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Audi S6 Berlina e Avant


Avatar Redazionale , il 16/01/06

18 anni fa - Per i gentleman driver in giacca e cravatta

La nuova generazione della S6 onora il single frame con un propulsore a 10 cilindri. E arriva simultaneamente in versione berlina e Avant. Per non far torto a nessuno e compiacere sia i gentleman in giacca e cravatta, sia quelli con tuta da pista o scarponi da sci.

10 CILINDRI A V Volenti o nolenti questa è l'innovazione. Il frazionamento a dieci cilindri non è molto diffuso sulle auto in produzione, le poche che lo possono vantare però sono supercar da leccarsi i baffi. Qualche nome a caso? BMW M5, Lamborghini Gallardo o anche, restando in famiglia Audi A8. E proprio da quest'ultima è stato trapiantato il nuovo asso nella manica della S6 terza generazione. Che diventa l'auto ideale per chi desidera conciliare eleganza, understatement e sportività.

GENTLEMAN DRIVER

Del resto la clientela a cui si rivolgono auto come la S6 è molto particolare. Automobilisti evoluti con buone riserve monetarie, che in un'auto cercano non solo prestazioni monstre al pari, se non superiori, delle più celebrate supersportive. Ma anche soluzioni tecniche all'avanguardia, raffinatezza e fruibilità sette giorni su sette e 24 ore al giorno. Quindi 4 posti comodi, tutti i comfort per affrontare un Milano-Roma andata e ritorno uscendone freschi rilassati, e anche una certa classe e raffinatezza. Quella che consente di arrivare all'appuntamento di lavoro, o alla prima a teatro, quasi mimetizzati in mezzo alle molte berline di lusso.

S-HISTORY

E pensare che la Casa dei quattro anelli non ci ha messo neppure troppo a costruire il proprio brand sportivo. Tanto più se si pensa che la prima S risale agli Anni 80. E' anche vero però che l'esordio fu di quelli travolgenti e indimenticabili. I successi di Walter Rohrl, Hannu Mikkola, Stig Blomqvist e anche della giovane Michèle Mouton a bordo della mitica Audi Coupé segnarono un epoca nel mondo dei rally. La S1, derivazione strapotente della Audi coupé dell'epoca, oltre a vincere titoli mondiali rally a ripetizione poteva contare su un 5 cilindri turbo da 600 cavalli e 4 ruote motrici.

FORZA DEL BRAND

Oggi i tempi sono cambiati. La leadership tecnologica e sportiva Audi, aiutata anche dai successi sportivi, è assodata e dalle berline con il logo S ci si aspetta sempre e comunque lo spostamento in avanti delle frontiere sportive stradali. Sia sotto il profilo prestazionale sia della tecnica applicata.

SUPER SINGLE FRAME

Sotto il profilo estetico l'eleganza e la sobrietà in Audi non sono mai in discussione, anche se la calandrona frontale "single frame" è diventata carattere distintivo ormai di tutta la gamma, e ha aggiunto grinta, forse troppa, anche alle berline di casa più tranquille. Per distinguere le berline della serie S6 era perciò quasi obbligatorio uno sforzo in più. E, puntualmente, è stato introdotto il Super Single Frame, ulteriore evoluzione che aggiunge alla calandra che tutti consociamo anche delle losanghe verticali che rendono il frontale ancora più aggressivo. E che sulla S6 ci sta davvero bene.

LED BIANCHI

Altra esclusiva della S6 è l'innovazione legata all'utilizzo di luci al led frontali, posizionate dove di solito stanno i fendinebbia. Molto sottili, i led bianchi definiscono un frontale con un tocco hi-tech anche un po' vistoso. Ma del resto le sottili distinzioni tra i modelli base e quelli sportivi sono un genere intramontabile nel settore automobilistico. Se un tempo erano i filetti rossi della Golf GTI ad essere imitati, c'e da scommetterci: nel tempo le luci a led diverranno sinonimo di berlina ad alte prestazioni.

TROVA LA DIFFERENZA

Per il resto le differenze tra la linea della S6 e la berlina da cui deriva, è fatta di dettagli orientati alla sportività. Passaruota moderatamente allargati, specchietti cromati e targhette V10 sotto le frecce laterali e i marchi S sulla mascherina e sul cofano posteriore, che i più discreti si affretteranno a rimuovere. Un accenno di minigonne al fondo delle portiere, cerchi sportivi e i doppi scarichi posteriori ovali, gli altri segni distintivi agli occhi dei più attenti.

PRESENZA ATLETICA

L'insieme della linea serie A6, già dinamica e grintosa di suo in versione base, con l'aggiunta dei ritocchi in stile S definiscono una presenza atletica che sia nella versione berlina sia Avant troverà folte schiere di ammiratori. E forse proprio la versione che i profani chiamerebbero "familiare" rappresenta il massimo del mimetismo, e si candida ad essere il più veloce mezzo da carico al mondo...

MECCANICA GALLARDA

Audi dichiara che il 10 cilindri della S6 deriva da quello della A8. E siccome il propulsore in questione a sua volta derivava da quello della Gallardo, la cugina da pista... ne discende che, sotto il cofano della nuova sportiva Audi la somiglianza con il bolide di Sant'Agata non è solo un argomento da Bar. Quante berline sportive possono vantare un simile biglietto da visita? Poche, molto poche, forse nessuna. Neppure dalle parti di... Monaco.

PRESTAZIONI GALLARDE

Con tale mostro nascosto sotto il cofano le prestazioni non possono che essere da prima della classe: 420 cavalli a 6800 giri, coppia ciclopica da 540 Nm tra 3.000 e 4.000 giri ma, cosa più importante, oltre 500 Nm sempre pronti tra i 2000 e i 5500 giri. Tanta potenza ma anche tanta fruibilità. Lo zero-cento viene divorato in 5,2 secondi dalla berlina e in 5,3 dalla Avant. Velocità massima consentita dalla limitazione elettronica 250 km/h. Serve altro?

FSI

Scendendo nel dettaglio scopriamo che il V10 da 5,2 litri, oltre ad essere leggero, solo 220 kg alla bilancia, dispone di quattro alberi a camme in testa DOHC per governare le 40 valvole, con le due bancate posizionate a 90 gradi l'una dall'altra. Per dare un'idea della compattezza basti pensare che il centro di ogni cilindro distanzia dall'altro di soli 90 mm. Due centraline elettroniche provvedono alla gestione del motore, mentre l'alimentazione è delegata all'iniezione diretta FSI, vanto della Casa.

LE MANS

Ricordiamo che la R8 equipaggiata con la tecnologia FSI ha vinto quattro edizioni su cinque della Le Mans. E anche la S6, pur con un peso non proprio da pista, quasi due tonnellate alla bilancia (1910 kg la berlina 1970 la avant), sfoggia comunque un invidiabile rapporto peso-potenza, da vera sportiva, con un cavallo che spinge solo 4,55 kg. I consumi invece, almeno senza esagerare sul pedale, non sono da Le Mans, con una media prevista superiore ai 7 km litro. Da verificare su strada.

TIPTRONIC 6 SPEED

La trasmissione prevede un Tiptronic a 6 velocità, con elettronica intelligente che adatta i cambi di marcia in base allo stile di guida del pilota. Rimane sempre la possibilità di selezionare la modalità S che prevede cambi di marcia anche a regimi elevati e, extrema ratio, la selezione manuale.

INTEGRALE 40 E 60

La trazione è, ovviamente, integrale sulle quattro ruote, con ripartizione "sportiva" 40 davanti e 60 dietro. Anche se il differenziale meccanico centrale può ripartire la forza motrice in modo più estremo sull'asse anteriore o posteriore con percentuali fino all'80%, in base all'aderenza più o meno ottimale consentita dal fondo stradale.

TELAISTICA SPORTIVA

Le sospensioni sono, come da tradizione Audi, raffinate e molto curate. A quattro bracci all'anteriore, segno distintivo della Casa, a bracci trapezoidali al posteriore, con in più l'effetto controllo direzionale mutuato nientemeno che dalla sorellona A8. Acciaio e alluminio assicurano resistenza, rigidità e leggerezza.

GRANDI CERCHI

Le 5 razze sdoppiate dei cerchi da diciannove pollici, forse un po' pesanti nello stile, indossano pneumatici che faranno la felicità degli sportivi..e pure dei gommisti in occasione del cambio: 265/35. Cerchi tanto grandi hanno lasciato lo spazio a quattro dischi ventilati, con pinze nere dedicate e marchiate S6, che misurano 385mm davanti e 335 dietro. Anche in questo caso i numeri parlano da soli.

ESP ATTIVO E REGOLABILE

Anche l'ESP è intelligente. Oltre al controllo completo del sistema, sono previsti altri due livelli. Premendo una volta il pulsante si disinserisce il controllo della trazione ASR, facendo salve le funzioni stabilizzatrici proprie del sistema. Tenendo premuto il pulsante per tre secondi sono invece disinseriti tutti i controlli ad eccezione del differenziale EDL e dell'ABS. Tramite la pressione del pulsante ESP è quindi possibile determinare il livello di sportività desiderato nonché il grado di sicurezza attiva.

INTERNI BUSINESS CLASS

Gli interni utilizzano come base di partenza, e non potrebbe essere altrimenti, quelli della A6 ben conosciuta. Il che non è un male considerando che si parla di uno dei riferimenti della categoria. In più ci sono le ovvie caratterizzazioni sportive, come il volante sportivo S a doppie cuciture in primo piano e le rifiniture "flexmetallic". Più di sostanza le modifiche al reparto sedute, con sedili sportivi in pelle e alcantara, dotati poggiatesta integrati, supporti laterali rinforzati per la guida dinamica e regolazioni elettriche per quelli anteriori.

MMI

Elettronica e informatica sono due elementi oramai imprescindibili nelle auto moderne. La S6 può contare sul sistema MMI Multi Media Interface con monitor da 7 pollici, che consente al guidatore di interagire con tutti gli strumenti e le opzioni di controllo. Il sistema prevede in opzione, tra l'altro, il controllo degli pneumatici che ne riporta la pressione e la temperatura. Optional utile su un'auto ad alte prestazioni e che forse poteva essere di serie al posto, magari, del cd charger, elemento oramai démodé in epoca di hard disk portatili, mp3 e memorie flash. Ma si sa, la perfezione non è di questo mondo.

BLUETOOTH

Disponibile sempre a richiesta anche il modulo bluetooth per utilizzare il telefono cellulare in modo integrato con il MMI, senza patemi e in modo conforme alla legge. Salvaguardando così i preziosi punti patente che, alla guida di una S6, subiranno di certo attacchi continui dalle postazioni Autovelox.

SICUREZZA ATTIVA E PASSIVA

La S6 si preannuncia come un'auto sportiva esagerata e tuttavia adatta anche ad un utilizzo a 360 gradi. Con un elevato livello di sicurezza attiva: 4 ruote motrici, aiuti elettronici, potenza a sufficienza per trarsi d'impaccio e dotazione meccanica di prim'ordine. Ma anche sicurezza passiva, per via della proverbiale cura per questo aspetto in casa Audi fin da tempi non sospetti, testimoniata ad esempio dalla carrozzeria rigida e in alluminio, dalla completa batteria di Airbag, dalle cinture di sicurezza a tre punti con limitatori della forza di ritenuta.

QUESTA O QUELLA?

L'unico vero dilemma per gli innamorati della S6 rimane la scelta tra berlina e familiare. Scelta soggettiva e legata allo stile di vita. Anche se, prestazioni tanto elevate, a livelli di vere e proprie supercar, trovano ancora più marcata dissimulazione in una conformazione di carrozzeria che originariamente, trent'anni fa, era pensata per i carichi pesanti. I più snob e attenti all'understatement non avranno dubbi: S6 Avant, l'auto per tutti i giorni e per tutti gli usi. O quasi.
Pubblicato da Luca Pezzoni, 16/01/2006
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