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BMW G 310 GS, Kawasaki Versys-X, Suzuki V-Strom: comparativa


Avatar di Emanuele Colombo , il 24/10/17

6 anni fa - Mini cruiser: BMW G 310 GS vs Kawasaki Versys-X vs Suzuki V-Strom 250

Sfida tra le baby cruiser: BMW G 310 GS, Kawasaki Versys-X 300 e Suzuki V-Strom 250. La prova comparativa su strada e off-road

PROVA COMPARATIVA Mai come in questo caso vale il detto piccolo è bello: la categoria delle moto tra 251 a 500 cc è quella che nel 2017 ha venduto di più: oltre 45 mila immatricolazioni, stando ai dati di ANCMA. Ed ecco che dai paesi emergenti, Asia in primis, arrivano anche da noi le moto di piccola cilindrata, ma fatte come le grandi, come la BMW G 310 GS, non a caso prodotta in India, la Kawasaki Versys-X 300 e la Suzuki V-Strom 250, che abbiamo messo una contro l'altra nella nostra prova comparativa.

IN SELLA ALLA BMW La BMW richiama il look delle sorelle maggiori, con un livello di finitura addirittura superiore, in proporzione a prezzo e cilindrata. Eppure deriva da una naked: la G 310 R con cui ha oltre l'80 per cento dei pezzi comune. Il quadro strumenti è tutto digitale: completo nelle indicazioni, ha però il contagiri poco leggibile a colpo d'occhio. Buono il comfort per pilota e passeggero, ma la protezione dall'aria è limitata dal parabrezza basso. Basso è anche il manubrio: perfetto per la guida su asfalto, ma non in fuoristrada dove si guida in piedi. Alta è invece la sella: 835 mm.

IN SELLA ALLA KAWASASKI La Versys-X è l'unica con il quadro strumenti misto, con un bel contagiri analogico a dominare la scena. Offre informazioni complete, come gli altri, e quanto a leggibilità è al top. Ottima la posizione in sella e la protezione per pilota e passeggero, grazie all'ampio parabrezza. Peccato per l'imbottitura poco soffice e per l'altezza da terra: 845 mm.

IN SELLA ALLA SUZUKI La Suzuki V-Strom 250 ha una strumentazione digitale con scritte chiare su sfondo scuro, che migliorano la leggibilità. Inoltre ha di serie una presa a 12 volt nel cupolino, per alimentare un eventuale navigatore ed è l'unica con la leva del freno regolabile. Sua la sella più bassa, ad appena 800 mm da terra, che aiuta a prendere confidenza. Buono il riparo del cupolino e il comfort garantito al passeggero. La posizione di guida, però, è un po' strana: raccolta e con il manubrio alto e stretto.

LA TECNICA DELLA BMW È l'unica col motore monocilindrico, con il cilindro inclinato all'indietro per accorciare il basamento e consentire un forcellone più lungo. Ammissione e scarico, poi, sono invertite: con il collettore posteriore che risulta più protetto in fuoristrada. Proprio qui la BMW svetta, perché pesa meno di tutte – neanche 170 chili – e ha sospensioni con ben 180 millimetri di escursione. L'ABS, poi, si può spegnere tramite un pulsante sul manubrio e la forcella, unica nel gruppo, è a steli rovesciati. Il freno anteriore vanta una pinza freno fatta in collaborazione con Brembo: radiale a 4 pistoncini, più pregiata delle rivali a doppio pistoncino.

LA TECNICA DELLA KAWASAKI Le ruote a raggi, calzate da pneumatici con camera d'aria, fanno subito pensare al fuoristrada, peccato che qui le sospensioni mostrino la corda per un'escursione piuttosto limitata: 130 mm la forcella, 148 mm il forcellone. Tutto bene, anzi benissimo su strada, dove il bicilindrico da 299 cc sfodera la potenza più elevata nel gruppo (40 cavalli) e la frizione antisaltellamento – esclusiva della Kawasaki – previene il bloccaggio della ruota posteriore in scalata.

LA TECNICA DELLA SUZUKI Del gruppo, la Suzuki è l'unica con una ruota anteriore da 17” anziché 19”, che la rende più agile nella guida su asfalto, ma penalizza la direzionalità in fuoristrada. Nei percorsi off-road, d'altra parte, il manubrio stretto non agevola il controllo e le sospensioni dalla corsa più limitata (115 mm davanti e 125 mm dietro) consigliano di non alzare troppo il ritmo.

LA GUIDA DELLA BMW Il monocilindrico BMW, con 34 CV e 28 Nm ha tanta grinta ai medi regimi, è sempre pronto alla manetta e in assoluto dà grandi soddisfazioni. Solo nel confronto diretto si nota che, tirando le marce, vibra un pochino di più dei rivali a due cilindri: specie quando si viaggia in prossimità della velocità massima, che è di circa 140 km/h indicati. Perfetta, invece, la guidabilità che dà sensazioni da moto più grande. La BMW non è fulminea nei cambi di direzione, va detto, ma gira rotonda ed è molto rassicurante: tanto in velocità quanto sulle strade bianche, per via della ruota anteriore da 19” e del forcellone lunghissimo, che esalta la stabilità.

LA GUIDA KAWASAKI Da una moto come questa ti aspetti coppia subito e poco allungo, ma la Versys-X coglie in contropiede col suo bicilidrico che ha la personalità di un quattro cilindri. Gira alto e ha una curva di coppia molto ampia. Sotto i seimila giri, va detto, la ripresa non è molto incisiva, ma oltre questa soglia cambia carattere e a 11.500 giri eroga la potenza più elevata del gruppo: 40 cavalli, che gli consentono di sfiorare i 150 km/h di tachimetri. Intelligente l’idea della rapportatura corta, che aiuta a tenerla su di giri: non a caso la coppia massima di quasi 26 Nm arriva a quota 10.000. E quando si alza il ritmo, la ciclistica si rivela sincera e ben tarata: molto solida di avantreno. Insomma è una moto piccola, sì, ma divertente.

LA GUIDA SUZUKI La V-Strom nel gruppo ha il motore più piccolo: 248 cc contro i 299 cc della Kawasaki e i 313 della BMW. La soluzione è pensata per il mercato asiatico, dove le cilindrate maggiori sono penalizzate. Risultato: ha solo 25 cavalli, ma la coppia massima di oltre 23 Nm a soli 6.500 giri (complici le due valvole per cilindro invece di quattro) le permette comunque una guida piacevole. In città ha una maneggevolezza prossima a quella di uno scooter e nel guidato è rapida nei cambi di direzione. Peccato solo le marce un po' corte: ai 130 autostradali in sesta si arriva vicini alla zona rossa del contagiri, il che potrebbe limitarla nei trasferimenti.

PREZZI BMW Abituati ai prezzi BMW quello della Giessina potrebbe sorprendere: appena 6.000 euro con il primo tagliando incluso. Ricca, come è tradizione per la marca di Monaco, la lista degli accessori, che comprende tra l'altro la livrea bicolore bianco-blu e due selle di altezza diversa per abbassare la seduta a 820 mm, o alzarla a 850.

PREZZI KAWASAKI Disponibile in verde brillante oppure grigio metallizzato, la Versys-X base costa 5.890 euro, che diventano 6.380 euro per la versione Urban: con bauletto da 30 litri, paramani, cavalletto centrale e protezioni adesive sul serbatoio. La Adventure, che aggiunge borse rigide laterali e protezione paramotore, costa invece 6.890 euro.

PREZZI SUZUKI Per poco, la V-Strom 250 è la meno cara del lotto: disponibile nera con il becco giallo oppure total black con grafiche rosse, ha un prezzo di 5.740. Anche per lei, però, non mancano gli accessori per personalizzarla. Per esempio il bauletto e le valige laterali, i cui attacchi si integrano perfettamente nel codone.


 

IN QUESTO SERVIZIO
 

EMANUELE INDOSSA

CASCO GIVI HPS X.01 TOURER La mentoniera è staccabile: togliendola il Givi X.01 Tourer diventa un jet vero e proprio, mentre rimettendola torna a essere un integrale. La calotta è in tecnopolimero, la linea è ispirata al mondo delle ruote tassellate e proprio per questo motivo è indirizzato principalmente agli utenti delle maxi-enduro stradali e delle crosstourer di ultima generazione. Il sistema di aerazione conta su quattro prese d’aria frontali ed estrattori posteriori. Le taglie vanno dalla XS alla XL.

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GIACCA BERING SKAN Dotata di un inserto 100% impermeabile e traspirante, la giacca Bering Skan ha un taglio aderente, ma non costrittivo anche per chi non abbia (più) un addome particolarmente asciutto. La fodera staccabile termica ha l'anima in alluminio, che isola bene d'inverno. Il sistema di aereazione con prese d'aria su clavicole e scapole garantisce invece un comfort termico ideale per la mezza stagione. Gomitiere e spalline sono omologate CE ed è prevista una tasca per inserire una protezione dorsale. Molte e comode le tasche, che su una giacca da moto non bastano mai: ce n'è pure una sull'avambraccio destro. Inserti riflettenti migliorano la visibilità notturna e una Zip postriore permette il collegamento tra giubbotto e pantaloni.

GUANTI TUCANO URBANO CALAMARO Guantini easy in tessuto elasticizzato, dotati di inserti rigidi in ABS sulle nocche. Dita e palmo sono rivestiti in pelle. Sono estivi e non danno fastidio, nemmeno dopo ore di guida. Il polsino è in neoprene e la chiusura in velcro. Taglie: XS-XXL.

PANTALONI TUCANO URBANO GINS Hanno tasche per le protezioni su ginocchia e anca ma anche senza di esse fanno sentire protetti grazie al maggior spessore del tessuto in queste aree critiche. Eppure risultano comodi e non rigidi e le cuciture aggiuntive per le tasche di cui sopra non si sentono. Sono fatti in denim di cotone con trattamento idrorepellente, non di meno non fanno sudare e anzi danno sempre una piacevole sensazione di traspirazione. Le bandelle ad alta visibilità? Ci sono ma non danno nell'occhio: una buona notizia per chi non ama indossare capi dal look troppo tecnico.

SCARPE STYLMARTIN MARSHALL Le nuove Marshall di Stylmartin sono scarpe strutturate, vale a dire che la tomaia, in pelle idrorepellente color tortora, il sottopiede, anatomico e traspirante e la suola in gomma sono fissati insieme all’interno di una forma, per garantire il miglior sostegno possibile del piede. Hanno una calzata comoda e trasmettono un gran senso di protezione alla caviglia, pur lasciando una libertà di movimento paragonabile alle sneaker basse. A confermare la loro qualifica di capo tecnico ci pensano, invece, la fodera impermeabile interna, le protezioni sui malleoli e il paracambio. Le Marshall saranno disponibili nelle misure dal 36 al 47.

FEDERICO INDOSSA

CASCO X-LITE X-551 Pensato per l’enduro stradale, il casco X-Lite X-551 ha la calotta in fibre composite, interni in tessuti tecnici, visierina parasole estraibile e la predisposizione per il sistema di comunicazione N-Com X-Series. La visiera e l’ampio frontino possono essere smontati con facilità e il sistema di ventilazione prevede un’ampia presa d’aria sul mento per impedire l'appannamento della visiera. A essa si aggiungono la presa d’aria frontale e le due prese d’aria superiori che, grazie all’estrattore posteriore, garantiscono un buon ricircolo dell’aria.

GIACCA ALPINESTARS ROX TEXTILE Fabbricata in poliestere 600 denari con dettagli riflettenti, la giacca Alpinestars Rox Textile è rinforzata con rivestimento in PU per migliorare ulteriormente resistenza all'abrasione e durata. La giacca interna termica staccabile replica le tasche della giacca esterna e la fodera in tessuto mesh garantisce comfort e traspirabilità. Su gomiti e spalle ci sono protezioni staccabili, regolabili e certificate CE. Torace e schiena sono protetti da imbottiture in schiuma PE collocati in appositi scomparti e sempre per il torace sono disponibili protezioni aggiuntive Nucleon. Compltetano la dotazione una tasca interna impermeabile per conservare i documenti e la Zip per collegare la giacca ai pantaloni Alpinestars.

GUANTI REV'IT! SAND PRO Guantini leggeri ma resistenti, non traforati. Il palmo scamosciato migliora il grip, la struttura alveolare in PU iniettato sulle nocche pensa ad evitare danni in caso di caduta. Vestibilità comoda, chiusura semplice con velcro all'altezza del polso. Completano il quadro inserti in pelle di capra, pecora e bovina. Taglie S-XXXL.

JEANS TUCANO URBANO GENOVA GAG Aderenti e dotati di buona vestibilità, i jeans Tucano Urbano Genova Gag sono realizzati in denim di cotone con rinforzi interni in fibra aramidica dedicati a glutei e ginocchia, sottili e molto resistenti: che non creano quell’effetto di gonfiore tipico dei prodotti da moto. In più, la tasca posteriore sinistra ha un rivestimento interno in Reflactivesystem che si può scoprire per aumentare la nostra visibilità di notte. Stesso discorso per le cuciture interne delle gambe, anche loro rivestite di materiale catarifrangente ad alta visibilità.

SCARPE TCX X-GROOVE WATERPROOF Sono sneakers con tutte le protezioni necessarie per malleoli, punta e tallone, eppure sono straordinariamente morbide e comode. Così comode che viene voglia di utilizzarle anche quando si scende dalla moto: in questo caso meglio scegliere la versione Gore-Tex, che offre la medesima protezione dalla pioggia, ma mantiene il piede sempre asciutto. Indossare le TCX X-Groove Waterproof è facile, grazie alla zip laterale che rende superfluo slacciare le stringhe.

ALBERTO INDOSSA

CASCO CABERG X-TRACE Costruito in policarbonato, il Caberg X-Trace è destinato ai piloti di (maxi) enduro. A dimostrarlo, il frontino stile fuoristrada e la possibilità di togliere la visiera ed indossare la maschera. Non manca la visierina parasole integrata, che scende muovendo una levetta sulla parte sinistra della calotta. In velocità, come sulla gran parte dei caschi di questo tipo, il frontino fa un po' di effetto vela. Discreta la ventilazione, chiusura micrometrica. Gli interni sono staccabili e lavabili.

GIACCA MACNA TRACTION NIGHTEYE Impermeabile e traspirante grazie alla sua membrana Raintex, il giubbotto Macna Traction Nighteye è realizzato in uno speciale tessuto retroriflettente, studiato per offrire la massima visibilità al buio. Completa la dotazione di accorgimenti che si pretendono da un capo tecnico: fodera termica staccabile; protezioni Safe Tech omologate CE su gomiti e spalle; tasca per paraschiena (opzionale) e la Zip per collegare la giacca ai pantaloni.

GUANTI MACNA TALON BLACK Impermeabili e traspiranti grazie alla membrana Raintex, i guanti Macna Talon Black in pelle di capretto hanno la tecnologia Sensigrip, studiata per gaantire la massima sensibilità. Un'altra tecnologia chiamata Touch TIP permette poi di utilizzare i dispositivi dotati di touchscreen. Inserti in spandex migliorano la vestibilità e le dita sono protette da inserti in TPU. Un altro accorgimento degno di nota? Lo Screencleaner integrato, per pulire schermi e visiere in movimento.

JEANS MACNA JEANS STONE Rinforzati in kevlar a livello di ginocchia, fianchi e sedere, i pantaloni in denim Macna Stone hanno protezioni Safe Tech con omologazione CE alle ginocchia, facili da mettere e togliere grazie alle tasche Quick Pocket. Sono anche predisposti per ospitare protezioni specifiche per i fianchi, anche se le relative imbottiture sono vendute a parte. Non manca la Zip corta posteriore per collegarli a una giacca o un giubbotto compatibili.

SCARPE DAINESE STREET BIKER D-WP Ecco un esempio di perfetto stile metropolitano. Questa scarpa certificata CE – Cat II, impermeabile e traspirante, è dotata di paramalleoli in nylon e inserti rifrangenti. Grazie al suo look modaiolo vi permetterà di andare anche in discoteca senza sembrare il classico pesce fuor d’acqua. Molto bella la pelle bovina scamosciata della tomaia. Ottimo prodotto per comfort di guida e versatilità.


Pubblicato da Emanuele Colombo, 24/10/2017
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