Articoli di Mario Cornicchia
Nuova mescola e tallone in Kevlar per evitare le debolezze di Achille. La gomma sportiva si evolve con le nuove tecnologie.
Cambia faccia, cambia stazza. Occhiali con montatura spessa e cromata e manie di Grand-ezza, con la versione lunga pronta a soddisfare quotidiane esigenze familiari. Qualità e guida rimangono di buon livello.
La seconda generazione si incattivisce ma mantiene la diligenza del buon padre di famiglia, con buona qualità, un telaio sicuro e tanto spazio per tutto e tutti. E il motore a gasolio si fa sentire
Ha da poco festeggiato i dieci anni e già ricorre alla chirurgia estetica per tenersi stretto il titolo di regina delle roadster. Pochi ritocchi, motore 3500 rivisto e dotazione più completa.
Le monovolume furgonate hanno fatto crash e non le vuole più nessuno. Anche tra le piccole, pensate per chi ha poco cash, lo spazio si mimetizza in forme sportive come uno smash. Ecco come è fatta e come va l'ultima arrivata.
Arrivano buoni ultimi al gasolio ma con il primato del boxer tra i motori diesel, con evidenti vantaggi in termini di vibrazioni, coppia e consumi.
Le dimensioni contano ma anche se è piccolo può dire la sua. È la teoria moderna dei motori seguita anche da Fiat, prima con i benzina T-Jet e ora con i nuovi Multijet millesei. Meno peso per la Fiat Bravo 1.6 Multijet, più prestazioni, meno consumi e meno emissioni.
Class is not water. Traduzione maccheronica ma su misura per Aston Martin, per il nuovo Centro Stile e per la nuova concept, superbombardata ma sempre terribilmente stylish.
Sono strani questi americani. Per loro i fari tondi sono cosa da femminucce e i designer devono costringerli in cornici squadrate e frontali da machocar con il cofano diritto come un treno Amtrak. Motore VM, comfort automobilistico, capacità fuoristrada gippistiche completano l'opera.
Tra gli stand della vetrina tecnologica più preparata alla sfida ambientale, per capire come hanno disegnato il futuro della mobilità dall'altra parte del Mondo.