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Audi Shooting Brake


Avatar Redazionale , il 12/10/05

18 anni fa - Una A3 in versione molto arrabbiata.

La risposta Audi alle compatte tutte muscoli e cattiveria passa per questa concept, che verrà presentata al prossimo Salone di Tokyo. Una A3 in versione molto arrabbiata che, salvo qualche scontato eccesso da show car, sembra già pronta per la catena di montaggio.

PATCHWORK Niente si distrugge. Soprattutto nel design automobilistico. E quello che sembrava finalizzato a far colpo in qualche Salone dell’auto ecco che prima o poi viene utilizzato per nuove proposte. L’ultimo esempio in ordine di tempo è questa nuova cattivissima Audi.

MUSO DURO Il frontale è una via di mezzo tra la attuale A4 DTM e la concept RSQ creata per il film "Io robot" del 2004. Dalla prima prende le dimensioni della mascherina, meno grande di quella di famiglia e molto bassa, aggiornata con 10 barre verticali cromate; dalla seconda prende la forma dei fari e delle prese d’aria ad andamento avvolgente, situate a lato del paraurti. Chiude la vista anteriore un cofano bombato ed estremamente pulito, solcato solo da due nervature che dai montanti del parabrezza scendono fino ad abbracciare la calandra.

CHIARI E SCURI La fiancata sembra presa invece pari pari dalla concept Nuvolari, con un gioco di superfici concave e convesse solcate da modanature e delimitate da passaruota muscolosi. Ridotta a poco più di uno spiraglio da bunker la superficie vetrata stretta tra una linea di cintura altissima e da un tettuccio necessariamente basso vista l’altezza da terra di soli 1,35 metri (le altre misure sono: 4,18 m di lunghezza e 1,84 di larghezza).

VISTA DA DIETRO Sicuramente più originale la coda, con la parte posteriore dell’abitacolo che si stringe alla base del massiccio montante. Si crea così una linea sinuosa che oltre a fare da cornice superiore ai fari posteriori mette in grande evidenza le belle rotondità dei passaruota. Un portellone di dimensioni ridotte delimita la parte inferiore dei fari segnando una riga trasversale perfettamente orizzontale al terreno.

FUCILATA L’inclinazione del portellone, a prima vista non molto più accentuata di quella della A3 Sportback, è infatti tale da giustificare il nome di questa concept: Shooting Brake, equivalente a una vettura sportiva con bagagliaio capiente. E a questo la Shooting Brake tedesca corrisponde. Il bagagliaio offre una capacità di 255 litri che possono diventare 730 a sedili posteriori abbattuti. Ampio anche lo spazio interno, dove trovano posto, si immagina comodamente, quattro persone. Il passo è di 2,47 metri, solo 10 centimetri inferiore a quella della A3 che notoriamente è molto confortevole anche per chi viaggia dietro.

COCKPIT Dalla concept Le Mans quattro è stata invece ripresa l’impostazione sportiva del posto guida e il volante multifunzione con la base della corona schiacciata e in alluminio, già adottata anche dalla nuova RS4. Sedili avvolgenti e cromature sparse ovunque fanno parte del normale corredo di una sportiva, mentre sulla plancia centrale svetta il display di un nuovo navigatore.

QUATTRO La linea aggressiva da coupé, i passaruota muscolosi e i cerchi in lega comunicano quello che la Shooting Brake è in realtà: una A3 molto aggressiva. Il motore è lo stesso V6 di 3.2 litri da 250 cv che già equipaggia la A3 e la TT. Con lui la Shooting Brake raggiunge i 250 km/h (autolimitati) e impiega sei secondi esatti a passare da zero a 100 km/h. La trazione è ovviamente l’integrale "quattro".

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Pubblicato da Gilberto Milano, 12/10/2005
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