TEST IN CASA Sono giorni di lavoro vicino a Maranello quelli che hanno seguito il GP di Imola. Mentre la Mercedes era impegnata proprio sulla pista del Santerno nei suoi test con le gomme Pirelli da 18 pollici, la Ferrari ha potuto usufruire della pista di casa ma utilizzando la vecchia SF71H per dei test privati che hanno coinvolto ieri Carlos Sainz e oggi Mick Schumacher. Entrambi hanno macinato km a bordo della vecchia monoposto del 2018, circa 200 per il tedesco della Ferrari Driver Academy, oltre 300 lo spagnolo.
And 📦📦📦
— Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) April 22, 2021
More than 200 km completed for @SchumacherMick this morning 💪#essereFerrari🔴 #SF71H pic.twitter.com/SSsfC2EkpQ
CONFIDENZA La ragione principale del test per i due piloti era quello di prendere maggiore confidenza con gli automatismi del team (Sainz) e con le vetture di Formula 1 (Schumacher), visto che per entrambi è un anno di debutto. Lo spagnolo si è reso protagonista di una bella gara domenica a Imola, pur se non priva di errori, conclusa al quinto posto in scia al compagno Charles Leclerc, mentre il tedesco era finito a muro con la sua Haas commettendo un errore da principiante mentre cercava di scaldare le gomme e raggiungere la Safety Car. Qualche km in più al volante può solo aiutare a migliorare le sensazioni e la sicurezza di entrambi.
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C'È ANCHE ILOTT Nel pomeriggio di oggi è toccato anche a Callum Ilott, il pilota britannico che lo scorso anno fece molto bene in Formula 2 ma che non ha trovato un sedile nel massimo campionato in questo 2021. Ilott è sceso in pista con il numero 53 (Schumacher aveva usato il 47) sfruttando anch'esso l'asfalto asciutto della pista di Fiorano per non perdere confidenza con la potenza e la velocità sprigionata dai bolidi della Formula 1.