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Tourist Trophy 2012, McGuinnes vola a 19


Avatar Redazionale , il 07/06/12

11 anni fa - I risultati del Tourist Trophy

Sua maestà John McGuinness sembra non temere rivali, portando in saccoccia la sua 19ma vittoria al TT. Complimenti anche al bergamasco Stefano Bonetti, che ha portato a casa un 12mo posto.

THE BOSS C’è sempre quello da battere, quello che, quando passa nei paddock, la gente sussurra “è lui, il campione”. Quell’uomo, oggi, al TT 2012, risponde al nome di John McGuinness. Il 4 giugno infatti ha imposto il suo predominio ancora una volta, facendo così registrare la sua 19esima vittoria al Tourist Trophy. A quando l’abbattimento del recordman Joey Dunlop? Non ci è dato saperlo, ma andando a sensazione, se McGuinness continua così, ancora al massimo un paio d’anni (o 7 titoli) ed è fatta. Con la possibilità di accorciare le distanze già a giorni.

FACCIO I 18 Sabato 2 giugno 2012 McGuinness ha compiuto i 18. Ma non la maggiore età, quanto 18 vittorie ottenute al Tourist Trophy. Durante la Dainese Superbike infatti, John McGuinness ha aspramente combattuto contro il suo stesso compagno di squadra, Cameron Donald, in sella alla sua Honda CBR Wilson Craig. Dopo circa tre giri però, McGuinnes trova il suo passo e riesce a mettere un significativo vantaggio tra sé e il compagno/avversario, che arriva al traguardo con 14,68” di ritardo su McGuinness. A seguire i ben più tranquilli (realtivamente…) Bruce Anstey e Guy Martin. Ciliegina sulla torta, McGuinness ha compiuto il nuovo record sulla distanza: 1 ora 46’30”. Se si fanno i conti con la lunghezza del tracciato (circa 60 km per sei giri tirati) salta fuori una velocità media pari a 130,5 miglia/h, o meglio circa 210 km/h.

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19 BUONI MOTIVI Non fa in tempo a festeggiare che lunedì 4 giugno stesso, lo schiacciasassi di Morecambe (nome d'arte di McGuinness) ne vince un’altra, toccando quota 19. E questa volta, non lascia nemmeno intendere di poter essere preso, anche se il distacco dal secondo, Michael Dunlop, è di soli 7,8”. Terzo gradino del podio per Ryan Farquhar, a poco meno di 13”. Appena sotto ancora Anstey e Martin il basettone. Curioso come questa sia stata la prima vittoria nella classe Superstock per McGuinness.

ITALIANS DO IT BETTER Un capitolo a sé lo scrive l’italianissimo Stefano Bonetti. 36 anni, di Bergamo, è uno di quei piloti con due attributi così, che pur di correre non guarda in faccia a nulla e a nessuno. La sua avventura al TT 2012 è iniziato con un lungo viaggio dalla North West 200 verso l’isola di Man. Giunto all’isola, Stefano ha dovuto fare tutto quasi da sé, dato che il suo fidato meccanico quest’anno non ha potuto seguirlo. Aiutato da amici e qualche sponsor, Stefano ha messo anima e sangue nell’impresa, e con una moto assolutamente non ufficiale, lunedì 4 giugno è riuscito a piazzarsi 12°. Inutile dire che è il miglior piazzamento per un italiano al TT da un sacco di tempo a  questa parte. L’altro italiano, Alessio Corradi, ha concretizzato un ottimo 17° posto in sella a una BMW S1000RR a una velocità media di 124,5 miglia/h, piazzandosi davanti a Davy Morgan e Ian Laugher. Prossimo appuntamento questo venerdì.


Pubblicato da Alessandro Codognesi, 07/06/2012
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