La Formula 1 tornerà ufficialmente in Portogallo nel 2027 e nel 2028, grazie a un accordo biennale siglato con il governo portoghese, Turismo de Portugal e il promotore Parkalgar. A ospitare nuovamente il Mondiale sarà l’Autódromo Internacional do Algarve, pista meglio nota come Portimao e su cui la F1 era già stata nel complicato biennio 2020-2021, diventando una tappa fondamentale per la ripartenza del campionato durante la pandemia. Un ritorno atteso, che riporta il Circus in una delle piste più spettacolari e impegnative del calendario moderno, incastonata nel cuore dell’Algarve, regione simbolo del sud del Paese.

Una pista unica, una storia prestigiosa
Lungo 4,6 chilometri, il tracciato di Portimao è celebre per il suo layout “da montagne russe”, caratterizzato da forti saliscendi, curve cieche e staccate in appoggio, fino alla spettacolare discesa verso l’ultima curva che immette sul rettilineo dei box. Il Portogallo vanta una lunga tradizione in Formula 1: il primo GP risale al 1958 a Porto, seguito dalle tappe di Monsanto ed Estoril, teatro delle vittorie di leggende come Stirling Moss, Alain Prost, Nigel Mansell e Ayrton Senna, che proprio a Estoril conquistò nel 1985 il suo primo successo in carriera. Più recentemente, Portimao è entrata nella storia come il circuito in cui Lewis Hamilton superò Michael Schumacher per numero di vittorie, ottenendo il successo numero 92 nel 2021. Hamilton resta l’unico pilota dell’attuale griglia ad aver vinto su questo tracciato.

Impatto economico e ambizioni future
Il ritorno della Formula 1 rappresenta molto più di un evento sportivo. Secondo le istituzioni portoghesi, il Gran Premio del Portogallo avrà un impatto diretto sull’economia nazionale, stimolando turismo, commercio e servizi, oltre a rafforzare la strategia di sviluppo regionale dell’Algarve. Stefano Domenicali ha sottolineato come Portimao offra spettacolo in pista dal primo all’ultimo giro, grazie a un tracciato capace di esaltare piloti e pubblico. Dello stesso avviso il management dell’autodromo, pronto a sfruttare il ritorno della F1 per valorizzare ulteriormente un circuito che, con il suo layout tecnico e spettacolare, promette di regalare gare intense e immagini iconiche. Nel 2027 e 2028, il Portogallo tornerà così a occupare un posto di rilievo nella mappa mondiale della Formula 1.


