Dopo lo straordinario weekend di Motegi, che lo ha visto trionfare sia nella Sprint sia nella gara lunga, Pecco Bagnaia ha indicato in Casey Stoner e Manuel Poggiali due figure decisive per la svolta che gli ha permesso di dominare il Gran Premio del Giappone.
La svolta nei test di Misano
Reduce da una stagione 2025 difficile, con risultati lontani dalle aspettative, il due volte campione del mondo si è rilanciato a Motegi conquistando pole position, successo nella Sprint e vittoria nella gara della domenica. Un cambio di passo arrivato dopo i test di Misano, che avrebbero portato a un aggiornamento tecnico con l’adozione di forcelle, forcellone e abbassatore della GP24 sulla sua GP25.
Bagnaia, dopo la vittoria al Gran Premio del Giappone, ha ammesso di essere ''molto arrabbiato'' per il fatto che questa svolta sia arrivata così tardi nella stagione.
Il ruolo di Stoner e Poggiali
Molto si è parlato del ruolo avuto da Casey Stoner nella ritrovata competitività del centauro piemontese, ma Bagnaia ha voluto sottolineare anche il contributo dell’analista video Ducati, ed ex iridato nelle classi 125 e 250, Manuel Poggiali.
''Casey mi ha aiutato molto nei test di Misano e mi ha aiutato molto durante il weekend - ha dichiarato Bagnaia - Stoner insieme a Manuel Poggiali. Il più delle volte ci dimentichiamo di lui, ma hanno lavorato insieme a Misano, in gara e nei test di Misano, ed entrambi dicevano le stesse cose: 'La moto di Pecco si muove da morire'. È stato difficile capirne il motivo, onestamente''.
Proprio le osservazioni di Stoner e Poggiali nei test di Misano hanno aiutato in maniera decisiva Bagnaia: ''Nei test, entrambi dicevano la stessa cosa: con una moto ero perfetto e con l'altra mi muovevo troppo. Quindi, era abbastanza chiaro e penso che entrambi mi abbiano aiutato molto a capire la strada anche da un altro punto di vista. Quindi, sì, mi hanno aiutato molto''.
Dopo aver rimesso al sicuro il terzo posto nella classifica generale dall'assalto di Marco Bezzecchi, ora l’obiettivo di Bagnaia è confermare il livello ritrovato già dal prossimo round a Mandalika, in Indonesia, con la speranza di ridurre ulteriormente il distacco da Alex Marquez nella corsa al secondo posto. Dopo il Giappone il gap è di 66 punti, con ancora cinque gare da disputare.