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Auto novità in arrivo nel 2024. Capitolo 2: SUV compatti


Avatar di Lorenzo Centenari , il 02/01/24

3 mesi fa - Nuova Duster, ma anche Captur restyling, 2008 Hybrid, l'outsider LBX...

Nuova Duster, ma anche Captur MY24, 2008 Hybrid... Anteprima dei "Magnifici 7" SUV (non troppo) compatti in uscita nei 12 mesi

Una invenzione straordinaria, rivoluzionaria, a dir poco geniale. Sono le automobili che, quando guidi, ti fanno sentire una persona più importante, ma non arrogante. Perché sei in alto, ma allo stesso tempo, non occupi troppo suolo pubblico. Sei alto, ma non sei lungo e non sei largo. Sono i super popolari SUV compatti, mai più senza!

Kamiq, il B-SUV secondo Skoda Kamiq, il B-SUV secondo Skoda

DOVE ERAVAMO RIMASTI Ci eravamo lasciati che, dopo una prima carrellata di proposte in vendita a partire dal 2024, avremmo alzato leggerissimamente l’asticella e spiattellato un altro elenco di nuovi modelli in arrivo nel corso dell’anno solare. Modelli di dimensioni e immagine un pelo più robuste, ma senza oltrepassare i confini del segmento B, quello che arbitrariamente termina coi 4 metri e 30 di lunghezza. Oltre quella misura, è tutto un altro discorso. Ingombri, dotazioni, prestazioni, prezzi, è un altro mondo. Restiamo quindi tra i B-SUV e iniziamo il conto alla rovescia. Dalla settima, alla numero uno. Leggi, oppure, clicca Play sulla foto di cover per guardare il video.

7. PEUGEOT 2008 HYBRID

Peugeot 2008 Hybrid (2024) Peugeot 2008 Hybrid (2024)

Apre le danze un crossover che proprio nuovo nuovo non è. Sia perché consiste in un aggiornamento tecnico ed estetico solo parziale. Sia perché, nella maggioranza delle sue versioni, è già in vendita dallo scorso autunno. Parlo di Peugeot 2008, cioè un’auto alla quale - se il laghetto da cui pescare è quello degli urban (o anche “extraurban”) crossover - un pensiero glielo rivolgi obbligatoriamente. Il restyling 2023 ne ha modificato i tratti del volto e migliorato leggermente i contenuti interni. Invariata invece la lunghezza di 4 metri e 30 esatti. Nel corso del 2024 (azzardiamo una data: febbraio), alle note motorizzazioni 1.2 PureTech benzina e 100% elettrica (no: il diesel, ahimé, non c’è più) si aggiunge la variante ibrida. E di che ibrido si tratta? Se vi sforzate, ci arrivate anche da soli… 

Peugeot 2008 MY24, gli interni Peugeot 2008 MY24, gli interni

DISCO ROTTO Nuova 2008 Hybrid sfrutta il solito 3 cilindri 1.2 benzina mild hybrid 48 volt (qui in versione 136 cv), associato a cambio automatico doppia frizione a 6 rapporti, che ha debuttato su 3008 Hybrid, che equipaggia tra le altre anche Fiat 600 Hybrid e Jeep Avenger e-Hybrid, e che funziona come un “mini full hybrid”, essendo capace (per brevissime distanze) anche di lavorare di solo motorino elettrico. E a fine giornata, il dato sui consumi sarà una bella sorpresa. Se 2008 benzina parte da 25.850 euro, 2008 Hybrid attaccherà a poco più di 27.000 euro. 2008 scelta sempre intelligente (2008 “termica'': l'elettrica, dipende...).

6. NUOVA OPEL CROSSLAND

Nuova Opel Crossland è ancora sotto copertura Nuova Opel Crossland è ancora sotto copertura

Restiamo in famiglia Stellantis ma attraversiamo il confine franco-tedesco e prepariamoci a dare il benvenuto a nuova Opel Crossland. Stavolta sì, un modello di generazione tutta nuova, la seconda. Talmente nuova che non esistono ancora immagini ufficiali: solo foto spia. Nuova di look, che si preannuncia più teso, più muscoloso. Nuova per le dimensioni, maggiori anche di 10 cm degli attuali 4 metri e 21 di lunghezza, a tutto vantaggio di persone e cose. Nuova, inoltre, come tecnologie interne: debutteranno nuovo cockpit digitale, nuovo display centrale, insomma tutta un’altra vita.

Elettrica, ma anche no Elettrica, ma anche no

UNO PER TUTTI, TUTTI PER UNO E poi, i motori. Dato per scontato che il diesel fa una brutta fine, ti do un indizio: il pianale sarà imparentato con le solite Avenger, Fiat 600, Peugeot 2008… Si chiamano economie di scala. Quindi, a grandi linee: una versione 1.2 benzina, o ibrida soft a benzina (o entrambe), più la grande novità (wow!) della versione full electric da 156 cv e 400 km di autonomia. E prezzi da 27.000 euro circa per Crossland termica, da 35.000 euro per l’elettrica. Appuntamento con la world premiere entro l’estate, vendite entro fine 2024.  

5. SKODA KAMIQ 2024

Come (non) cambia Skoda Kamiq 2024 Come (non) cambia Skoda Kamiq 2024

Quinta posizione per un valoroso “suvvetto” di 4 metri e 24 che a nostro avviso ha sin qui raccolto meno gloria di quanto meritasse, visto il suo - tutto sommato - favorevole rapporto qualità/prezzo. Parlo di Skoda Kamiq, l’entry level della gamma a guida alta Skoda che nel 2024 non stravolge nulla delle sue proprietà, né in senso estetico, né in senso meccanico, ma compie pur sempre quel passettino in avanti che ne aumenta il sex appeal da fuori e il benessere a bordo. Perché il salto di qualità, a volte, è nei dettagli. In sostanza: nuova griglia, nuovi fari a LED, nuova scrittona Skoda sul portellone, aggiornamenti alla tecnologia come il cockpit digitale di serie, prese USB più potenti, nuovi comandi del clima. Più le solite soluzioni ''Simply Clever'', tipo il portellone che si apre senza mani.

Kamiq 2024, l'abitacolo Kamiq 2024, l'abitacolo

MOTORI Niente ibrido, niente elettrico, Kamiq viaggia alla vecchia maniera. Ovvero sempre col 1.0 benzina da 95 o 110 cv, cambio manuale o automatico DSG. Le prenotazioni apriranno entro fine inverno, consegne dalla primavera, listino a partire da 25.000 euro circa

4. TOYOTA YARIS CROSS HYBRID 130

Yaris Cross Hybrid 130, l'ibrido ha più brio Yaris Cross Hybrid 130, l'ibrido ha più brio

Ma se il campo di gioco è quello dei SUV di piccola taglia, beh, il benchmark è Toyota Yaris Cross, dal 2022 inquilina stabile della “top 5” dei modelli auto più venduti in assoluto. Sarà per quel nome così rassicurante, sarà per quello stile e quelle misure di 4 metri e 18 che mettono tutti d’accordo, sarà soprattutto per quel motore ibrido che è una certezza: quella di consumare benzina con il contagocce. Nel 2024 Yaris Cross cambia poco ma cambia proprio laddove serviva. Entra in gamma una motorizzazione più potente: il 1.5 full hybrid si declina in una variante da 132 cv, cioè 16 cv in più rispetto a quella attuale. Tranquilli, i consumi crescono di uno “zero virgola”.

Yaris Cross 2024, l'abitacolo Yaris Cross 2024, l'abitacolo

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HI-TECH YARIS Il nuovo Hybrid 130, ma - anche sulla precedente Hybrid 115 - il nuovo quadro strumenti digitale (perché i quadranti fisici ormai sanno di vecchio). E poi un infotainment più reattivo, la digital key per usare lo smartphone come chiave, nuovi sistemi di assistenza alla guida. Insomma, Yaris Cross prende il master in tecnologia. MY24 in vendita entro il primo bimestre, Yaris Cross Hybrid 130 costa circa 2.000 euro in più, quindi dai 30.000 euro in su. Ma con incentivi e promo, si scende sotto i 25.000.

3. LEXUS LBX

Lexus LBX, piccolo è bello Lexus LBX, piccolo è bello

Lo sapevi che Yaris Cross, d’ora in avanti, ha anche una sorella più… rrraffinata? Calma, appiccicare a Lexus LBX, al terzo posto nella nostra speciale classifica, esclusivamente l’etichetta di Yaris Cross “premium”, non è del tutto corretto. Perché d’accordo, sotto il suo elegante vestito, la meccanica è pressoché identica, squisito motore full hybrid compreso, qui in edizione 136 cv. Coincide anche la lunghezza, 4 metri e 19. Tuttavia LBX ha la sua personalità. Fuori e, ancor di più, all’interno, dove assapori un’esperienza Lexus autentica, soltanto in miniatura. L’abbiamo guidata di recente in anteprima e in termini di comfort è come la... radice quadrata di una Lexus RX.

Gli interni? Un bijoux Gli interni? Un bijoux

ALZA LA POSTA Un gioiellino, e come un gioiellino, il prezzo è fuori concorso: da 38.000 euro. L’approccio è diverso: hai i contenuti di un SUV di categoria superiore, negli spazi di un SUV compatto. Ma siamo certi che a perdere la testa per LBX non saranno solo dei ricconi capricciosi. Teniamola d’occhio… Ah, gli ordini sono già aperti, arriva a febbraio.

2. RENAULT CAPTUR 2024

Captur restyling (2024), prime foto spia Captur restyling (2024), prime foto spia

Un’altra esperta di tecnologia ibrida è Renault Captur (ci avviciniamo alla vetta). Captur a sua volta una best seller che non conosce passi falsi da anni ma che, per restare sulla breccia, dopo intere stagioni di ordinaria amministrazione torna in trincea e si sottopone a un sottile restyling. Che vedremo pressappoco entro il mese di marzo (anteprima a Ginevra?) e che sarà in vendita entro l’estateE che rispetto alla Captur che conosciamo porterà in dote un design più fresco, con nuova calandra e nuove luci dall’aspetto simile a nuova Clio. Le misure non cambieranno, o se cambieranno, sarà questione di millimetri: oggi Captur misura 4 metri e 23. Aspettatevi qualche effetto speciale anche all’interno, tipo nuovo cockpit digitale, nuovo infotainment, i soliti interventi di routine, insomma.

Il design si evolve in chiave Clio facelift Il design si evolve in chiave Clio facelift

HYBRID WORLD Non possediamo ancora informazioni precise sui motori, ma di una cosa sono sicuro: niente Captur elettrica. Ci sarà invece l’ibrido in tutte le salse, dal 1.3 mild hybrid al 1.6 plug-in, passando per quella che è forse la soluzione più intelligente di tutte, ovvero il 1.6 full hybrid. Quasi certo che rimanga anche il 1.0 GPL, non credo invece che sotto il cofano di Captur 2024 venga travasata la nuova unità ibrida 1.2 di Austral ed Espace. Ma tutto può succedere, Renault fa ancora un po’ la misteriosa.

1. NUOVA DACIA DUSTER

Dacia Duster, il ritorno dell'Imperatore Dacia Duster, il ritorno dell'Imperatore

Sì ne siamo consapevoli, Duster è un un po’ un caso a parte e la nostra scelta di assegnargli la prima posizione verrà bersagliata di critiche. Ma saremmo stati criticati anche se Duster l’avessimo esclusa, e poiché nuova Duster è comunque una della novità in assoluto più attese del 2024, alla fine eccola qua. Perché è vero, è più grossa delle altre: 4 metri e 36, un’altezza da terra di 217 mm, l’opzione della trazione integrale “vera”, insomma è anche il più fuoristradistico, il più selvaggio, della compagnia. Ma è anche la più economica, visto che pure la terza generazione partirà da una cifra inferiore ai 20.000 euro. Spesso accade così: passi in rassegna tutti i SUV compatti sul mercato, tranne Duster. E alla fine, compri Duster.

Interni ancora semplici, ma più completi e di migliore qualità Interni ancora semplici, ma più completi e di migliore qualità

NON CAMBIA MA CAMBIA Come cambi il SUV low cost per definizione, ve l’abbiamo raccontato in lungo e in largo poco tempo fa. Cambia davanti e dietro, cambia dentro. E’ in generale un po’ meno “cheap”, ma conserva quel sapore di semplicità e furbizia che ne ha sancito il suo clamoroso successo. La brutta notizia è che scompare il diesel (ma dai?). La buona notizia è che rimane il GPL. La notizia né buona, né cattiva, è che Duster si decide ad adottare l’ibrido. Sia in formato soft, cioè il 1.2 mild hybrid 48 volt (unica anche con trazione 4x4), sia in edizione più “elettrogena”, cioè il 1.6 full hybrid già di Dacia Jogger Hybrid.

Anche Duster atterra sul pianeta ibrido Anche Duster atterra sul pianeta ibrido

SAVE THE DATE Prima passerella in pubblico al Salone di Ginevra tra fine febbraio e inizio marzo, vendite a partire da maggio-giugno. Duster nuova, abitudini vecchie: come quella di piacere un po’ a tutti.

TO BE CONTINUED...

Abbiamo esaurito la nostra carrellata SUV, ma tornate a trovarci perché col terzo e ultimo capitolo, in uscita a breve, si torna coi... piedi per terra. Che cosa intendiamo? Un teaser vi aiuterà a capire...

Novità auto 2024, pronti per il terzo atto? Novità auto 2024, pronti per il terzo atto? 


Pubblicato da Lorenzo Centenari, 02/01/2024
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