Logo MotorBox
F1 2017

F1 2017, GP Russia: l'anteprima di MotorBox


Avatar Redazionale , il 26/04/17

6 anni fa - F1 2017: il quarto round stagionale prende vita in Russia, su quell'autodromo di Sochi entrato in calendario con l'avvento dell'era turbo-ibrida nel 2014

F1 2017: il quarto round stagionale prende vita in Russia, su quell'autodromo di Sochi entrato in calendario con l'avvento dell'era turbo-ibrida nel 2014

Benvenuto nello Speciale F1 2017 GP RUSSIA, composto da 8 articoli. Seleziona gli articoli di tuo interesse cliccando il sommario F1 2017 GP RUSSIA qui sopra, oppure scorri a fondo pagina la panoramica illustrata dell'intero speciale!

QUARTO ROUND Dopo il Bahrain, il Circus della Formula 1 si sposta nel prossimo weekend in Russia sull'Autodromo di Sochi, circuito che, dall'entrata in calendario con l'avvento dell'era turbo-ibrida, è stato terra di conquista unicamente della Mercedes grazie alle vittorie di Lewis Hamilton nel biennio 2014-2015 e al successo di Nico Rosberg nella passata stagione.

IL CIRCUITO L'Autodromo di Sochi è il primo circuito progettato dal famoso Hermann Tilke e costruito nella terra degli Zar al fine di ospitare in maniera esclusiva la Formula 1. Lungo 5,848 km e con 19 curve delle quali dodici a destra e sei a sinistra, è una pista che alterna settori molto tecnici e impegnativi ad altri più scorrevoli dove è possibile raggiungere elevate velocità di punta.

LE MESCOLE DELLE PIRELLI Per il quarto round la Pirelli porterà nuovamente le tre mescole più morbide: la Soft a banda gialla (2 set a disposizione dei team), le Supersoft dalla striscia rossa (4 set) e, novità per l'Autodromo di Sochi, le Ultrasoft colorate di viola (7 set). Dal momento che questa pista è poco utilizzata durante l'anno, fattore associato alle temperature abbastanza miti che creano un clima primaverile, i livelli di degrado delle gomme saranno molto contenuti. La copertura più stressata sarà quella anteriore destra, mentre le curve che richiederanno un maggior impegno dell'impianto frenante saranno la 2 e la 13, con frenate violente in cui il rischio di bloccaggio sarà elevato. La curva 3 è quella più impegnativa perchè si tratta di un lungo curvone dall'ampio raggio, mentre l'ultimo settore è di tipo “stop&go”, in cui sono premiate le qualità di trazione e frenata.

VEDI ANCHE


BREAKING NEWS DALLA PISTA Dall'ultimo appuntamento in Bahrain sono trapelate alcune notizie decisamente interessanti: innanzitutto l'andamento dei successivi test sul circuito Sakhir di Manama, in cui la Mercedes ha svettato ancora una volta prima con Lewis Hamilton e poi con Valtteri Bottas, inseguiti rispettivamente dalle Ferrari di Antonio Giovinazzi nel Day 1 e da quella di Sebastian Vettel nel Day 2. Poi la partenza di Fernando Alonso verso l'Alabama, dove l'asturiano ha iniziato a prendere confidenza con quella IndyCar che porterà in pista sul circuito di Indianapolis nella famosa 500 Miglia. Infine, la scelta della Honda di aprirsi a consulenze esterne per risolvere i problemi di affidabilità della power unit che affligge la MCL32: un primo aiuto l'avrebbe già trovato nella Mercedes, anche se la Red Bull ha già minacciato di opporsi alla luce di quella “proprietà intellettuale” seconda la quale è vietato, per esempio, vendere un telaio ad un altra scuderia. Ma non è tutto, perchè il team di Milton Keynes ha anche affermato di lasciare il Circus iridato se non arriverà nel 2021 un fornitore indipendente di motori: che sia per il fatto che il Tag Heuer che spinge le sue RB13 non è in grado di reggere il confronto con le power unit Mercedes e Ferrari?

PRONOSTICI DELLA REDAZIONE L'Autodromo di Sochi, fino alla passata stagione, ha premiato unicamente l'impegno della Mercedes, prima grazie alle vittorie di Lewis Hamilton e poi in virtù del successo di Nico Rosberg dell'edizione 2016. Stavolta, però, le cose sembrano diverse, perchè la Ferrari ha ritrovato la competitività di un tempo, e almeno con Sebastian Vettel potrebbe facilmente insidiare da subito il gradino più alto del podio. La Red Bull, come in Bahrain, è costretta a inseguire, complice una power unit non ancora in grado di esprimere il suo pieno potenziale. Per quanto riguarda la battaglia per la quarta posizione mondiale, al momento la Force India comanda per un solo punto davanti alla Williams, mentre la Toro Rosso interpreta il ruolo di terzo incomodo a distanza. HAAS e Renault sono, infine, le altre scuderie che finora sono andate a punti, mentre sono ancora a quota zero la Sauber e la McLaren-Honda. E se anche per loro arrivasse finalmente la svolta?


Pubblicato da Giulio Scrinzi, 26/04/2017
Gallery
f1 2017 gp russia