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Supersportive stradali a confronto: Aprilia vs KTM vs Yamaha


Avatar di Giorgio Sala , il 01/01/22

2 anni fa - RS 660, RC 390 e YZF-R7: le tre supersportive per... esseri umani!

Supersportive stradali: Aprilia RS 660 vs KTM RC 390 vs Yamaha R7
RS660, RC390 e YZF-R7 sono le tre moto supersportive più adatte all'uso stradale. Ecco come sono fatte e quanto costano

Un 2021 ricco di novità interessanti, e un 2022 pronto a regalarci grandi soddisfazioni. Ma facendo mente locale a quanto accaduto negli scorsi 365 giorni, ci sono due ''movimenti motociclistici'' che si muovono come placche tettoniche, pronte a cambiare la morfologia del panorama motociclistico. Una è quella delle enduro stradali l'altra invece è quella delle supersportive stradali. Con l'addio delle ''Supersport'' classiche come R6, CBR o Ninja, il mercato è stato smosso dall'arrivo dell'Aprilia RS 660. Dopo un anno, ecco la Yamaha YZF-R7, sua rivale diretta. E nel mezzo... una piccola superportiva, ma che fa gola ai più grandi: la KTM RC 390, completamente rinnovata per il 2022. 

APRILIA RS 660

Aprilia RS 660: torna il divertimento su strada Aprilia RS 660: torna il divertimento su strada

La RS 660 è una moto che ha sorpreso tutti, Aprilia in primis. Di fatto lei ha creato un segmento di moto che non esisteva, ossia quello delle supersportive che seguisse la ''regola aurea'' dei 100 CV x 200 kg. Il suo bicilindrico frontemarcia derivato dalla bancata anteriore della RSV4, da 658 cc, eroga 100 CV tondi tondi a 10.000 giri/min e pesa 183 kg in ordine di marcia. Ma questa è solo la punta dell'iceberg, perchè il vero punto forte della RS 660 - come una vera Aprilia - è la ciclistica. Il telaio sfrutta il motore come elemento portante, a esso è influcrato il forcellone posteriore. Questo centralizza tantissimo le masse, a favore di una dinamica di guida fatta di puro divertimento. Il pacchetto elettronico APRC, poi, è roba derivata dalla RSV4: quickshifter, piattaforma inerziale, anti impennata, ABS cornering e chi più ne ha, più ne metta. Il dato sorprendente è che la RS 660 sta vendendo più di quanto faccia la Tuono 660: effettivamente, la fetta di mercato che la RS va a soddisfare è più ampia di quella, molto piccola, della naked di Noale. Ma non dimentichiamoci che la RS è una sportiva, ed è un'Aprilia: i cordoli li mangia a colazione. Infatti, nel 2021, ha dominato la scena nel MotoAmerica. Per il 2022 deve imboccarsi le maniche e impegnarsi per confermare il proprio dominio. Ci riuscirà?

Clicca qui per leggere - o vedere - la prova dell'Aprilia RS 660

MOTORE Bicilindrico parallelo frontemarcia
CILINDRATA 659 cc
POTENZA 110 CV a 10.500 giri/min
COPPIA 67 Nm a 6.250 giri/min
PESO 183 kg o.d.m
PREZZO 11.050 euro

KTM RC 390

KTM RC 390 2022: il test in pista KTM RC 390 2022: il test in pista

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La più piccola di questo mini-confronto. In realtà non è nemmeno una media, ma una ''entry level'' visto la cilindrata sotto i 400 cc del suo motore monocilindrico. L'ho inserita in questo articolo perchè lei stuzzica anche chi ha già esperienza con moto più potenti, ma vuole un prodotto più semplice, fruibile e divertente. Lei è quella che pesa meno delle altre (164 kg o.d.m.), è la meno potente (44 CV) ma è anche quella che costa meno con i suoi 7.100 euro. Ma parlando di peso, rispetto alla vecchia RC 390 ha perso diversi kg grazie anche all'uso di cerchioni alleggeriti che, dunque, riducono le masse non sospese incrementando l'agilità. La RC 390 si merita un posto tra le più grandi RS 660 e R7 anche per quanto riguarda l'elettronica: piattaforma inerziale, quickshifter bidirezionale, TC e ABS cornering. La ciclistica, poi, è regolabile grazie alle sospensioni WP e la frenata è affidata a Bybre. In pista però si trova a casa, soprattutto nei circuiti dove la moto ''si fa scorrere'' e si apprezza così la bontà del telaio a traliccio e di tutta la ciclistica firmata KTM. 

Clicca qui per leggere - o vedere - la prova della KTM RC 390 2022

MOTORE Monocilindrico, Euro 5
CILINDRATA 373 cc
POTENZA 44 CV a 9.000 giri/min
COPPIA 37 Nm a 7.000 giri/min
PESO 164 kg o.d.m.
PREZZO 7.100 euro

YAMAHA YZF-R7

Yamaha YZF-R7 Yamaha YZF-R7

L'ultima arrivata è anche quella più attesa, visto che al motore CP2 mancava una declinazione da supersportiva. Ed eccola, sotto le forme della YZF-R7 che si presenta con un discusso faro centrale anteriore, ma che nel resto delle sovrastrutture fa sognare la R1. Si perchè vista da dietro, da 3/4, è veramente aggressiva, tagliente e... sportiva. Questa sportività la si ritrova anche in sella, con una posizione dei semimanubri piuttosto bassa, così da caricare i polsi. Scomoda dopo diversi chilometri su strada, dove la potenza è adeguata, ma quella sensazione di controllo del mezzo è perfetta per la guida su pista. Dove, però, la potenza non è decisamente il suo forte: il CP2 è molto brioso ai medio/bassi, con un discreto allungo. Ma non gli piace frullare in alto come un monocilindrico di Mattighofen. Sta di fatto che i suoi 74 CV devono spostare circa 188 kg, il che la rende esattamente a metà strada tra la più potente Aprilia e la più leggera KTM. Ma se la virtù stesse proprio nel mezzo?

Clicca qui per leggere - o vedere - la prova della Yamaha YZF-R7

MOTORE Bicilindrico CP2, Euro 5
CILINDRATA 689 cc
POTENZA 73,4 CV a 9.000 giri/min
COPPIA 67 Nm a 6.500 giri/min
PESO 188 kg o.d.m.
PREZZO 8.999 euro

Pubblicato da Giorgio Sala, 01/01/2022
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