Quando i grattacapi superano i benefici. E l'esperienza può dirsi conclusa, ritenta e sarai più fortunato.
Le autorità cinesi, riporta Car News China, stanno valutando una piccola grande svolta. Ovvero quella di vietare, a partire dal 2027 su tutte le auto nuove, un accessorio sempre più diffuso come le maniglie porta completamente retrattili.
Nonostante il loro appeal futuristico, infatti, in Cina pare che i regolatori del Ministero dell'Industria e della Tecnologia abbiano valutato come il contributo funzionale delle maniglie a scomparsa sia tutto sommato trascurabile. E che, al contrario, i rischi in termini di affidabilità e sicurezza non possano più essere ignorati.
Quindi maniglie a scomparsa... scomparse per sempre?
Tutta apparenza
Sembra che le maniglie ''fantasma'' siano di recente apparse sulle moderne auto elettriche (ma non solo) più per un fatto estetico, che non per reale efficienza.
Secondo studi, le maniglie a filo riducono il coefficiente di resistenza aerodinamica (Cd) solo di circa 0,005–0,01 punti base.
Il risparmio energetico sarebbe perciò minimo, nell'ordine di circa 0,6 kWh/100 km: un valore trascurabile, comunque vanificato dal peso aggiuntivo (7-8 kg) dovuto al meccanismo.
Il quadro si complica ulteriormente se si considera l'incidenza di episodi spiacevoli: episodi come motorini congelati durante ondate di freddo, cortocircuiti durante piogge torrenziali, o casi in cui i primi soccorritori hanno faticato ad aprire le portiere.
Non è finita qui. Test condotti dal Cina Insurance Automotive Safety Index hanno evidenziato che, in caso di impatti laterali, solo il 67% dei veicoli con maniglie elettroniche riusciva ad aprirsi, contro il 98% di quelli con maniglie meccaniche.
Parallelamente, il sistema nazionale di indagine sugli incidenti (NAIS) ha segnalato nel 2024 un aumento del 47% degli incidenti causati da malfunzionamenti delle maniglie, dei quali l’82% era dovuto a versioni ''nascoste''.
Anche le denunce per dita intrappolate nei meccanismi sono cresciute del +132%, con tanto di casi di fratture vere e proprie.
Motivazioni alla base di questa revisione arrivano anche da rappresentanti dell’industria. Come Wei Jianjun, presidente di Great Wall Motor, che ha criticato questi dispositivi definendoli ''pesanti, poco impermeabili, rumorosi e dipendenti dall’alimentazione elettrica'', con benefici aerodinamici trascurabili.
Quali scenari
Di fatto, in Cina, alcuni Costruttori stanno già adottando soluzioni alternative, più sicure: Volkswagen e FAW-Audi propongono maniglie semi-retrattili dotate di un meccanismo meccanico di emergenza, come una cordicella rossa da tirare, utile in caso di incidente.
Se verrà approvato il progetto di normativa, il divieto entrerà in vigore da luglio 2027, ma prima dovrà essere finalizzato (il bando risulta previsto entro settembre 2025) e seguito da un periodo di transizione di circa un anno, in cui i produttori potranno adattarsi.
E il potenziale impatto non si limiterà alla Cina. Pensiamoci: per i marchi globali, rivoluzionare il design dei veicoli destinati al più grande mercato mondiale comporterà quasi automaticamente l’adozione di soluzioni analoghe anche altrove.
La vicenda è da tenere d'occhio. In caso di divieto generalizzato, le rimpiangerete?