio responso. 

LA POSIZIONE IN SELLA È DA SCOOTER… MA CON CAMBIO E FRENO POSTERIORE

Itajet Dragstrer Twin 700, la posizione di guida è da scooterItajet Dragstrer Twin 700, la posizione di guida è da scooter

Dello scooter il Dragster ha senz’altro la posizione di guida. È vero, niente pedana piatta per la cassa d’acqua, lì ci sono telaio a traliccio e serbatoio, e al posto dei poggia piedi ci sono vere e proprie pedane da moto con tutti i comandi annessi (cambio e freno posteriore, se foste confusi), ma la triangolazione è tipica dei veicoli a variatore. Ecco, fine dei punti di contatto con gli scooter (forme di carrozzeria a parte).

MOTORE E CAMBIO, TUTTO COME SULLE MOTO

Meda direbbe “Prima dentro… Gas a martello”, ecco proprio quello che ho fatto per schizzare a palla di cannone fuori dalla pit-lane. Qui frizione e cambio si usano (anche piuttosto bene), per partire e cambiare marcia, al fine di sfruttare ognuno dei 68 CV offerti dal motore. Questo bicilindrico non è certo un motore racing, ma inserito in questo contesto è riuscito a strapparmi un bel sorriso, aiutato anche dal sound proveniente dallo scarico. In una pista come Imola è sempre a tutta ovviamente, ma c’è da scommettere che su strada – proprio come accade sulle adventure sui cui viene spesso utilizzato – si apprezzerà maggiormente la fluidità d’uso e la spinta lineare piuttosto che la grinta agli alti regimi.

PRECISO E RAPIDO IN PIEGA

Itajet Dragstrer Twin 700: in bagarre... come i piloti veri di GresiniItajet Dragstrer Twin 700: in bagarre... come i piloti veri di Gresini

Ma il marchio di Italjet più che nel motore lo si apprezza nella dinamica di guida, per nulla da scooter. La componentistica di pregio e le soluzioni ingegnerizzate dal marchio bolognese hanno trasformato un’idea stravagante in qualcosa di veramente divertente e a suo modo credibile anche tra i cordoli. La discesa in piega è svelta, favorita anche dalle ruote da 15 pollici, ma non mancano precisione e stabilità anche in tratti più veloci come le discese verso le Acque minerali o le Rivazza, punti dove avere l’assetto a posto fa fare la differenza. Ecco, a proposito di componentistica, il set-up standard per un tester massiccio come il sottoscritto era troppo morbido. Su consiglio di un collega pari-stazza spagnolo ho messo mano alla taratura della forcella, trovando effettivo beneficio con un comportamento stabile anche in frenata che, tanto per chiarezza, è decisamente da moto e non da scooter. Purtroppo, i 3 giri (il 4 me lo sono “rubato” ignorando la bandiera a scacchi) sono finiti presto, ma sarei stato contento di passarci tutto il pomeriggio tra i sali scendi di Imola, senza sentirmi inadeguato. Follia, il Dragster Twin 700 è lucida e competente follia.

VERSIONI E PREZZI DEL DRAGSTER TWIN 700

Itajet Dragstrer Twin 700, in pit-lane a ImolaItajet Dragstrer Twin 700, in pit-lane a Imola

Protagonista del test è stato il Dragster Twin 700 in versione Limited Edition che però è già sold out e verrà consegnato ai fortunati proprietari a partire da ottobre 2025, per tutti gli altri c’è la versione Premium Edition, che sarà proposta in due livree che ne esaltano il carattere sportivo: la raffinata combinazione Nero e Giallo e l'aggressiva colorazione Rosso/Bianco/Antracite, che arriveranno in commercio a gennaio 2026, con un prezzo di 13.990 euro f.c. (IVA inclusa). C’è però da affrettarsi dato che la produzione iniziale sarà limitata.

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Pubblicato da Danilo Chissalè, 18/09/2025
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Listino Italjet Dragster Twin
AllestimentoCV / KwPrezzo
Dragster Twin 700 68 / 5012.900 €
Dragster Twin 700 Limited Factory 68 / 5014.900 €

Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Italjet Dragster Twin visita la pagina della scheda di listino.

Scheda, prezzi e dotazioni Italjet Dragster Twin
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