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Aprilia Tuono Factory 2017: prova, dati, prezzo [VIDEO]


Avatar di Andrea  Rapelli , il 04/04/17

6 anni fa - La Aprilia Tuono Factory 2017 non cambia nel look ma, con la scusa dell'Euro 4, conquista le migliorie tecniche della sorellona RSV4

La Aprilia Tuono Factory 2017 non cambia nel look ma, con la scusa dell'Euro 4, conquista le migliorie tecniche della sorellona RSV4

UNICA, DA SEMPRE Come lei, nessuna mai. Dopo aver inventato il segmento delle hyper-naked, nel lontano 2002, la Aprilia Tuono V4 Factory 2017 prende come scusa l'Euro 4 per conquistare la (succulenta) dotazione tecnologica della sorellona RSV4. Per un mix micidiale, è bene chiarirlo subito, ma anche più sfruttabile – dicono i ragazzi di Aprilia – su strada rispetto al passato.

METTETEVI COMODI Sul look inutile dilungarsi: o la ami, o la odi. Di certo, lei ha una personalità strabordante e non fa nulla per nasconderlo. Soprattutto la Factory, che di serie ha cerchi rossi, colori vistosi e codino specifico monoposto, anche se è disponibile un francobollo di sella dedicato al passeggero. Meglio concentrarsi sulle novità tecniche della Aprilia Tuono Factory 2017, che sono parecchie: mettetevi comodi.

MENO ATTRITI Se pensate che a Noale si siano limitati a seguire pedissequamente le direttiva sulla normativa Euro 4, vi sbagliate di grosso. Il V4 di 65° da 1.077 cc ha conquistato un sacco di miglioramenti: la fasatura delle valvole rivista ha fatto guadagnare 500 giri, c'è una nuova centralina e, per diminuire gli attriti, gli spinotti dei pistoni sono trattati con rivestimento DLC e le teste di biella vantano un trattamento superficiale denominato honing.

SENTI COME SUONA Mica finita: il quattro cilindri a V ha detto addio al processo di fusione per le camere di combustione, che adesso nascono da una più fine lavorazione meccanica a controllo numerico. E poi lo scarico, forse la parte che ha richiesto più lavoro. Dotato di una valvola che modifica il passaggio dei gas, è civile ai bassi e... vichingo agli alti. Tutto ciò non ha modificato potenza e coppia: la prima fa segnare sempre 175 cavalli a 11.000 giri, la seconda ben 121 Nm a quota 9.000 giri.

LACRIME Ma la Tuono Factory 2017 si riconosce anche per la dotazione ciclistica: rispetto alla vecchia forcella, questa Öhlins NIX pluriregolabile con steli trattati al TiN è più leggera di 400 grammi, mentre i nuovi piedini (ricavati dal pieno) hanno permesso di guadagnare altri 850 grammi. Dietro c'è un mono anch'esso pluriregolabile – perfino nella lunghezza dell'interasse – che lavora sul solito forcellone in alluminio a doppia capriata. Da lacrime di gioia.

FRENI DA MONDIALE Già che c'erano, a Noale hanno pensato bene di donare alla Aprilia Tuono Factory 2017 anche un impianto frenante Brembo anteriore nuovo di pacca, lo stesso della RSV4: i due dischi, ora da 330 mm di diametro (più spessi di 5 mm rispetto a prima) vengono morsi da pinze ad attacco radiale M50.

APRTC La Tuono 2017 migliora anche nel reparto elettronico, con una pletora di sistemi – denominati Aprilia Performance Ride Control – che vi aiuta ad andare sempre più forte con il minimo sforzo (e un bel surplus di sicurezza). Cervello di questo corpo di microchip è la nuova piattaforma inerziale di Bosch che adesso riconosce anche l'angolo di beccheggio. Il primo effetto è l'Anti Wheelie rivisto, regolabile su tre livelli anche in marcia. Poi, c'è anche l'ABS Cornering 9.1 MP di Bosch, impostabile su tre livelli o disinseribile.

CHIP IN MOTO Ma sono stati affinati anche il controllo di trazione (ATC, otto livelli) e il Launch Control (ALC, tre step) mentre fanno il loro debutto sulla Tuono 2017 il Pit Limiter, per mantenere la velocità impostata in prima marcia – ideale per la corsia box – il cruise control (ACC) e un cambio elettronico (Aprilia Quick Shift) un po' particolare: oltre a permettere salita e scalata senza usare la frizione, consente di passare al rapporto inferiore anche a gas aperto, per sorpassi a razzo.

RIDE BY WIRE Infine, il comando gas ride-by-wire, oltre ad un risparmio di peso quantificabile in 590 grammi, ha portato con sé anche tre modalità: Sport, Track, Race, tutte con potenza piena. Differiscono fra loro solo per erogazione e percentuale freno motore.

PREZZI E COLORI Tutto questo ben di Dio ha un prezzo, inutile negarlo: Aprilia Tuono V4 1100 Factory 2017, disponibile nella sola colorazione Superpole, costa 18.190 euro. Ce ne vogliono “solo” 15.790, invece, per la più semplice Tuono RR.
 

APRILIA PER TUTTI Il mondo sarebbe un posto migliore se in giro ci fossero più Aprilia Tuono Factory. Questo è il primo pensiero che mi viene in mente mentre, dopo un giretto da 130 km ad andatura da codice penale sulle montagne intorno a Trento, mi tolgo il casco e lascio riposare l'Apriliona.

ELISIR Già, perché a Noale sembrano aver trovato il segreto dell'eterna giovinezza: più passano gli anni, più la Tuono sorprende. Certo, in sella è sempre lei. La posizione è piacevolmente attiva, con i polsi leggermente caricati e le ginocchia belle angolate. La leva frizione non si può regolare, il bel display TFT da 4,5” è un po' piccolo per il milione di informazioni che offre.

DIFETTI CERCASI Il blocchetto sinistro è affollato e, sulle prime, per cambiare i parametri dell'elettronica c'è bisogno di un piccolo periodo di studio. E poi ci sono un angolo di sterzo da supersportiva, che non aiuta nelle manovre, e una frizione pesantuccia (sul piatto della bilancia la Tuono fa segnare 207 kg in ordine di marcia). Ma basta mettere due marce per dimenticarsene.

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ACCOGLIE, A MODO SUO Il V4 ha un rombo solido, possente, che dà l'impressione di quello che questa hyper-naked sa fare. Il primo approccio non disorienta, anzi: rispetto al passato, la Tuono Factory 2017 sembra più docile quando trotterella in città. E non è neanche così dura di sospensioni come si potrebbe pensare. Piuttosto, il cambio elettronico sembra un po' lento a salire di rapporto, se non si apre abbastanza il gas. D'altronde, lei non chiede altro.

GHIGNATE A 32 DENTI Dopo le prime curve l'iniziale stupore lascia ben presto spazio ad un ghigno, che poi si trasforma in sorrisone a 32 denti che perfino il casco fatica a contenere. La Tuono Factory 2017 reagisce ad ogni vostro minimo input con una velocità e una precisione tali che, se non l'avete mai guidata, occorre una decisa riparametrazione del vostro ego.

GRATTI TUTTO Le cose vanno più o meno così: dopo aver sfruttato un avantreno granitico, che non fa mai mancare il suo appoggio, una volta in piega avrete un sacco di opzioni. Se avete impostato bene la curva, potete piegare fino a grattare l'asfalto con il gomito – se ne siete capaci – sfruttando le palate di grip offerte dalle Pirelli Diablo Supercorsa SP di primo equipaggiamento e un reparto sospensioni che, seppur tradizionale, offre tutto il sostegno che serve. Con la forcella che affonda il giusto nella prima parte di escursione e un mono che parla la vostra stessa lingua.

FISICA APPLICATA Se invece vi accorgete di essere troppo larghi, oppure troppo stretti, niente paura. L'adattabilità del telaio della Tuono vi consente di correggere senza particolari spaventi la traiettoria, praticamente in ogni momento della curva, sia con il freno posteriore sia, volendo, con il manubrio. Ogni minima correzione comporta una reazione: in questo, la Tuono sembra un manuale di fisica applicata. 

175 CV DI PASSIONE E poi c'è il motore. Il V4 ha una schiena infinita, una forza che è difficile da raccontare a parole. In piena accelerazione, l'anti-wheelie fatica a tenere giù la ruota anteriore. E, nello stretto, su strada, ne usi sì e no il 50%. Ma importa poco, perché il comando gas ride by wire è chirurgico e, allo stesso tempo, dolce nei primi gradi di rotazione. Soprattutto nella mappa Track, per avere un controllo più preciso nelle pieghe al limite.

STRUMENTO DI PRECISIONE Nel veloce la apprezzi di più. Il V4 è libero di cantare a squarciagola e le marce entrano veloci, sia in salita sia in scalata. La precisione spaventa: muovi gli occhi e lei va lì, proprio sul granello di asfalto che avevi individuato con lo sguardo. La frenata? Da superbike, con una leva che non è mai brusca nell'attacco e modulabile al millimetro. E tutti i sistemi elettronici non ti tarpano le ali, ma lavorano per la massima prestazione – e il massimo divertimento, sempre con garbo.

LA PASSA LA MUTUA? Se avete la fortuna di conservare almeno 18.000 euro in banca e vi sentite stanchi o stressati, la Tuono potrebbe essere la cura. Da somministrare a piccole dosi, sulle strade giuste. O anche in pista, dove scatenarsi a cuore (più) leggero. Dovrebbe passarla la mutua, non c'è dubbio.

ABBIGLIAMENTO UTILIZZATO

CASCO CABERG DRIFT CARBON Realizzato in carbonio, il Caberg Drift ha calzata comoda, non stanca nemmeno dopo una giornata in sella ed è leggero (1.350 g). Di serie ci sono visiera parasole antigraffio integrata e sistema Pinlock. La ventilazione è affidata a tre prese d'aria una posizionata sul mento, una sulla parte superiore e una dietro.
Taglie disponibili: XS-XXL

GIACCA REV'IT! AKIRA Curata nei dettagli e di una finissima pelle bovina, la giacca Rev'it! Akira è per gli sportivi: non si vede solo dai tocchi rossi sulle protezioni, ma anche dal taglio slim e attillato. Alle protezioni omologate CE su spalle e gomiti si aggiungono due cuscini sul petto e, naturalmente, la tasca per il paraschiena. Occhio all'inverno: l'interno imbottito è solo a gilet, non ha maniche.
Prezzo: 499,99 euro
Taglie: XS-XL

GUANTI REV'IT! CHEVRON 2 Pelle di capra e bovina per questi guanti, che calzano stretti – soprattutto nella zona del polso e hanno protezioni rigide su nocche ed esterno del palmo. Traforati e leggerini, vanno bene d'estate e per la mezza stagione. Comoda e veloce, anche se poco precisa, la chiusura a velcro sul (corto) polsino.
Taglie: XXS-XXL
Prezzo: 89,99 euro

JEANS REV'IT! LOMBARD Si abbinano bene a tutti i tipi di giacche ma i jeans Rev'it! Lombard si possono tranquillamente indossare anche in una serata galante: tessuto in cordura blu scuro resistente alle abrasioni, vestibilità regolare, sono dotati di protezioni alle ginocchia e hanno cuciture triple. Fodera Coolmax interna per assorbire l'umidità.
Taglie: 28-36
Prezzo: 189,99 euro

SCARPE TCX X-CUBE EVO WP Pensate per affrontare la giungla urbana così come una pistonata fuori porta, le TCX X-Cube Evo sono caratterizzate dal collo alto e imbottito, che protegge bene la caviglia, e dalla tomaia scamosciata, abbinata a tessuto resistente all'usura. La suola in gomma Michelin, ispirata ai Pilot Road 3 e Pro Grip 4, offre una buona aderenza anche sui fondi scivolosi: non dimentichiamo che queste scarpe sono impermeabili. Da indossare sono comode e hanno la pianta larga. Taglie: 36-48


Pubblicato da Andrea Rapelli, 04/04/2017
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