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Un SUV plug-in mette ancora paura? Terapia con Kuga PHEV


Avatar di Lorenzo Centenari , il 08/06/22

1 anno fa - Se vi dicessi che il plug-in conviene? Uno per uno, tutti i Kuga-vantaggi

Se vi dicessi che il plug-in conviene? Dai costi di esercizio al feeling di guida: uno per uno, tutti i vantaggi di Kuga alla spina

Chi ha paura delle plug-in hybrid? Io, ad esempio. Io che sono un abitudinario patologico e di cavi di ricarica, kilowattora e applicazioni smartphone ci capisco poco o niente. Poi mi è stato detto di provare lei, Ford Kuga Plug-in Hybrid. E ve lo dico subito, non solo non ho più paura. A Kuga Plug-in, mi sono pure affezionato. Volete scoprire il perché? Leggete oltre, oppure, sciroppatevi la mia prova in video.

COMINCIAMO DA QUI

Non è certo da ieri, che l’automobilista avverte la netta sensazione di essere come telecomandato verso la scelta di un prodotto elettrificato. Sia dietro la pressione di una progressiva rivoluzione normativa, sia anche, viceversa, per effetto della tentazione di oggettivi vantaggi di ordine economico. Vedi gli incentivi, vedi i bassi costi di esercizio. Con l’ibrido plug-in, insomma, non per forza sarà un matrimonio combinato. Se vi dicessi che la sposerai mosso…dall’attrazione? Mica l’ibrido plug-in è una creatura aliena. Spesso, è un SUV. Come Kuga.

DESIGN, COMFORT, SPAZIOSITÀ

E Kuga è innanzitutto un SUV sensuale. Dall’aspetto e dalle proporzioni piuttosto tradizionali, ma con sottili influenze SUV coupé che ne fanno un esempio di come sia possibile adeguarsi alle mode, senza con questo rinunciare a sobrietà, eleganza, personalità. Specie in allestimento ST Line X, con griglia anteriore a nido d’ape in carbon black, vetri posteriori privacy, cerchi in lega da 20 pollici. Al bacio.

FORMA FUNZIONE Forma, ma anche funzionalità. Con 4 metri e 61 di lunghezza, Kuga come una camicia taglia M che non limita i movimenti naturali. Con la posizione di guida rialzata, cockpit di Kuga un ottimo osservatorio a lungo raggio che non ti fa perdere, però, la connessione con la strada. E per chi siede dietro, la furba soluzione del divanetto scorrevole. A proposito: il bagagliaio, in caso di versione Plug-in Hybrid, non rinuncia alla ruota di scorta, ma cala di 64 litri. Oscillando pur sempre da 411 a 581 litri.

PLUG-IN HYBRID FEELING

Kuga Plug-in perché? Perché la guida è relax puro. Io di tutte le complesse tecnologie che esprimono il suo sistema composto da 4 cilindri 2.5 benzina + motore elettrico + batteria a ioni di litio + cambio automatico CVT a variazione continua, me ne posso francamente disinteressare. Gas, volante, freno. Stop.

FACCIO IO A meno che io, le proprietà del gruppo motore, non voglia condizionarle, deviarle dalla funzionalità standard/automatica, e incanalarle verso una necessità specifica. Come la marcia in modalità 100% elettrica. O al contrario, la salvaguardia dell’autonomia elettrica per un successivo impiego, magari in ZTL. O ancora, la ricarica forzosa della batteria tramite energia prelevata dal motore termico, caso in cui - attenzione - i consumi di benzina cresceranno parecchio. Quale che sia l’esigenza, mi è sufficiente premere il pulsante EV sul tunnel.

DNA SUV Elastiche sono anche le performance del telaio e del motore stesso: per assistere alla metamorfosi, attiverò così - sempre con la pressione di un dito - la modalità Sport, e assaporerò tutti i suoi generosi 225 cv, oltre a una maggiore reattività di sterzo e sospensioni. Ma posso scegliere, oltre a Normal, anche le posizioni Eco, Bassa Aderenza, e Neve/Sabbia. Anche se a due ruote motrici, Kuga Plug-in resta pur sempre un SUV con filamenti offroad nel suo dna.

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IL PIENO E LA RICARICA

Kuga Plug-in perché fa risparmiare soldi. Immaginate la riserva di 14,4 kWh della batterie, equivalenti a 56 km di reale autonomia full electric (o 68 km nel ciclo urbano), come a una franchigia energetica che non è gratis (in media una ricarica completa costa 3 euro e 50, variabile a seconda delle tariffe di ricarica, domestica o da colonnina pubblica), ma che assottiglia di parecchio il costo chilometrico (circa 6 centesimi al km) e preserva la vostra salute psicofisica. Specie oggi, che ogni sosta alla stazione di servizio riacutizza la vostra gastrite. Viaggiare in elettrico, uguale minori costi di esercizio ma anche maggiore comfort di bordo, con l’abitacolo isolato in un silenzio religioso e il pedale del gas ancora più reattivo. E in più, ripuliamo la nostra coscienza ecologica.

UOMINI DI POCA FEDE Già mi sembra di sentire qualche lamentela. Ovvero che, esaurita la scorta di elettroni, Kuga Plug-in beve come un 747. Credevo anch’io, lo ammetto. Invece, così non è. Anche una volta prosciugato il pieno di energia da fonte esterna, le batterie si comportano come una spugna, sfruttando il sensibile effetto della frenata o decelerazione rigenerativa (che puoi anche forzare: premi tasto L), e recuperando pazientemente preziosi km di autonomia. Un piede attento saprà come ottenere il massimo, e - almeno in un contesto “city”, fatto di un susseguirsi di frenate e ripartenze - percorrere addirittura fino a tre quarti del viaggio in modalità zero emission. Il computer di bordo tiene traccia della distanza coperta col 4 cilindri spento, e invita a migliorarsi giorno dopo giorno. Divertente.

MI DIA IL NUMERO Scolpire nella pietra i dati di consumo e autonomia in EV di Kuga Plug-in è un esercizio che lascia il tempo che trova. Troppe le variabili in gioco che incidono sull’efficienza del sistema ibrido, dalla condotta individuale al volante alle preferenze di modalità di guida. Per orientarvi, posso confermare una percorrenza elettrica di oltre 50 km con batterie completamente cariche e citare una media consumi, a batterie scariche - ma come abbiamo visto, mai scariche del tutto - di 5,2 l/100 km in città e di 6,2 l/100 km in autostrada. Cioè competitive anche nei confronti delle rispettive versioni di Kuga diesel o benzina full hybrid

ALLA CASSA

Il prezzo? D’accordo, quello è superiore. Si parte dai 42.850 euro della ST Line, ora in promozione a 37.850 euro, con Kuga PHEV ST Line X, la versione del servizio, che parte da 45.350 euro, in promo a 40.350 euro. Ma ci sono gli incentivi, che tolgono 2.000 euro o 4.000 euro in caso di rottamazione. E se ricarichi le batterie con regolarità, finirai per consumare la miseria di 1,2 l/100 km. A cui aggiungere pochi centesimi al km per la guida in elettrico. Imbattibile.

CONNETTIVITÀ

Kuga, infine, perché è sinonimo di auto connessa, e in senso bidirezionale. Intendo che non solo puoi associare il tuo cellulare al brillante infotainment SYNC3 con display da 8 pollici, e attivare il classico ''mirroring'' secondo i protocolli Apple CarPlay e Android Auto. Viceversa, puoi anche agganciare il tuo dispositivo alla rete wi-fi di bordo e permettere ai tuoi passeggeri (mentre tu sei concentrato sulla strada!) di sciropparsi una diretta streaming sul proprio tablet. Sempre che la tua guida incerta non provochi loro il mal d’auto.

REMOTE CONTROL Scaricando l'app FordPass ricevo sul mio smartphone gli avvisi sullo stato del veicolo, ho la possibilità di impostare la destinazione sul navigatore da remoto, persino di avviare il motore dall’esterno. E - poiché di ibrida ricaricabile si parla - posso localizzazione le colonnine pubbliche, gestire gli orari di ricarica domestica e climatizzare l’abitacolo prima di partire, quando Kuga è ancora collegata alla presa di corrente. Una volta che ti abitui, mai più senza. A proposito: da presa domestica, ricarica completa in 6-6,5 ore. Da wallbox 7,4 kW o colonnina pubblica, 3-3,5 ore. C’è di peggio.

IN CONCLUSIONE

Se puoi ricaricare a casa o sotto l’ufficio, se il tuo via vai quotidiano è pressappoco sempre lo stesso e di chilometraggio basso, attorno ai 50 km a/r, se infine - vedi Ford Pass - ti piace tenere tutto sotto controllo in palmo di mano, Kuga Plug-in Hybrid è la formula vincente. La paghi un po’ di più, ma hai di più.

SCHEDA TECNICA

FORD KUGA 2.5 PHEV

Motore 2.488 cc, 4 cilindri benzina plug-in hybrid
Potenza 225 CV
Velocità 200 km/h
0-100 km/h 9,2”
Consumo 1,2 l/100 km (WLTP)
Autonomia 56 km
Trazione anteriore
Cambio automatico eCVT
Dimensioni 4,61 x 1,88 x 1,68 m
Bagagliaio da 411 a 1.481 litri
Prezzo da 42.850 euro

Pubblicato da Lorenzo Centenari, 08/06/2022
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