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BMW 520d xDrive Touring: comoda o veloce, come tu la vuoi. La prova


Avatar di Mario Cornicchia , il 01/02/21

3 anni fa - Al volante della Serie 5 Touring col 2 litri diesel mild hybrid 190 cv

BMW 520d xDrive Touring (mild hybrid): prova su strada, opinioni
Al volante della Serie 5 Touring col 2 litri diesel mild hybrid da 190 cv e trazione integrale. Gli interni, la dinamica, i costi

WAGON, UNA DI CASA Prima dell’avvento del SUV, la station wagon era considerata come una di famiglia, compagna di vacanze come del casa-ufficio, mano santa nei piccoli traslochi e sportiva di casa per quei modelli più affilati nella guida. Tra queste, tra le wagon capaci di soddisfare anche i piloti più esigenti, la BMW Serie 5 Touring è sempre stata una delle più amate, con i suoi super turbodiesel sei cilindri e il suo telaio sportivo. Ora, i SUV ne hanno un po’ appannato la corona di regina, ma tutta la sostanza rimane, dallo stile alla guida, anche con il motore mild hybrid della BMW 520d Touring xDrive.

NOMEN OMEN Il nome è lungo, ma spiega bene la sua natura di auto tuttofare, a partire dal motore 4 cilindri duemila da 190 cv e 400 Nm reso più ecologico agli occhi della legge dall’aiutino elettrico mild hybrid a 48 Volt (11 cv), alla versatilità della carrozzeria Touring fino alla trazione integrale intelligente xDrive.


BMW 520d xDrive Touring BMW 520d xDrive Touring

BMW 520d xDRIVE TOURING: GLI ESTERNI

TOURING O GT? Procedo in disordine, partendo dalla carrozzeria Touring. Affilata, sportiva, a parte qualche cromatura di troppo della versione Luxury Line che sto provando (come il profilo delle finte branchiette di ventilazione sui parafanghi anteriori), sobria ed elegante, filante e di bella presenza, come mi aspetto da una Serie 5 Touring. Con il frontale reso più affilato dal leggero restyling del model year 2020, la Serie 5 Touring ha il muso lungo, come le GT, e la coda corta dal lunotto inclinato. Non mi convincono del tutto le nuove luci di coda tridimensionali delle BMW più recenti ma, quando sono accese, l’effetto ottico di luce diffusa è decisamente piacevole ed efficace.

SPAZIOSA MA NON TROPPO Bella la coda, ma nasconde un bagagliaio che piccolo non è, ma che non è tra i più capaci nella sua categoria di wagon che sfiorano i 5 metri di lunghezza (496 cm), con un volume disponibile di 560 litri (1.700 litri con sedili posteriori ripiegati). In realtà, è più o meno quanto dichiarano le concorrenti Audi e Volvo, Mercedes arriva a 640 litri, ma nella pratica dei miei semi traslochi vacanzieri mi sono sembrati meno e anche i due gavoni sotto al piano di carico non mi sono stati di grande aiuto, ampi ma limitati in altezza. La BMW 520d Touring ha però un asso nella manica, il lunotto apribile grazie al quale si riescono a stivare bagagli fino all’ultimo litro senza dover sfidare la forza di gravità con il portellone aperto.

BMW 520d xDrive Touring, il vano bagagli BMW 520d xDrive Touring, il vano bagagli

BMW 520d xDRIVE TOURING: GLI INTERNI

FUORI DAL TUNNEL All’interno lo spazio non manca né per chi siede davanti né ai posti posteriori, dove il divano è abbastanza piatto al centro per far stare comodo anche il quinto ospite che deve però fare i conti con un tunnel in mezzo alle gambe alto, ma piuttosto stretto. Sulla qualità dei materiali utilizzati per l’arredamento, dei montaggi e delle finiture, nulla da dire. Manca lo spazio per smartphone taglia XL come il mio Samsung Note 10+ che, con custodia, non si infila nel vano preposto alla carica induttiva sul tunnel centrale.

REVISIONISMO Qualcuno dirà che l’interno della Serie 5 2020 è un po’ old fashion, con la rivisitazione della classica impostazione BMW che prevede la consolle centrale leggermente orientata verso il pilota e troppi pulsanti rispetto alla moda del momento. BMW, con la Serie 7 E65 del 2001 disegnata da Chris Bangle, è stata pioniera tra i ripulitori di tasti negli abitacoli, così pioniera ed estrema (anche nello stile esterno) che negli anni successivi ha dovuto far spuntare qua e là qualche tasto.

BMW 520d xDrive Touring, gli interni BMW 520d xDrive Touring, gli interni

PHYGITAL Non sono un fanatico né del tutto digital né del tutto fisico e su questa BMW 520d Touring trovo un giusto compromesso tra schermi e pulsanti fisici e mi trovo un po’ a casa oltre che comodo. Spesso è disponibile anche la doppia opzione come, per esempio, per le stazioni radio preferite che posso selezionare premendo un pulsante sulla consolle centrale oppure dal sistema di infotainment e, anche in questo caso, ho una doppia opzione: posso utilizzare il pomellone i-Drive sul tunnel centrale o utilizzare il grande schermo touch da 12,3 pollici (incluso nel pacchetto BMW Live Cockpit Professional della 520d Luxury, di serie da 10,25”). Insomma, sulla BMW Serie 5 ognuno sceglie il metodo preferito per accedere molte funzioni. Con il Gesture Control (310€) si possono anche comandare alcune funzioni, come il volume, gesticolando nell’aria.

CHIACCHIERONA La Serie 5 Touring è, come più o meno tutte le auto della sua categoria, un’auto decisamente comunicativa grazie ai due schermi da 12,3” (inclusi nel pacchetto Live Cockpit Professional, di serie per l’allestimento Luxury). Quello davanti al pilota mostra due grandi strumenti che, a seconda delle modalità di guida, assumono configurazioni e colori differenti, affiancati da una serie di informazioni, dai consumi alla forza in g prodotta longitudinalmente e lateralmente, dal trip computer alla pressione di gonfiaggio degli pneumatici, fino a, ovviamente, avvisi e avvertimenti. Il menu del sistema di infotainment, grazie a un sistema di pagine che scorrono, è molto facile da utilizzare e la qualità degli schermi è eccellente e garantisce ottima visibilità in ogni condizione di luce. Venendo ad approfondimenti più nerd, vale la pena segnalare che Android Auto e Apple Car Play si attivano anche senza cavo e che il sistema si aggiorna via OTA (OnTheAir) proprio come uno smartphone.

BMW 520d xDrive Touring, il display centrale BMW 520d xDrive Touring, il display centrale

BMW 520d xDRIVE TOURING: IL MOTORE

IN SALA MACCHINE Veniamo ora al lato caldo della BMW 520d Touring xDrive mild hybrid. Il cuore è il quattro cilindri turbodiesel duemila che, con i suoi 190 cavalli e i suoi 400 Nm di coppia massima tra 1.750 e 2.500 giri, ha superato nelle vendite i motori sei cilindri. Certo, la 530d con 249 cavalli, 620 Nm e qualche secondo in meno nello 0-100 km/h, da 7,2 a 5,6, esprime al meglio l’anima sportiva BMW, ma i costi di acquisto e di esercizio inferiori hanno fatto della 520d la preferita. A traghettare il turbodiesel più amato della Serie 5 Touring verso l’era green c’è, come per tutte le Serie 5 non plug in hybrid, il motore elettrico da 11 cavalli del sistema mild hybrid che, sfruttando l’energia accumulata ogni volta che si rallenta, aiuta il motore a gasolio nell’essere più economico e nell’avere più spunto quando viene richiesto. Così le emissioni si riducono e i consumi dichiarati nel ciclo WLTP si attestano tra 5 e 5,8 l/100 km (20 e 17,2 km/litro) per la versione con trazione integrale xDrive. Il cambio è l’automatico Steptronic a otto marce, con palette al volante optional.

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BMW 520d xDRIVE TOURING: IL TEST DRIVE

DILEMMA 520d o 530d? bella domanda: il cuore risponde 530d, per potenza e morbidezza del sei cilindri, il cervello risponde 520d, per l’ottimo equilibrio tra economia e prestazioni. Ve la racconto in dettaglio. Partiamo dalla posizione di guida, con la Serie 5 Touring che, da sempre, è una delle auto con il sedile che scivola in basso fin quasi al pavimento, consentendo una bella e sportiva posizione con il fondoschiena più vicino possibile alla strada, aspetto importante se è vero, come è vero, che “le auto si guidano con il culo”, come sosteneva un certo Niki Lauda. Vorrei soltanto che anche il volante scendesse un poco più in basso, per ottenere la posizione di guida perfetta.

ENGINES ON Sono ben infilato nel mio posto di guida, il volante a tre razze a proporzioni corrette e si impugna bene. Il quattro cilindri si fa sentire in accelerazione, ma ha un rombo piacevole, ha un timbro di fondo che mi ricorda i sei cilindri BMW. Rende il turbodiesel duemila meno da auto aziendale e la sua prontezza conferma la sensazione sonora. È veloce e le solite logiche perfette dei cambi BMW scelgono sempre la marcia migliore tra le otto disponibili senza sbagliare un colpo e senza quasi renderlo noto. Come non vi accorgete quando gli 11 cavalli elettrici entrano in gioco. Nella guida brillante il duemila non fa rimpiangere troppo il sei cilindri, che vorreste invece aver scelto in occasione di qualche sorpasso tirato o se percorrete spesso le autobahn tedesche senza limiti. Non che la 520d Touring sia un polmonazzo, anzi, anche in queste situazioni, è brillante, ma la 530d vola.

BMW 520d xDrive Touring, la fiancata BMW 520d xDrive Touring, la fiancata

COME UN BUON AMICO Come più o meno tutte le BMW, anche la 520d Touring xDrive si guida che è un piacere. È un piacere per tutti: è comoda, brillante, facile, assistita elettronicamente quanto serve. Anche gli ADAS non sono mai invasivi, mai una inchiodata senza sapere il perché come capita con altre sue concorrenti, mai un avvertimento fuori posto, mai una intromissione indesiderata, e magari pericolosa, nella guida. È un po’ come l’amico che ti mette la mano sul braccio e ti dice “Oh, attento!” senza spaventarti, quando pensa che tu sia distratto. Al proposito, ho trovato geniale la illuminazione Ambient che, oltre ai soliti giochi di colore personalizzabili, utilizza le luci colorate sulla plancia, sulle portiere e sul volante per comunicare avvisi di pericolo, per esempio facendo lampeggiare quelle su una portiera se non è chiusa bene.

EQUILIBRISTA La BMW 520d Touring xDrive è un piacere anche per chi ama guidare impostando le giuste traiettorie e dosando gas e freni seguendo i dettami della guida sportiva. Non è piccola e non è leggera (1.810 kg), ma tra le curve si muove agile e precisa, scegli la traiettoria e lei la segue fedele, freni prima della curva e i freni sono potenti ma dosabili a istinto, dài gas al momento giusto e lei esce di curva veloce e stabile con il suo peso distribuito equamente tra i due assi. È piuttosto neutra in curva, non sente molto il tiro rilascio, credo per la trazione integrale xDrive che tiene a bada sotto sterzo e punta a una percorrenza di curva lineare e pulita, e anche per le quattro ruote sterzanti di cui questa 520d Touring è dotata.

BMW 520d xDRIVE TOURING: L'ELETTRONICA

STERZO AL QUADRATO Mi piace, sì e, se dovessi ordinarla per me, non mi farei mancare due optional che valgono il prezzo fino all’ultimo centesimo. Il primo è proprio l’Integral Active Steering (1.290€), il sistema di quattro ruote sterzanti, con le posteriori che a velocità ridotte sterzano nella direzione opposta a quelle anteriori per rendere manovre e guida cittadina più agile, mentre in velocità sterzano nella medesima direzione, rendendo la coda più stabile. E che stia affrontando un tornante, un curvone autostradale o un posteggio, grazie anche al servosterzo Servotronic e al rapporto variabile, le mie mani possono rimanere nella obbligatoria posizione delle 9 e un quarto, con i pollici ben appoggiati sulle razze.

BENEDETTA ELETTRONICA Il secondo optional a cui non rinuncerei sono le Adaptive Suspension (1.230€), le sospensioni adattive a controllo elettronico che regolano la risposta continuamente valutando un nutrito pacchetto di parametri. Ho messo alla prova la 520d Touring xDrive sulle curve degli Appennini, quelle strade su cui è impossibile trovare più di centro metri lisci come un campo da basket. Gli pneumatici sono invernali e avrebbero la tendenza a scivolare, ma le sospensioni seguono il profilo tormentato della strada senza staccarsene mai, riuscendo a smorzare anche occasioni in cui altre auto saltano. Ottimo comfort e ottima tenuta. Le ho provate in modalità Comfort e Sport: la differenza si sente, Sport è sensibilmente più sostenuto, ma non pregiudicano il comfort aumentando però la precisione di guida.

BMW 520d xDrive Touring, il posteriore BMW 520d xDrive Touring, il posteriore

AL RISPARMIO O ALL'ATTACCO? Quanto vale per il comportamento delle sospensioni in modalità Sport, vale anche per le logiche di motore e cambio: è tutto più reattivo, la 520d ha più grinta, ma le cambiate e la scelta delle marce sono comunque perfette e mai esasperate, intelligentemente sportive. Se volete scegliere una modalità e non pensarci più potete scegliere Adaptive, che si adatta alle necessità del momento, ma a mi piace molto anche EcoPro, la modalità votata al risparmio. Certo, vi perdete la prontezza di Sport, ma anche se non siete di quelli che guidano con il cappello, anzi, EcoPro garantisce una guida molto fluida, con la trasmissione che si stacca in coasting quando si decelera e la 5 Touring che veleggia silenziosa, ma rimane attenta, con i riflessi pronti a dare il meglio se premete sul gas e avete bisogno di tutta la potenza. In tutte le mie prove non ho mai sentito il bisogno di utilizzare la palette sul volante (optional, 190€), anche nelle staccate in discesa prima di un tornante: le logiche del cambio sono quasi telepatiche.

OCCHIO SEMPRE VIGILE Tra gli optional potete scegliere il cruise control adattivo con funzione Stop&Start (1.230€) oppure il Driving Assistant Professional (2.770€) che lo include insieme ad altri dispositivi di guida semiautonoma. Se viaggiate molto, magari su autostrade noiose, è un pacchetto interessante: ovviamente se staccate la mani dal volante, il quadro inizia a lampeggiare richiamando la vostra attenzione, ma il sistema funziona bene, percorre bene le curve ed è un aiuto in più per non stancarsi nei lunghi viaggi, o quando ci si trova in colonna, e per avere un occhio (elettronico) in più che non si distrae mai sulla strada. Se un occhio guarda la strada, un occhio (di serie) guarda chi è seduto al volante per verificare che sia attento e concentrato alla guida.

LISTA DELLA SPESA Dal nutrito listino degli optional potete anche scegliere le luci LED Laserlight (2.050€), più potenti delle luci LED Adattive che trovo sufficienti se non viaggiate spesso di notte in lande desolate e sono un ottimo upgrade delle luci LED di serie (1.030€), la funzione massaggio per i sedili anteriori (1.150€), il tetto panoramico apribile(1.900€, è il terzo optional che non mi farei mancare) , e i sedili anteriori Comfort dalle mille regolazioni elettriche, compresa la larghezza dello schienale e la sua curvatura. Per chi ama l’hi-tech il pacchetto Innovation (1999,99€) include l’ottimo Head-Up Display a colori (3,2”, 800x480px), il Parking Assistant Plus che comprende il sistema di telecamere a 360 gradi, la frenata di emergenza in retromarcia, il parcheggio automatico e l’assistenza n retromarcia che registra gli ultimi 50 metri in marcia avanti e segue fedelmente la strada in retro, il Live Cockpit Professional con il display centrale da 12,3” e una serie di funzioni di assistenza e la Display Key, la chiave interattiva con cui verificare lo stato dell’auto grazie al suo display (e stupire gli amici).

BMW 520d xDrive Touring, in opzione i fari Laser BMW 520d xDrive Touring, in opzione i fari Laser

BMW 520d xDRIVE TOURING: IL PREZZO

OCCHIO AGLI OPTIONA La BMW 520d touring xDrive in allestimento Luxury, che aggiunge, tra l’altro, gli interni in pelle plancia inclusa, cerchi da 18”, luci Ambiente, BMW Live Cockpit Professional e BMW Connected Package Professional (con Connected Navigation di BMW Maps, Concierge Service con un call center 24/7, remote Service per accedere da remoto all’auto, Android Auto e Apple CarPlay collegati wireless Connected Parking per trovare un parcheggio rapidamente e pagarlo senza contanti e In-Car Experience), costa 68.350 euro. Nella lista degli optional ci sono anche i sedili riscaldabili (440 euro) e, come avrete intuito, è un attimo superare quota 80.000 euro.


Pubblicato da M.A. Corniche, 01/02/2021
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Listino BMW Serie 5 Touring
Allestimento CV / Kw Prezzo
Serie 5 Touring 518d Business 150 / 110 61.700 €
Serie 5 Touring 520i Business 184 / 135 62.100 €
Serie 5 Touring 520d Business 190 / 140 64.600 €
Serie 5 Touring 530i Business 252 / 185 66.700 €
Serie 5 Touring 520d xDrive Business 190 / 140 67.100 €
Serie 5 Touring 518d Luxury 150 / 110 67.160 €
Serie 5 Touring 520i Luxury 184 / 135 67.560 €
Serie 5 Touring 518d M Sport 150 / 110 68.660 €
Serie 5 Touring 520i M Sport 184 / 135 69.060 €
Serie 5 Touring 530e Business 184 / 135 69.500 €
Serie 5 Touring 530i xDrive Business 252 / 185 69.600 €
Serie 5 Touring 520d Luxury 190 / 140 70.060 €
Serie 5 Touring 530d 249 CV Business 249 / 183 70.100 €
Serie 5 Touring 520d M Sport 190 / 140 71.560 €
Serie 5 Touring 530i Luxury 252 / 185 72.160 €
Serie 5 Touring 530e xDrive Business 184 / 135 72.400 €
Serie 5 Touring 520d xDrive Luxury 190 / 140 72.560 €
Serie 5 Touring 530d 249 CV xDrive Business 249 / 183 73.100 €
Serie 5 Touring 530i M Sport 252 / 185 73.660 €
Serie 5 Touring 520d xDrive M Sport 190 / 140 74.060 €
Serie 5 Touring 530e Luxury 184 / 135 74.960 €
Serie 5 Touring 530i xDrive Luxury 252 / 185 75.060 €
Serie 5 Touring 530d 249 CV Luxury 249 / 183 75.560 €
Serie 5 Touring 540i xDrive Business 333 / 245 76.100 €
Serie 5 Touring 530e M Sport 184 / 135 76.460 €
Serie 5 Touring 530i xDrive M Sport 252 / 185 76.560 €
Serie 5 Touring 530d 249 CV M Sport 249 / 183 77.060 €
Serie 5 Touring 530e xDrive Business 184 / 135 77.880 €
Serie 5 Touring 530d 249 CV xDrive Luxury 249 / 183 78.560 €
Serie 5 Touring 530e xDrive Business 184 / 135 79.360 €
Serie 5 Touring 530d 249 CV xDrive M Sport 249 / 183 80.060 €
Serie 5 Touring 540d xDrive Business 340 / 235 80.200 €
Serie 5 Touring 540i xDrive Luxury 333 / 245 81.560 €
Serie 5 Touring 540i xDrive M Sport 333 / 245 83.060 €
Serie 5 Touring 540d xDrive Luxury 340 / 235 85.660 €
Serie 5 Touring 540d xDrive M Sport 340 / 235 87.160 €

Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della BMW Serie 5 Touring visita la pagina della scheda di listino.

Scheda, prezzi e dotazioni BMW Serie 5 Touring
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