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Audi A3 Sportback g-tron S line: il metano in abito da sera


Avatar di Claudio Todeschini , il 03/04/21

3 anni fa - La prova di Audi A3 Sportback g-tron S line: consumi, pregi, difetti

Prova Audi A3 Sportback g-tron S line: consumi, pregi, difetti
Abbiamo messo alla frusta l’elegante media tedesca alimentata a metano con 131 CV e quasi 18 kg di bombole: cosa ci ha convinto, e cosa no

A TUTTO GAS! Quando in redazione si è parlato del possibile test di una A3 a metano, mi sono scapicollato come un pazzo accaparrarmela. Da “metanista” di vecchia data, con 200mila e rotti km percorsi con la mia fida Volkswagen Touran a metano, ero particolarmente curioso di tornare a vivere, come dire... un quarto di bombola alla volta. Non a bordo di una pratica monovolume per famiglia, ma di una media premium come Audi A3, per di più nello sportivo allestimento S line. Andiamo insieme a scoprire com’è andata.

Audi A3 Sportback 30 g-tron: il muso aggressivo Audi A3 Sportback 30 g-tron: il muso aggressivo

COM’È FATTA FUORI

Audi A3 Sportback 30 g-tron: visuale laterale Audi A3 Sportback 30 g-tron: visuale laterale

Sono completamente d’accordo con il buon Alessandro, che nelle scorse settimane ha guidato la versione plug-in della media tedesca: è un’auto da famiglia, ma con un look sportivo e personale che piace un sacco anche a me (e che si è ancora di più accentuato dopo il restyling dello scorso anno). Mi ha colpito il frontale, con quell’enorme griglia nera anteriore e i fari a LED che mi ricordano delle frecce pronte a scoccare. Elegante e muscolosa la fiancata, con la linea di cintura che risale leggermente verso il lunotto, e i parafanghi bene in evidenza. Il terzo montante conferisce forza alla linea, ma limita parecchio la visibilità in retromarcia. L’auto in prova era nell’allestimento sportivo S line, che aggiunge i cerchi in lega da 18”, un paraurti anteriore ancora più aggressivo e finiture in grigio platino opaco.

COM’È FATTA DENTRO

Audi A3 Sportback 30 g-tron: elegante e curata la plancia Audi A3 Sportback 30 g-tron: elegante e curata la plancia

Stilosa ed elegante la plancia: lato conducente, il cluster della strumentazione centrale è come “avvolto” dalle bocchette del clima, mentre il passeggero ha davanti a sé un piccolo ripiano con la scritta Audi, sopra il quale si trovano altre bocchette dell’aria. Al centro, lo schermo da 10,25” dell’infotainment è leggermente inclinato verso il pilota. Le plastiche sono quasi tutte morbide al tatto, al netto di qualche economia nella parte bassa dell’abitacolo. Forse un po’ abusate le plastiche (dure) con finitura nero lucido: vanno un sacco di moda, ma se come me non amate vedere ditate ovunque, potreste non apprezzarle. Assemblaggi e finiture sono sempre di ottimo livello, anche nelle zone più nascoste.

Audi A3 Sportback 30 g-tron: i sedili sportivi anteriori Audi A3 Sportback 30 g-tron: i sedili sportivi anteriori

SEDUTI COMODI I sedili sportivi (optional) sono molto belli, con il poggiatesta integrato, il logo S line cucito a sbalzo e le regolazioni elettriche delle imbottiture. Trattengono bene in curva, anche se possono risultare un po’ stretti per chi è di corporatura massiccia come me: più nella seduta che sui fianchi, in realtà, che sono invece sempre ben “fasciati”. Le numerose regolazioni - manuali - della seduta e del volante, in altezza e profondità, permettono di trovare facilmente la posizione di guida ottimale, che è comunque abbastanza bassa, come giusto che sia su un’auto che gioca a fare la sportiva. I passeggeri dietro hanno sempre l’intralcio del tunnel centrale tra le gambe, e chi è più alto della media dovrà discutere con chi siede davanti per non avere le ginocchia perennemente appoggiate al sedile. Nessun problema per la testa, invece, nonostante il tetto leggermente discendente. 

Audi A3 Sportback 30 g-tron: il bagagliaio con i sedili abbattuti Audi A3 Sportback 30 g-tron: il bagagliaio con i sedili abbattuti

BAGAGLIAIO A prima vista non si nota, ma le bombole del metano privano l’auto del doppiofondo nel baule e “rubano” un centinaio di litri di capacità complessiva, che passa dai 380 delle versioni con motore termico ai 280 della g-tron. Lo schienale è frazionato con schema 40:20:40, optional da ben 240 euro. Con i sedili posteriori abbassati la capacità arriva a 1.100 litri (contro i 1.200 delle altre A3): il fondo è senza scalini, ma un po’ in pendenza: tenetelo presente se dovete caricare oggetti lunghi. Pur con queste limitazioni, lo spazio è comunque più che adeguato: ci stanno comodamente le valigie di un weekend fuori porta per due persone, ma soprattutto si riesce a caricare senza problemi la spesa “grossa” di una settimana, grazie anche alla soglia di carico non troppo alta.

VITA A BORDO 

Audi A3 Sportback 30 g-tron: il cruscotto digitale Audi A3 Sportback 30 g-tron: il cruscotto digitale

Una volta al volante, la prima cosa che mi colpisce è il cruscotto completamente digitale, ad alta risoluzione, qui nella versione Plus da 12,3” (optional, 290 euro), e con diverse modalità di visualizzazione. La più spettacolare è sicuramente quella che si vede - giustamente - in tutte le fotografie promozionali, con tachimetro e contagiri più piccoli, e la mappa del navigatore a tutto schermo. Scenografica, ma anche poco utile, almeno per me, che preferisco sfruttare Android Auto e Apple CarPlay, qui anche wireless. Più utile, per chi è attento a consumi e autonomia (e se avete già guidato un’auto a metano sapete di cosa sto parlando), la schermata che mostra i km residui di metano e benzina, i consumi istantanei e di medio periodo.

Audi A3 Sportback 30 g-tron: i comandi a Audi A3 Sportback 30 g-tron: i comandi a

ARIA FRESCA Il climatizzatore automatico a due zone con ricircolo automatico funziona bene, si gestisce facilmente con i tasti fisici a “pianoforte”, collocati però un po’ troppo in basso: meglio azionarli quando si è fermi al semaforo. Le bocchette, altra brutta abitudine delle auto recenti (non solo Audi), non hanno la regolazione del flusso d’aria ma solo la possibilità di essere chiuse o aperte. La console centrale ospita il phone box (optional da 180 euro), che amplifica il segnale dello smartphone e consente la ricarica wireless: disposta quasi in verticale per questioni di spazio, non sempre la piastra “aggancia” l’induzione, e in generale tende a scaldarsi abbastanza in fretta. Se preferite sfruttare il buon vecchio cavo USB, ci sono due prese di tipo C davanti e due dietro, nel mobiletto. Comodo e ben regolabile (anche in altezza) il bracciolo centrale, che anch’io come Dario Paolo considero imprescindibile, anche se devo guidare per pochi km. Sotto il bracciolo trova spazio un vano di buona capacità. 

Audi A3 Sportback 30 g-tron: il posto di guida Audi A3 Sportback 30 g-tron: il posto di guida

INFOTAINMENT Lo schermo ad alta risoluzione da 10.1” dell’infotainment MIB 3 è sempre veloce nella risposta, ma i menu e le pagine da navigare sono persino troppi. Simpatica, ma non particolarmente funzionale, la possibilità di “scrivere” gli indirizzi del navigatore a mano libera sullo schermo touch, una lettera alla volta: è più veloce digitare sulla tastiera virtuale. Meno brillante di quanto mi aspettassi l’impianto stereo Audi sound system da 10 altoparlanti e 180 W di potenza, optional da 350 euro: fa il suo (fragoroso) lavoro, senza comunque stupire per qualità complessiva.

PERCHÉ NON SUL VOLANTE? Non mi ha convinto la scelta di posizionare i comandi degli ADAS e del cruise control in una terza leva sul piantone, sotto il comando delle frecce, che per forza di cose risulta spostato più in alto del solito. Occorre un po’ di pratica per ricordarsi a memoria come attivare il cruise control adattivo o variare la velocità impostata, col rischio di distogliere lo sguardo dalla strada; più di tutto, però, mi è capitato spesso di attivare per sbaglio le frecce cercando la leva degli ADAS.

Audi A3 Sportback 30 g-tron: briosa ma dai consumi contenuti Audi A3 Sportback 30 g-tron: briosa ma dai consumi contenuti

ADAS A proposito di aiuti alla guida, la A3 della nostra prova aveva di serie il cruise control adattivo, l’assistente al mantenimento di corsia (un po’ brusco negli interventi), la frenata automatica d’emergenza e gli abbaglianti automatici, optional da 120 euro. C’era poi l’ormai collaudato Park Assist del gruppo Volkswagen, di serie per gli allestimenti Business Advanced e S line, che trova spazi liberi e assiste nelle manovre agendo sullo sterzo. Preziosi i sensori perimetrali, che rilevano ostacoli non solo davanti e dietro l’auto, ma anche di lato (e che mi hanno regalato “concertini” memorabili quando la parcheggiavo nel mio stretto box di casa).

DA RIMPOLPARE Come dicevo più sopra, la visibilità posteriore è abbastanza limitata, per via del lunotto piccolo, delle vetrature sottili e dell’ingombrante montante C. Da valutare seriamente la telecamera posteriore, optional da 500 euro. La lista di accessori a cui attingere è, come da tradizione per la casa di Ingolstadt, fin troppo lunga. Su un’auto da 37mila e passa euro non mi sarei aspettato di trovare, tra gli optional a pagamento, il monitoraggio dell’angolo cieco o le regolazioni elettriche del sedile del conducente.

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MOTORE E SERBATOI

Audi A3 Sportback 30 g-tron: comoda berlina premium Audi A3 Sportback 30 g-tron: comoda berlina premium

Il motore della A3 Sportback 30 g-tron è il granitico quattro cilindri turbo da 1.498 cc, con potenza massima di 131 CV e 200 Nm di coppia disponibili già da 1.400 giri al minuto. Il cambio è l’automatico S tronic a doppia frizione a sette rapporti. La casa dichiara 9,7 secondi per lo scatto da 0 a 100 km/h, e 211 km/h di velocità massima, che è assolutamente alla portata dell’auto. Nel pianale e sotto il bagagliaio sono alloggiate tre bombole per il metano, che immagazzinano 17,3 kg di gas naturale. Il serbatoio della benzina è di soli 9 litri, e questo permette di omologare la A3 g-tron come auto con alimentazione monovalente, con i vantaggi fiscali che ne derivano. In molte regioni si è esenti dal bollo per cinque anni, per poi pagarlo in forma ridotta in quelli successivi; in altre regioni, come la Lombardia, l’esenzione è valida per tutta la vita dell’auto.

COME VA

Audi A3 Sportback 30 g-tron: la finta (ma sportiva) presa d'aria anteriore Audi A3 Sportback 30 g-tron: la finta (ma sportiva) presa d'aria anteriore

Mi sono fatto portare in giro dalla A3 Sportback 30 g-tron per un migliaio di km abbondanti, molti dei quali passati in autostrada, dove ho apprezzato il grande comfort della media tedesca, che non fa pesare sulla schiena le ore passate al volante. Merito anche delle sospensioni, morbide il giusto, efficaci sulle giunzioni dei viadotti e dei lunghi ponti autostradali. I grandi cerchi da 18” si sentono invece maggiormente sulle buche e sul pavè cittadino, specialmente se presi con troppa leggerezza.

RIPRESA LENTA La A3 si lascia guidare che è un piacere: sguscia agile nel traffico cittadino grazie alle dimensioni tutto sommato contenute, e affronta i tratti più veloci con grande precisione. Dove metti lo sterzo sai che arriva anche il muso, senza sorprese. L’aspetto che mi ha convinto meno è la ripresa, soprattutto in autostrada, prima di un sorpasso: anche dopo aver premuto a fondo l’acceleratore, l’auto sembra esitare un istante di troppo. Una volta entrato il turbo, invece, la A3 accelera con vigore e sembra non volersi fermare più. 

Audi A3 Sportback 30 g-tron: la piccola leva del cambio automatico S tronic Audi A3 Sportback 30 g-tron: la piccola leva del cambio automatico S tronic

MANUALE? ANCHE NO Il cambio nella console centrale è minuscolo, si controlla con un dito ed è preciso come un orologio... tedesco: mai uno strappo o un sussulto, neppure se provi a strapazzarlo. Volendo, per 140 euro si possono anche montare le palette al volante per cambiare manualmente. In tutta onestà, però, mi sono divertito di più facendo lavorare il S tronic in autonomia.

LE PIACE FAR CASINO Nonostante il parabrezza con isolamento acustico (optional, 120 euro), l’insonorizzazione dell’Audi A3 non è tra le più impeccabili, specialmente quando si guida in allegria: premendo l’acceleratore, insieme alla spinta del motore arriva anche la sua voce, inaspettatamente alta. A velocità sostenuta, in autostrada a 130 km/h fissi, si sente qualche fruscio aerodinamico di troppo. Ben attutito, invece, il rumore di rotolamento degli pneumatici.

Audi A3 Sportback 30 g-tron: tanta tecnologia a bordo Audi A3 Sportback 30 g-tron: tanta tecnologia a bordo

MODALITÀ DI MARCIA Come tutte le Audi con allestimento S line, anche la g-tron a metano prevede cinque modalità di guida: auto, comfort, dynamic, efficiency e individual, per modificare singolarmente le impostazioni di motore, sterzo e cambio (e sospensioni adattive, se presenti). Ho trovato particolarmente azzeccata la modalità dynamic, che anticipa le cambiate e rende più pronta la risposta del motore. Lo sterzo (progressivo su richiesta, optional da 300 euro) diventa duro e diretto, quasi non sembra assistito, perfetto se si vuole guidare in maniera più aggressiva. 

CONSUMI

Audi A3 Sportback 30 g-tron: il nome dell'auto sul portellone Audi A3 Sportback 30 g-tron: il nome dell'auto sul portellone

Non sto a (ri)fare il solito discorso su costi di esercizio e spese vive: il metano è sempre conveniente, anche per i vantaggi fiscali che si porta appresso nel caso di vetture monovalenti come questa. C’è l’annoso problema - ancora irrisolto - della scarsità di distributori, della lentezza del rifornimento e dell’impossibilità di farlo da soli (anche se la legge lo consentirebbe), ma sono tutte cose che un metanista d.o.c. sa già di dover mettere in conto. Nei lunghi viaggi occorre pianificare le tappe in modo da rifornirsi alla bisogna, e il navigatore della A3 aiuta parecchio, con la funzione di ricerca rapida dei distributori di metano nelle vicinanze. 

Audi A3 Sportback 30 g-tron: visuale posteriore Audi A3 Sportback 30 g-tron: visuale posteriore

RISPARMIOSA I consumi, però, sono stati la piacevole sorpresa di quest’auto. Il consumo medio dichiarato è di 4,3 kg/100 km, valore che non si discosta molto da quelli rilevati nella mia prova, che oltretutto si è svolta nel freddo degli ultimi mesi dell’inverno, e senza nessuna modalità “eco” attivata, né per l’auto né per il condizionatore. In tangenziale il 1.5 gira placido a 2000 giri al minuto, con i consumi che oscillano tra i 2,6 e i 3,5 kg di metano per 100 km. In autostrada, a 130 km/h, il motore viaggia a 2.800 rpm e i consumi non superano mai i 4 kg/100 km. Impressionante. In città naturalmente si sale un po’, ma anche sforzandomi non sono mai andato oltre i 6 kg/100 km. Merito anche di uno start & stop davvero efficiente. Smanettando con le diverse modalità di guida, infine, i consumi non cambiano poi più di tanto.

COMMUTAZIONE, QUESTA SCONOSCIUTA Come tutte le auto a gas del gruppo Volkswagen, anche sulla A3 non ci sono pulsanti per passare dalla benzina al metano e viceversa. È l’auto a gestire tutto, in completa autonomia. Di base, A3 cerca di andare sempre a metano, tranne quando le bombole sono vuote, nelle partenze a freddo (tipicamente la mattina, in inverno) e subito dopo un rifornimento, quando procede per qualche km a benzina per “ingrassare” il motore. Il passaggio dalla benzina al metano è impercettibile: ce ne si accorge solo perché cambia l’indicatore (digitale) del livello del carburante nel cruscotto.

PREZZI E ACCESSORI 

Audi A3 Sportback 30 g-tron: gli interni Audi A3 Sportback 30 g-tron: gli interni

Audi A3 30 g-tron S tronic attacca il listino con l’allestimento “base” a 31.900 euro. Per 2.500 euro in più c’è la più equilibrata versione Business (34.400 euro) che aggiunge il navigatore connesso, il climatizzatore bizona, il cruscotto digitale, cruise control adattivo e sensori di parcheggio posteriori. Segue poi l’allestimento Business Advanced, a 35.700 euro, e quello S line dell’auto in prova, a 37.450 euro. Con gli accessori in dotazione, il prezzo lievita a 44.960 euro (a cui dovreste comunque aggiungere almeno la retrocamera di parcheggio, altri 500 euro).

Audi A3 Sportback 30 g-tron: il logo S line sul volante Audi A3 Sportback 30 g-tron: il logo S line sul volante

SPORTIVO DENTRO L’allestimento S line prevede i cerchi in lega da 18” e dettagli nero lucido esterni, nonché gli eleganti battitacco anteriori con logo S line retroilluminato. Nella vettura in prova era presente anche il pacchetto S line per gli interni, che per 1.910 euro aggiunge i sedili sportivi con poggiatesta integrati, il volante in pelle traforata con con logo S e cuciture a contrasto, il cielo di colore nero e la pedaliera in acciaio inox.

SCHEDA TECNICA

Motore 4 cilindri turbo benzina da 1.498 cc
Potenza 131 CV (96 kW) @5000 giri
Coppia massima 200 Nm @1.400 giri
Velocità massima 211 km/h
0-100 km/h 9,7 sec
Dimensioni 4,34 x 1,82 x 1,45 m
Bagagliaio 280 litri / 1.100 litri
Peso 1.430 kg
Consumo medio 4,4 kg / 100 km
Emissioni CO2 116 g/km
Prezzo da 31.900 euro

Pubblicato da Claudio Todeschini, 03/04/2021
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Listino Audi A3 Sportback
Allestimento CV / Kw Prezzo
A3 Sportback 35 TFSI S tronic Business 150 / 110 37.000 €
A3 Sportback 35 TDI S tronic Business 150 / 110 38.300 €
A3 Sportback 35 TFSI S tronic Business Advanced 150 / 110 39.500 €
A3 Sportback 35 TDI S tronic Business Advanced 150 / 110 40.800 €
A3 Sportback 35 TFSI S tronic S line 150 / 110 42.000 €
A3 Sportback 35 TDI S tronic S line 150 / 110 43.300 €

Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Audi A3 Sportback visita la pagina della scheda di listino.

Scheda, prezzi e dotazioni Audi A3 Sportback
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