La prima ibrida plug-in della storia Lotus doveva restare ancora un segreto. Ma poi sono arrivate le immancabili immagini “rubate” dal Ministero dell’Industria e della Tecnologia cinese (MIIT), una specie di spoiler ufficiale che ormai anticipa mezzo mercato auto.
E così Lotus Eletre plug-in hybrid è uscita allo scoperto prima del tempo e a guardarla da lontano, la Eletre PHEV sembra proprio… la Eletre full electric che ho provato qualche settimana fa. Stesse dimensioni. Stesse proporzioni. Stesso look. E allora dov’è la novità?
Come cambia rispetto alla Eletre elettrica
Bisogna avvicinarsi. Lì davanti spunta una nuova presa d’aria dedicata al motore termico. E sotto, flap attivi che si aprono e si chiudono a seconda del bisogno. Le altre linee del paraurti restano identiche, compresi i canali laterali che sparano l’aria fuori dal muso.
Dietro, l’unico vero indizio che non siamo davanti alla versione EV: due terminali di scarico nascosti ma neanche troppo (e un po' decentrati verso destra). Nessun fraintendimento possibile.

La conferma ufficiale
La conferma era già arrivata nei risultati finanziari del Q4 Lotus: la Eletre PHEV sarebbe uscita “entro pochi mesi”, portando per la prima volta la tecnologia plug-in su un modello del marchio.
E non è una PHEV qualsiasi: la piattaforma è ibrida a 900 Volt, autonomia combinata dichiarata oltre 1.000 km, e una ricarica ultrarapida che la casa definisce “Dual Hyper Charging”. Nome altisonante, ambizioni da primato, ma significato ancora misterioso.
Trapianto di cuore dalla Zeekr 9X
Il powertrain però non è un mistero completo: deriva da quello già sviluppato dal gruppo Geely (che controlla Lotus) e usato per la recente Zeekr 9X. Parliamo di un quattro cilindri turbo più tre motori elettrici a dare numeri da videogame: 1.381 CV e 1.410 Nm.
La batteria? Enorme, per un'auto plug-in hybrid: siamo a ben 70 kWh di capacità, (più che su alcune auto 100% elettriche), buona per oltre 350 km di autonomia elettrica secondo il ciclo cinese CLTC. Con serbatoio e batteria pieni, Lotus Eletre PHEV dovrebbe superare i 1.000 km di autonomia totale.
La tecnica del nuovo SUV plug-in hybrid
Sul modello Lotus, i valori saranno “ridimensionati”, pare. Anche se non di molto. La potenza dovrebbe attestarsi sui 939 CV: comunque più della versione elettrica più potente dell’Eletre, quella da 905 CV.
Il boss Lotus, Feng Qingfeng, promette anche un assetto “da gara” sulla piattaforma 900V. Ci saranno sospensioni pneumatiche, barra antirollio attiva a 48V e tutta la magia necessaria per gestire un peso dichiarato dal MIIT di 2.625 kg.
La presentazione ufficiale è prevista per gennaio, prima del debutto sul mercato cinese nel 2026. L’Europa – Italia e UK incluse – dovrà aspettare: probabilmente fino al 2027.




