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Piove o no, McLaren sempre imbattibile! Piastri batte Norris
Dopo Jack Brabham e Daniel Ricciardo, Oscar Piastri diventa il terzo australiano a vincere il Gran Premio del Belgio, una gara che la McLaren non vinceva dal 2012 (con Jenson Button) e che invece oggi diventa terreno di caccia per i papaya. Si decide tutto al via, ritardato di un'ora e mezzo dalla direzione di gara per via delle condizioni della pista troppo bagnate. Alla partenza, avvenuta dopo 4 giri di Safety Car, il poleman Lando Norris non riesce a scrollarsi di dosso il compagno, che sfrutta una sua incertezza alla Source per cogliere la scia in uscita del Radillon e superarlo ben prima della staccata di Les Combes. Con le intermedie la lotta per la vittoria non racconta altro, poi quando la pista si asciuga, Piastri rientra ai box prima di Norris, fatto che gli consente di guadagnare quel gap gestito poi fino alla bandiera a scacchi. Dal canto suo, il britannico ha montato le Hard (contro le Medium del compagno) con l'idea di andarlo a riprendere nel finale: strategia giusta, se non fosse per due vistosi errori. Non è peraltro detto che, senza, Norris sarebbe riuscito a rientrare sul leader della classifica, che tra ieri e oggi ha allungato di 8 punti in classifica, in quella che è, e resterà fino alla fine, una lotta tra i due piloti della McLaren
Oscar Piastri wastes no time in seizing control of this race 🤩#F1#BelgianGPpic.twitter.com/DaRxFSDtCt
— Formula 1 (@F1) July 27, 2025
Podio Leclerc, rimonta Hamilton! Ferrari, il bicchiere è mezzo pieno
Se a Woking brindano e ridono di gusto, a Maranello possono sorridere. Charles Leclerc, con un assetto da asciutto (lo stesso con il quale aveva conquistato la seconad fila in qualifica), è riuscito in un mezzo miracolo, tenere dietro Max Verstappen per 40 giri, prima in condizioni di pista umida poi asciutta, rischiando un paio di volte il sorpasso, ma rimediano ai suoi errori con una guida ai limiti della perfezione nei frangenti in cui l'olandese lo pressava. Anche nel corso del pit-stop, Charles rischia l'unsafe release con una Williams, ma grazie a quel rientro fulmineo è riuscito a tenere dietro Max. Dopodiché, con la pista asciutta, il monegasco è riuscito ad allungare sulla Red Bull del rivale, ma un piccolo errore in staccata a 7 giri dalla fine lo ha esposto nuovamente agli assalti del quattro volte iridato, comunque brillantemente respinti. Bravo anche Lewis Hamilton, lui con un assetto da bagnato, in grado nei primi giri di rimontare svariate posizioni a suon di sorpassi, per poi inaugurare la girandola dei cambi e risalire, così, fino alla settima piazza. Dopodiché, su pista asciutta, la sua auto ha smesso di funzionare, ma lui ha comunque rimontato su Albon, senza però avere le armi per poterlo superare in rettilineo.
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— Formula 1 (@F1) July 27, 2025
Hamilton's finding grip where others can't 💪
He's now past Gasly and up to P13#F1#BelgianGPpic.twitter.com/63baszFzWV
Red Bull e Mercedes, c'è tanto da lavorare
Dal canto suo Max Verstappen, strepitoso ieri nella Sprint, si ritrova con le armi spuntate, non riuscendo a cogliere un podio che avrebbe avuto un sapore dolce. Saremo qui a parlare di tutta un'altra storia se la gara fosse partita 15 minuti prima, in condizioni di pista lievemenet più bagnata, ma a Spa non si può giocare con il fuoco (o, meglio, con l'acqua) e perciò i comissari di gara hanno scelto di attendere, rendendo il suo assetto da bagnato utile solo nella prima parte di gara. Male, invece, il compagno Yuki Tsunoda, che dopo una discreta qualifica (era anche ora...), non ha saputo cogliere la top ten, finendo addirittura 13° a 75'' dal vincitore. Discorso analogo per George Russell, in grado di fare molto bene nei primi giri con una Mercedes apparsa lievemente involuta, soprattutto viste le basse temperature, sempre ben digerite dalla W16. Il britannico ha raggiunto presto una quinta posizione che poi gli si è cucita addosso per il resto della gara, perdendo inesorabilmente da tutti e quattro i piloti che lo precedevano. Discorso a parte per Kimi Antonelli, nel weekend forse più difficile della sua ancor breve carriera in Formula 1: dopo il doppio errore in qualifica, ha provato a metterci una pezza in gara, ma alla fine non è riuscito a sfruttare alcuna situazione di gara, con una strategia rivelatasi errata (la doppia sosta) che lo ha portato appena in 16° posizione.
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— Formula 1 (@F1) July 27, 2025
Kimi Antonelli eases past Fernando Alonso and goes P14 - up five places from his starting position 👏#F1#BelgianGPpic.twitter.com/JkM7WK8n1h
Albon best of the rest! Bravo Lawson. Hulk, perché?
Eccellente gara per Alex Albon, che sin dal via resta inchiodato alla zona buona della classifica e riesce a mantenere la sesta piazza nonostante la pressione di Hamilton, sfruttando la grande velocità di punta della sua Williams. Buona prova anche per Liam Lawson (Racing Bulls) e Gabriel Bortoleto (Kick Sauber), entrambi su una sosta ed entrambi premiati dalla scelta, così come Pierre Gasly, che con i denti ha difeso il punticino conquistato con la sua Alpine. Primo fuori dal podio Olly Bearman, poi Hulkenberg, che con un errore di strategia evidente, lascia la zona punti per provare a rientrarci con gomme più fresche, ma sbattendo sulla 12° posizione. Detto di Tsunoda, sono impalpabili le prove di Stroll e Ocon (a parte una bella difesa su Antonelli), mentre lo stesso Alonso, 17°, prova anch'egli la strategia delle due soste, rivelatasi errata. Stesso discorso per Sainz, forse il WVP di giornata. Penultimo e ultimo Colapinto e Hadjar, per i quali ha funzionao poco o nulla.
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— Formula 1 (@F1) July 27, 2025
Hamilton is in DRS range of Albon and has P6 in his sights 🎯#F1#BelgianGPpic.twitter.com/ps2HSq4T72
F1 GP BELGIO 2025, LE CLASSIFICHE:
In virtù dei risultati del weekend, la classifica iridata cambia in questo modo: Oscar Piastri raddoppia il suo vantaggio sul compagno Lando Norris, portandolo da +8 a +16, grazie al punticino rosicchiato ieri e ai 7 punti guadagnati oggi. Il terzo incomodo, Max Verstappen, è staccato di 81 punti, e difficilmente potrà dire la sua per difendere il titolo quest'anno. Quarta posizione sempre appannaggio di Russell, che paga 28 punti dall'olandese e ne difende 18 su Leclerc. Sesto Hamilton, a 30 punti dal compagno. Nella graduatoria per costruttori la McLaren è già pressoché certa del titolo con 516 punti, olre il doppio rispetto ai 248 della Ferrari, che precede di 28 punti laMercedes e di 56 la Red Bull.
L'ordine d'arrivo della gara (prime dieci posizioni)
Ecco l'ordine d'arrivo del GP Belgio 2025:
1. Oscar Piastri (McLaren)
2. Lando Norris (McLaren)
3. Charles Leclerc (Ferrari)
4. Max Verstappen (Red Bull)
5. George Russell (Mercedes)
6. Alex Albon (Williams)
7. Lewis Hamilton (Ferrari)
8. Liam Lawson (RB)
9. Gabriel Bortoleto (Kick Sauber)
10. Pierre Gasly (Alpine)
PROSSIMO ROUND: LA F1 APPRODA ALL'HUNGARORING
Il prossimo appuntamento del Mondiale F1 2025 è previsto per il primo weekend di inizio agosto sul circuito dell'Hungaroring, con il GP dell'Ungheria, quattordicesima tappa dell'anno in calendario.
La McLaren vi arriva ovviaente con i favori del pronostico, avendo dimostrato di poter andare forte su qualsiasi tipo di layout. Occhio però a tutte e tre le rivali del team di Oscar Piastri e Lando Norris, visto che sulla pista magiara non è così facile superare (anche se più che in passato da quando fu allungata la prima staccata), e perciò i piloti di Ferrari, Mercedes e Red Bull potrebbero piazzare lo scherzetto agli orange, dominatori della stagione.