Cyclone RA 1000 - Quello delle cruiser è un trend molto forte in Cina: ecco spiegato il gran numero di modelli interessanti e originali, tra i quali la RA 1000 di Cyclone. Vista nel 2021 come concept (si chiamava RA 9) è stata svelata in versione definitiva a EICMA 2025. Non si conoscono ancora prezzo e data di arrivo sul mercato.

Cyclone RA 1000: telaio e V-Twin vi dicono qualcosa?
Esteticamente meno ''spinta'' del concept, la RA 1000 resta molto ben caratterizzata, esteticamente.
La base tecnica di telaio e motore attorno alla quale nasce è quella dell’Aprilia Shiver 900. Il telaio (con monoammortizzatore montato lateralmente) e il V2 sono chiaramente riconoscibili. Zongshen (Zonsen), la Casa Madre di Cyclone, ha aumentato l’alesaggio da 92 a 97 millimetri (invariata la corsa di 67,4 mm). Il risultato è un incremento della cilindrata da 896 a 996 cc.
I numeri sono notevoli: Cyclone dichiara 95 Nm a 6.500 giri/min e 107 CV a 9.000 giri/min.

Cyclone RA 1000: ispirata alla Ducati Diavel
La parentela stilistica con la power cruiser bolognese si sostanzia nella sagoma bassa e allungata ed è netta soprattutto nella zona posteriore. E non solo per il forcellone monobraccio dalla forma simile, ma per la gomma oversize: la misura 240/55 ZR 17 è esattamente quella della Diavel - e anche le gomme Pirelli di primo equipaggiamento sono le stesse.

Cyclone RA 1000: a sorpresa, è (abbastanza) leggera
Nonostante l’aspetto massiccio, la RA 1000 pesa a detta di Cyclone 225 kg a secco. La dotazione elettronica è notevole: ABS cornering Bosch, avviamento keyless, display TFT di 6'' con connettività. Completano il pacchetto i freni J.Juan con dischi di 320 mm davanti e di 258 mm dietro, il serbatoio da 17 litri e il comando frizione è idraulico.





