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Suzuki S-Cross 1.4 BOOSTERJET: ecco come va col turbo e il 4x4


Avatar di Simone  Dellisanti , il 27/01/17

7 anni fa - Test drive del restyling di metà carriera della crossover giapponese

La Suzuki S-Cross non si intimidisce neanche di fronte all’off-road grazie al sistema di trazione integrale ALLGRIP

PER LA FAMIGLIA La Suzuki S-Cross 2017 è stata la mia compagna di viaggio durante le vacanze invernali. Svelata più di un paio di anni or sono, ha cambiato faccia e ha deciso di regalarsi un bel restyling per rilanciarsi in un mercato folto e agguerrito come quello dei suv e dei crossover. La Suzuki S-Cross è però meno massiccia, meno ingombrante, un po' più familiare. Un termine che le calza a pennello, che mi è venuto in mente appena mi sono seduto sulla S-Cross. Adattissima alle mamme che ogni giorno scarrozzano i pargoli a destra e sinistra ma, allo stesso tempo, può svolgere in tutta tranquillità il ruolo di prima auto familiare. Di taglia media e facilmente gestibile nelle manovre di parcheggio, pur mantenendo una buona capacità di carico.

IL RESTYLING Fermiamoci un attimo però: ma in cosa caspita è cambiata la Suzuki S-Cross? Beh, intanto si è data una nuova veste, una nuova immagine più coraggiosa per svecchiare la versione precedente. Per capirsi, ora la sua vocazione avventurosa e sportiva è accentuata dalla griglia frontale, che ricorda quello di una jeep e dà un bel senso di robustezza a tutto il frontale. Che dire poi del paraurti anteriore, che oserei definire fuoristradistico e che continua la sua linea fino ai passaruota e al paraurti posteriore. Nel suo look rinnovato, la S-Cross aggiunge anche un bel cofano muscoloso, che mette in bella mostra due nervature che fanno subito sangue e sportività. Parlando di accenti sportiveggianti allora vi cito anche i nuovi gruppi ottici, rifatti, a led sia davanti sia dietro, che disegnano una nuova firma luminosa.

NUOVI INTERNI I designer Suzuki, però, non si sono limitati a qualche ritocchino solo fuori ma si sono impegnati per rinnovare anche gli interni della vettura. Seduto sul sedile del guidatore mi sono ritrovato in un ambiente mixato tra plastiche morbide, piacevoli al tatto, ma c'era anche qualche plastica dura, un po’ più ruvida, seppur curata nel design. Molto ben fatto il sistema di infotainment incastonato e contornato da una cornice nero lucido, che contiene il touch screen da 7 pollici. Il sistema è, al tocco, fluido, reattivo ma sopratutto molto chiaro nella grafica divisa in quattro sezioni che contengono le voci di radio e media, telefono, navigazione e connessione per lo smartphone. Non mi è piaciuto per niente, invece, il comando utile per cambiare le schermate del computer di bordo, nascosto dietro al volante e per niente facile da raggiungere soprattutto quando si viaggia, più volte ho dovuto staccare le mani dal volante per infilarle dentro alle razze.

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SI VA CHE E' UN PIACERE Una volta messo in moto il 1.4 BOOSTERJET (abbinato al manuale a sei marce) mi è scappato un sorrisino: la risposta è stata lineare e progressiva anche sotto i 1500 giri, il rombo del motore è silenzioso anche se si schiaccia il gas per partire in pole position, quando scatta il verde. In città si trotterella e si viaggia bene anche a marce basse, e questo permette anche di diradare i nostri appuntamenti con il distributore della benzina.

C'E' SPAZIO La posizione rialzata permette di avere un’ottima visibilità in tutte le condizioni. Trovo la Suzuki S-Cross particolarmente comoda grazie al posto di guida ampio e accogliente ed è stato facile trovare la posizione di guida desiderata grazie anche al volante regolabile in altezza e in profondità. Sul divanetto posteriore c’è spazio in abbondanza per gambe e testa, mentre il bagagliaio ha una capacità di carico di 392 litri, più che sufficiente per contenere spesa e le borse di calcio di due pargoli.

STRADE IMPERVIE La Suzuki S-Cross non si intimidisce neanche di fronte all’off-road, tirando fuori un assetto alto e morbido. E il rollio è limitato, in rapporto all’altezza da terra. La S-Cross non ha paura delle strade molto dissestate né delle pavimentazioni scivolose, visto che è dotata del sistema di trazione integrale ALLGRIP, che offre quattro modalità di guida, selezionabili dal conducente attraverso un comodo selettore posto nella consolle centrale, che garantiscono prestazioni e sicurezza ottimali nelle più svariate condizioni. Tra le opzioni selezionabili (SNOW e SPORT) c’è anche l’opzione LOCK, utile per bloccaggio del giunto che garantisce trazione quando il fondo si fa particolarmente difficile.


Pubblicato da Simone Dellisanti, 27/01/2017
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