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Hyundai Ioniq 6: comfort da gran turismo, consumi da citycar


Avatar di Claudio Todeschini , il 03/10/23

6 mesi fa - Hyundai Ioniq 6: come va, come è fatta, consumi e autonomia della streamliner coreana

Hyundai Ioniq 6: come va, come è fatta, consumi e autonomia della streamliner coreana
Duemila km a bordo della streamliner elettrica di Hyundai, che stupisce per la linea non convenzionale ma ancor di più per consumi e autonomia

È una mattina di fine estate, e con il sole che già fa presagire una giornata piuttosto calda mi reco presso la sede italiana di Hyundai per ritirare la sua nuova auto elettrica, che loro chiamano streamliner per sottolinearne le linee affusolate e aerodinamiche, e che siamo già andati ad “assaggiare” qualche mese fa tra le colline delle Langhe. La riporterò qui tra due settimane, ma non prima di raccontarvi giorno per giorno come è andata, tra qualche (piccola) delusione e molte (grandi) sorprese.

HYUNDAI IONIQ 6 - GIORNO 1

Hyundai Ioniq 6, spaziosa e confortevole per i lunghi viaggi Hyundai Ioniq 6, spaziosa e confortevole per i lunghi viaggi

Dopo aver ritirato le chiavi in reception me la trovo davanti, nel cortile, e rimango come sempre un po’ stranito. Hyundai Ioniq 6 è sicuramente un’auto unica e originale, ma non riesco a trovarla bella. Con il suo Cx record di 0,22 (che scende a 0,21 se si opta per gli specchietti digitali, optional da 1.800 euro) è sicuramente aerodinamica, ma tra disegno dei fari anteriori e taglio dei finestrini, non scatta la scintilla che mi fa innamorare.

QUANTI KM FARAI? Mi dicono che l'allestimento Evolution a trazione posteriore sia il più “autonomo” della gamma, con 614 km dichiarati nel ciclo combinato WLTP (con i cerchi da 18” della nostra prova). La accendo, vedo che la batteria è al 100% ma il computer di bordo segna un ben più mesto valore di 424 km. Vero è che si tratta di una previsione fatta sulla base dei consumi precedenti... O la macchina consuma molto più di quanto dicono, o chi l’ha guidata prima di me aveva il piede pesante. Vedremo

Hyundai Ioniq 6, il posto guida Hyundai Ioniq 6, il posto guida

ARIA DI CASA Mi accomodo a bordo, e ritrovo subito le soluzioni già viste nelle altre elettriche di Hyundai e Kia (che fanno parte dello stesso gruppo), a cominciare dallo schermo lungo e sottile che integra i display digitali di cruscotto e infotainment. Identica anche la grafica della strumentazione, così come la grande leva per selezionare la modalità di marcia. In pochi secondi trovo la posizione di guida giusta, con le regolazioni (elettriche) del sedile e (manuali) del volante. Posizione che mi sembra meno bassa di quanto mi sarei aspettato da una berlina così filante. Meglio così, perché ne guadagna la visibilità.

Hyundai Ioniq 6, i comandi elettrici del sedile del guidatore Hyundai Ioniq 6, i comandi elettrici del sedile del guidatore

BELLA, NON MORBIDA Mentre procedo lentamente nel traffico occhi e mani corrono a destra e a sinistra: bella la forma avvolgente della base della plancia, su cui sembra appoggiato tutto il resto, e alle cui estremità ci sono due “pinne” che - sulle auto che li montano - ospitano gli schermi degli specchietti digitali. Al tatto trovo praticamente solo plastiche rigide, con l’eccezione degli appoggi per le braccia, sulla portiera e nel bracciolo centrale. L’occhio invece è più appagato, con materiali gradevoli alla vista e che ricordano la fibra di carbonio e l’alluminio spazzolato. 

Hyundai Ioniq 6, la grafica strumentazione cambia in base alla modalità di guida scelta Hyundai Ioniq 6, la grafica strumentazione cambia in base alla modalità di guida scelta

CONSUMI Arrivo a casa e tiro un primo sospiro di sollievo: a fronte di 41 km percorsi, il computer di bordo ne ha “persi” solo 16, e segna ancora 408 km di autonomia. Il consumo medio rilevato, tra città e tangenziale, senza velleità sportive e senza mai superare i limiti di velocità, è stato di soli 11 kWh/100 km. Un buon, anzi ottimo inizio!

HYUNDAI IONIQ 6 - GIORNO 2

Hyundai Ioniq 6, le due file di LED per le luci posteriori Hyundai Ioniq 6, le due file di LED per le luci posteriori

Andiamo subito a fare le foto che vedete in questo articolo, prima che intemperie e polvere sporchino la carrozzeria. Vado a recuperare il nostro prode fotografo in ufficio, in centro a Milano, e da lì ci portiamo in periferia, dove la bella giornata di sole ci permette di portare a casa il servizio senza intoppi. Mentre Alessandro scatta le foto io continuo a guardare la Ioniq 6 da tutte le angolazioni, cercando una scintilla che non arriva. Alla fine la parte più riuscita mi sembra il posteriore, con il doppio spoiler che mi ricorda le Porsche 911 turbo degli anni Novanta. E le bellissime luci a pixel che corrono a tutta larghezza, disposte su due file. Torno a casa, a fine mattinata, con un ragguardevole 13,3 kWh / 100 km tra città e tratti extra urbani. A questo punto sono davvero curioso di vedere quanto consumerà Ioniq 6 in autostrada

HYUNDAI IONIQ 6 - GIORNO 3 

Quale migliore occasione per fare una bella prova consumi di una bella gita al mare, magari in Toscana? E allora pronti via, un weekend toccata e fuga, giusto per pucciare i piedi in acqua e vedere come se la cava sulle lunghe distanze la streamliner coreana.

Hyundai Ioniq 6, il bagagliaio da 401 litri molto sfruttabile Hyundai Ioniq 6, il bagagliaio da 401 litri molto sfruttabile

QUANTO SPAZIO! La prima sorpresa arriva dal bagagliaio: la configurazione da tre volumi non è tra le più agevoli, ma il vano di carico è profondo e molto capiente. I litri dichiarati sono solo 401, ma ci abbiamo stivato senza fatica due tendine, una sdraio, un tavolo da sei pieghevole, due sedie da campeggio, sacchi a pelo, materassini e due trolley. Giusto l’ombrellone non c’è stato, ma per quello abbiamo approfittato del pavimento piatto della seconda fila. E poi c’è il frunk anteriore, da 45 litri (che si riducono a 12 nel modello a trazione integrale, per far spazio al secondo motore elettrico), perfetto per i cavi di ricarica.

Hyundai Ioniq 6, il volante multifunzione Hyundai Ioniq 6, il volante multifunzione

TIENE L’ARIA PULITA Alcune cose che ho imparato di Ioniq 6 dopo qualche ora di autostrada: la triangolazione piedi-sedile-volante non è perfetta, la pedaliera è un po’ spostata verso destra, e lo sento nell’indolenzimento del ginocchio destro. Come sulle cugine del gruppo, anche Ioniq 6 ha la funzione di ricircolo che si attiva automaticamente quando si entra in galleria (leggendo i dati del GPS): un vero must, comodo esattamente quanto te lo immagini. Un must che invece mi sarei aspettato è avere Apple Carplay e Android Auto wireless, mentre invece richiedono un meno moderno cavo USB-A.

COME VA Buona la tenuta di strada e ottimo il comfort, grazie anche all’aerodinamica che riduce al minimo i fruscii aerodinamici. L’assetto è abbastanza rigido, ma i curvoni veloci e le giunzioni dei cavalcavia passano sotto le ruote senza dar fastidio ai passeggeri. Il motore posteriore ha 229 CV di potenza massima e 350 Nm di coppia: valori non eccezionali, pensando alla media delle elettriche di queste dimensioni, ma comunque perfettamente adeguati per qualsiasi esigenza. Ioniq 6 parte veloce, ma soprattutto riprende senza esitazione, anche nei sorpassi sulle salite della Cisa. Un carattere deciso ma mai invadente, che regala tanta tranquillità.

Hyundai Ioniq 6, la presa di ricarica rapida fino a 350 kW Hyundai Ioniq 6, la presa di ricarica rapida fino a 350 kW

RICARICA Tempo di fare il primo pieno! Approfittiamo di un comodo punto Ionity nella stazione di servizio della Versilia, senza uscire dall’autostrada. L’architettura a 800V di Ioniq 6 paga, in termini di potenza e velocità di ricarica: senza preriscaldamento della batteria riusciamo a superare di slancio i 250 kW di potenza massima, e passiamo dal 15% al 90% in meno di venti minuti, il tempo giusto per un pit-stop tecnico in Autogrill. L’elettrica di Hyundai supporta la funzione Plug and Charge, per ora solo sul circuito Ionity (ma presto verrà estesa anche ad altri gestori), che permette di collegare l’auto alla colonnina senza usare app o tessere, e lasciare che se la sbrighino tra di loro, pagamento compreso. Funziona esattamente come descritto, ed è di una comodità assurda. Sono sempre di più le case che stanno aggiungendo questa funzionalità ai propri modelli elettrici, e non è difficile capirne il motivo. 

Hyundai Ioniq 6, trazione posteriore e 229 CV di potenza Hyundai Ioniq 6, trazione posteriore e 229 CV di potenza

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IL PUNTO SUI CONSUMI Una volta usciti dall’autostrada, dove ho tenuto il cruise control a 130 km/h, il computer di bordo segna una media di 17,5 kWh/100 km. Sull’Aurelia, dove il limite è di 110 km/h, viaggiamo invece sui 15,6 kWh/100 km. Davvero niente male. Per completezza, abbiamo affrontato il tragitto Milano - Follonica nella più risparmiosa modalità “Eco” (ci sono anche l'equilibrata Comfort e Sport).

HYUNDAI IONIQ 6 - GIORNO 5 

Hyundai Ioniq 6, il cassetto anteriore e le luci ambientali Hyundai Ioniq 6, il cassetto anteriore e le luci ambientali

Lamborghini e Ubisoft mi invitano a Sant’Agata Bolognese per l’evento di lancio del videogame The Crew Motorfest e per vedere dal vivo la nuova Revuelto (ne ho parlato qui). Come si fa a dire di no a un’occasione del genere, e a un altro giro con la Ioniq 6? Questa volta decido di prendermela più comoda, e mi “sparo” la tratta Milano - Bologna a 110 km/h, che tanto non è che si perda poi molto. Un approccio che mi permette di apprezzare ancor di più la comodità della streamliner elettrica nei viaggi lunghi, con un sedile che non affatica affatto la schiena. Parte del viaggio avviene di sera, dove ho modo di scoprire l’efficienza dei fari a matrice di LED, di serie dall’allestimento Innovation, che regalano tanta visibilità senza abbagliare le altre auto. In abitacolo mi faccio coccolare dalla luce ambientale, con una striscia colorata lungo la plancia e le luci soffuse su poggiabraccia e nelle tasche delle portiere. I colori sono personalizzabili, oppure scelti automaticamente in base alla modalità di guida, ma non sono previste animazioni.

Hyundai Ioniq 6, la ''shark antenna'' semitrasparente Hyundai Ioniq 6, la ''shark antenna'' semitrasparente

AIUTI ALLA GUIDA Come nei due giorni precedenti, uso molto gli ADAS in autostrada, perché riducono stress e fatica. Ho trovato efficaci e rapidi nell’intervenire quelli di Ioniq 6, che in questo allestimento supporta anche la guida assistita di secondo livello, con mantenimento della corsia di marcia nelle curve. Un po’ troppo scrupolosa la telecamera che legge i limiti di velocità, e che rileva anche quelli sulle rampe di uscita e quelli riservati ai camion. Manca giusto l’assistente al cambio di corsia, che su un’auto a vocazione turistica come questa sarebbe stato perfetto.

CONSUMI Tenendo i 110 km/h costanti in autostrada il computer di bordo conferma i valori registrati sull’Aurelia, con un consumo medio di 15,1 kWh/100 km. Sulla tangenziale bolognese, a 90 km/h fissi, viaggio a 14,5 kWh/100 km.

HYUNDAI IONIQ 6 - GIORNO 6 

Hyundai Ioniq 6, lo spoiler posteriore illuminato Hyundai Ioniq 6, lo spoiler posteriore illuminato

Torno a Milano, partendo dal centro di Bologna con il 100% di batteria. Spengo la macchina sotto casa, dove arrivo con il 55% di carica dopo due ore e mezza di viaggio e 225 km percorsi. Consumo medio: 15,8 kWh/100 km, con una velocità massima in autostrada di 120 km/h. Il computer di bordo segna ancora 247 km di autonomia: volendo, potrei tornare a Bologna senza dover ricaricare!

HYUNDAI IONIQ 6 - GIORNO 8

Hyundai Ioniq 6, il tunnel centrale con tanti vani Hyundai Ioniq 6, il tunnel centrale con tanti vani

Finiti i viaggi su e giù per lo stivale, uso Ioniq 6 per incombenze più triviali, e mi scopro a storcere il naso per la barra del climatizzatore e dell’infotainment nella console centrale: ci sono tanti tasti, quasi tutti touch, che mi impongono di spostare lo sguardo, non tutti sono di immediata interpretazione e non disposti troppo razionalmente (il tasto per regolare la velocità della ventola è al centro, ma il numero che la indica sta tutto a destra, per esempio). Rispetto alla sorella Ioniq 5 e al tanto spazio vuoto sotto la plancia, apprezzo di più la console centrale con i comandi per i finestrini (hai voglia a cercarli sempre sulle portiere, maledetta abitudine). Non so, in qualche modo trovo che faccia più “auto da guidare”. E non mancano tanti vani e portaoggetti che la rendono anche discretamente pratica.

HYUNDAI IONIQ 6 - GIORNO 10

Hyundai Ioniq 6, le maniglie a scomparsa Hyundai Ioniq 6, le maniglie a scomparsa

È una sera di pioggia, esco per andare a prendere mia figlia in un locale in centro a Milano, e mi appunto alcune osservazioni. La prima è che non ci sono punti luminosi a indicare le maniglie a scomparsa, invisibili al buio. Per entrare in macchina devo cercarle a tentoni, bagnandomi la mano più di quanto vorrei. Rimedia l’allestimento top di gamma Evolution, che le fa fuoriuscire automaticamente quando si apre l’auto. Ancora, pur rivelandosi discretamente agile nel traffico, nonostante i suoi quasi cinque metri di lunghezza, Ioniq 6 ha un diametro di sterzata di 11,5 metri, più di quello che ti aspetti da un’elettrica a trazione posteriore. Ottima in città invece la regolazione del livello della frenata rigenerativa (tramite palette al volante, di serie) che arriva anche allo stop completo dell’auto (i-Pedal), per accelerare e frenare usando solo il pedale dell’acceleratore.

HYUNDAI IONIQ 6 - GIORNO 14

Hyundai Ioniq 6, i cerchi da 18'' di questa prova Hyundai Ioniq 6, i cerchi da 18'' di questa prova

È arrivato il momento di tornare da Hyundai per riconsegnare l’auto, e di tirare le conclusioni. Dopo due settimane, e quasi 2mila km in più di quando l’ho ritirata, Ioniq 6 conferma la sua vocazione da auto adatta ai lunghi viaggi in tutta comodità, anche per quattro adulti e senza sacrifici, capace di macinare km grazie ai suoi consumi da record. E a proposito di consumi, ecco un breve riepilogo:

  • Città: 11 kWh/100 km, autonomia stimata 700 km
  • Extraurbano: 14,5 kWh/100 km, autonomia stimata 531 km
  • Autostrada a 110 km/h: 15,5 kWh/100 km, autonomia stimata 496 km
  • Autostrada a 130 km/h: 17,5 kWh/100 km, autonomia stimata 440 km

Il consumo finale totale globale, dal minuto in cui l’ho ritirata a quello in cui l’ho riconsegnata, è di 16,1 kWh/100 km, per un’autonomia di 478 km. Davvero niente male.

Hyundai Ioniq 6, i fari a matrice di LED (di serie) Hyundai Ioniq 6, i fari a matrice di LED (di serie)

CONSIDERAZIONI FINALI Comodissima per viaggiare, estremamente risparmiosa, ho trovato Ioniq 6 un’opera incompiuta, almeno sul fronte tecnologico. L’architettura a 800V è una figata per la ricarica ad alta potenza, le soluzioni avanzate sono tante (compresa la funzione V2L), ma manca quel guizzo in più a renderla davvero completa, come la connettività wireless o l’assistente al cambio di corsia, per un’auto nata per viaggiare e che costa comunque più di 50mila euro.

STA’ SENZA PENSIERI Ho sempre detto e scritto che una delle cose da “imparare” quando si passa all’auto elettrica è pianificare i viaggi con le tappe per la ricarica, cosa che non tutti sono disposti a fare. Con Ioniq 6, fine estate 2023, non ho fatto nulla di tutto questo. Siamo partiti e basta, fiduciosi nei consumi dell’auto (fiducia ampiamente ripagata nei numeri) e nella sempre maggior capillarità della rete di ricarica: abbiamo scoperto che lungo l’autostrada, non a ogni autogrill ma quasi, ci sono colonnine fast charge (soprattutto Ionity e Free to X) che regalano la serenità di viaggiare senza ansia. L’unico inconveniente, che abbiamo sperimentato una sola volta, è il rischio di dover aspettare una manciata di minuti perché si liberi un punto di ricarica.

HYUNDAI IONIQ 6 - PREZZI E ALLESTIMENTI

Hyundai Ioniq 6, visuale frontale Hyundai Ioniq 6, visuale frontale

Hyundai Ioniq 6 è un’auto con una ricca dotazione di serie fin dall’allestimento base Progress, disponibile con motore da 151 e 229 CV, e batteria da 53,3 e 77,4 kWh. Tra le tante cose troviamo il clima bizona, sette airbag, la guida assistita in autostrada, gli specchietti ripiegabili elettricamente, il cofano posteriore elettrico e l’infotainment con navigatore connesso. La versione Innovation, con batteria da 77,4 kWh e cerchi da 18” della nostra prova, è forse quella più “centrata”: costa 55.400 euro, ma aggiunge l’importante monitoraggio dell’angolo cieco, i fari a matrice di LED, la ricarica wireless per lo smartphone, il sedile del guidatore a regolazione elettrica e la pompa di calore, che migliora l’efficienza del climatizzatore. L’allestimento Evolution, anche in versione AWD con due motori e 325 CV, aggiunge la funzione di parcheggio automatico, rivestimenti in pelle, l’head-up display e l’impianto audio Bose. Unico optional, oltre alla vernice metallizzata / opaca (750 / 1.000 euro), il Tech Pack da 1.800 euro con specchietti digitali e tettuccio elettrico.

SCHEDA TECNICA IONIQ 6 77,4 KWH INNOVATION

Dimensioni 4.855 x 1.880 x 1.495 mm
Passo 2.950 mm
Bagagliaio 401 litri (+45 litri frunk)
Massa 1.985 kg
Potenza 168 kW/229 CV
Trazione posteriore
Coppia 350 Nm
Velocità massima 185 km/h
Capacità batteria 77,4 kWh
Autonomia (WLTP) 545 km (cerchi da 20”), 614 km (cerchi da 18”)
Consumo (WLTP) 16 kWh/100 km (20”), 14,3 kWh/100 km (18”)
Ricarica AC 11 kW
Ricarica DC 350 kW
Prezzo 55.400 euro

Pubblicato da Claudio Todeschini, 03/10/2023
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Listino Hyundai Ioniq 6
Allestimento CV / Kw Prezzo
Ioniq 6 53.3 kWh RWD 151 CV Progress - / - 47.850 €
Ioniq 6 77.4 kWh RWD 229 CV Progress - / - 52.300 €
Ioniq 6 77.4 kWh RWD 229 CV Innovation - / - 55.700 €
Ioniq 6 77.4 kWh RWD 229 CV Evolution - / - 59.250 €
Ioniq 6 77.4 kWh AWD 325 CV Evolution - / - 62.750 €

Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Hyundai Ioniq 6 visita la pagina della scheda di listino.

Scheda, prezzi e dotazioni Hyundai Ioniq 6
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