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Mercedes Classe S 2018: l’ammiraglia che vorrei [Video]


Avatar di Marco Congiu , il 26/09/17

6 anni fa - Ecco come va la Mercedes Classe S restyling 2018

Quella che per molti è l’ammiraglia per definizione si rifà il look. Vediamo come i comporta su strada la Mercedes Classe S MY 2018

L’AMMIRAGLIA Sono poche le auto che possono vantare lo stesso blasone della Mercedes Classe S. Nata nel 1972 è un'auto che fin da subito ha saputo dettar legge nel segmento, grazie alla graduale introduzione di innovazioni tecnologiche, dall'ABS alla carrozzeria a deformazione programmata, diventate poi obbligatorie per legge. L'attuale generazione, marchiata W222, si concede il più classico dei restyling di metà carriera, senza snaturare un veicolo che, nei fatti, ha venduto oltre 300.000 unità dal lancio avvenuto nel 2013. 

IL DIAVOLO STA NEI DETTAGLI 6.500 sono i componenti cambiati dalla versione pre-restyling della Mercedes Classe S. Lunga 5,11 metri per quasi 2 di larghezza, la Classe S ci tiene a mostrare il proprio status sin dal primo sguardo. Per quanto si tratti di una vettura dalle dimensioni generose, non è per nulla sgraziata. L’anteriore è stato oggetto di un maquillage di fino, con un lieve mutamento della firma luminosa e delle prese d’aria. Importante, e non poteva essere diversamente, la stella a tre punte che svetta sul cofano. In taglio laterale, le linee sono sinuose, modellate dal vento, mentre il posteriore non  presenta la fanaleria OLED che invece troviamo sulle varianti Coupé e Cabrio, risultando nel complesso meno leggera rispetto al frontale.

INTERNI: CHE BENESSERE Quando si aprono le portiere di una Mercedes Classe S, ci si aspetta di essere travolti da tutto il lusso che la casa tedesca possa offrire. E, devo dirvi, che in questo caso non sono stato deluso. Per prima cosa, la pelle riveste ogni superficie sulla quale l'occhio si posa. La morbidezza è totale per i rivestimenti dei sedili: dal poggiatesta allo schienale, il comfort è totale. Chapeau. La pelle la si ritrova poi sulla plancia anche se, devo ammetterlo, il dualismo nero-panna della Classe S che ho provato, per quanto ben riuscito, presenta cuciture a rombo un po' troppo figlie del gusto teutonico. I passeggeri posteriori, che per la Classe S rappresentano in molti casi i veri proprietari dell'auto, hanno a loro disposizione una svariata serie di comandi, arrivando nel caso di quello di destra a poter muovere in avanti il sedile anteriore, per poter distendere le gambe mentre si consultano gli indici di borsa o ci si vuole concedere un Ferrero Rocher, come nel famoso spot degli anni '90.

ORA DEL RELAX La Classe S 2018 può a buon diritto essere considerata una SPA su ruote: dotata di sedili massaggianti a richiesta, l'auto porta con sé il programma Energizing. Di cosa si tratta è presto detto: una serie quasi infinita di massaggi, da quelli più dolci sino a quelli che simulano la terapia con pietre calde, che viaggiano di pari passo con accostamenti cromatici e musica selezionata dall'auto in base allo stato d'animo dell'occupante. La coda in tangenziale, su una Mercedes come questa, avrà tutto un altro sapore.

INFOTAINMENT: TUTTO QUELLO CHE SERVE La nuova Classe S si avvicina alla linea tracciata dalla Classe E 2017 per quanto riguarda l'infotainment. Sparisce il monitor sospeso figlio del pre-restyling: adesso il cruscotto digitale e l'interfaccia dell'infotainment sono quasi un unico elemento, anche se in realtà si tratta di due display affiancati dalle dimensioni di 12,3" ciascuno. Arriva la doppia compatibilità con i nostri smarphone grazie al porting di Android Auto ed Apple CarPlay, mentre a diffondere l'audio ci pensa l'impianto premium firmato Burmester che, detto tra di noi, ha poco da invidiare alla Sala da Concerti di Goteborg offerta sulle recenti Volvo. Chiare e zelanti le indicazioni del navigatore mentre, pur indossando occhiali da sole con lenti polarizzate, non soffro quasi per nulla di alcun riverbero sugli schermi. 

MOTORI: RITORNO AL FUTURO C'erano una volta i sei cilindri in linea firmati Mercedes. Negli ultimi anni, questa configurazione ha lasciato spazio ai V6 che consentivano un risparmio in termini di costi di sviluppo per l'azienda. Oggi, però, dopo un investimento di circa 3 miliardi di euro, è nata una nuova famiglia di 6 cilindri in linea, a benzina e Diesel. Interessante la presenza di un motogeneratore elettrico da 48 kW, in grado di consentire un piccolo plus di potenza nelle ripartenze, oltre ad azionare il climatizzatore a distanza tenendo spenta la vettura. Svariante le declinazioni di potenza: si parte dai 286 CV per l'entry level, la S 350d Premium, sino agli oltre 600 per 1.000 Nm di coppia erogati dal V12 biturbo della S 65 AMG. Ce n'è per tutti i gusti.

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QUI PREZZI La Mercedes Classe S restyling vanta un'ampia forbice di prezzi tra le varie versioni in gamma. Si parte dai 94.220 euro della S 350d spinta dal 3.0 litri Diesel, sino a superare i 200.000 per gli allestimenti più esclusivi marchiate AMG o Maybach. Ci sarebbe anche una versione Pullman lunga 6,5 metri, ma per quella dovrete sborsare mezzo milione di euro. Oltre ad essere sicuri di trovare sempre parcheggio in città. 

CHE GODURIA Ve lo dico subito: la dinamica di guida della Mercedes Classe S restyling è tutto fuorché quella di un monolocale. Nonostante le dimensioni di un certo livello, unite al peso di quesi due tonnellate, l'auto si guida praticamente sui binari, merito della trazione integrale 4Matic. Lo sterzo, come le ultime Mercedes ci insegnano, è finalmente preciso e ben comunicativo, nonostante una leggerezza di fondo. Buona anche l'agilità complessiva che rende la Classe S 2018 piacevole da guidare, anche se non si tratta della sportiva dei vostri sogni. Le sospensioni ad aria consentono di livellare l'assetto, fattore che quasi elimina il fastidioso rollio di cui può soffrire un mezzo simile soprattutto quando chi guida prende le rotonde in maniera un po' troppo allegra. Chi siede dietro ringrazia.

MOTORI: CHE BRIO La S 500 Premium Plus che sto guidando è spinta dal nuovo sei cilindri in linea a benzina da 3.0 litri e 435 CV. Le prestazioni sono di tutto rispetto: 4,8 secondi nello scatto da 0 a 100 km/h con una velocità massima di 250 km/hI consumi, come dichiarato dal computer di bordo, sono in linea con quanto offerto: 8,5 l/100 km. Se si pensa che la Mercedes Type 300 Adenauer del 1953, la nonna della moderna Classe S, non arrivava nemmeno a fare i 3 km con un litro... Poi, va da sé, quando si esagera con il piede destro, inevitabilmente diventerete amici dei benzinai della zona. Una versione plug-in hybrid, poi, è attesa a breve.  

AIUTI ALLA GUIDA: DI TUTTO UN PO’ La nuova Classe E lanciata un anno fa è, a detta di Mercedes, l'auto nativa digitale più evoluta del mondo. Sapendo questo, la Classe S 2018 attinge a piene mani dalla sorella minore. Oltre ad assistenti alla guida che possiamo trovare ormai anche su vetture generaliste, lane keep assist e cruise controll attivo su tutti, l'auto porta con sé una caratteristica interessante: una volta impostato il cruise, la Classe S è capace di leggere in anticipo la strada, andando a frenare in autonomia in corrispondenza di una curva stretta, per poi tornare alla velocità preimpostata. 

PRONTO, AMBROGIO? Senza dubbio, uno degli effetti speciali che colpiscono di più della Mercedes Classe S 2018 è il Concierge. Si tratta, in poche parole, di un assistente dedicato disponibile 24 ore su 24, sette giorni su sette, il cui scopo è quello di aiutarci durante il viaggio: basta premere un pulsante e in un attimo saremo collegati con un call center dove ci risponderà un operatore che potrà trovarci un ristorante per la sera, il distributore di benzina più vicino o, nella peggiore delle ipotesi, un meccanico, impostando la destinazione senza che chi guida debba toccare alcun tasto. In futuro, poi, le funzioni del concierge saranno ampliate arrivando, ad esempio, a chiedere la consegna di un mazzo di rose a casa nostra. L'effetto wow è garantito. 

LA COMPREREI? Se in Italia la Mercedes Classe S è associata ad un signore di mezza età, possibilmente dirigente di alto livello, in Cina il cliente tipo dell'ammiraglia è un ragazzo di trent'anni che vuole sentirsi arrivato e che ci tiene a far sapere agli altri la posizione che ricopre all'interno della società. E proprio Pechino è il mercato di riferimento della Classe S, seguito a ruota da USA, Emirati Arabi e Sud Corea. La Classe S è senza ombra di dubbio un'auto che non passa inosservata, dal sicuro effetto scenico e dal lusso che non scopriamo certo oggi. In questo momento, in estremo oeirnte, potrebbe forse esserci un Marco Congiu dagli occhi a mandorla che sta entrando in un concessionario Mercedes a chiedere un preventivo. Ma non lo sapremo mai.. 


Pubblicato da Marco Congiu, 26/09/2017
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