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Anteprima: Cadillac XLR


Avatar Redazionale , il 09/05/04

19 anni fa -

Questione di poche settimane. A cavallo del mese arriverà anche in Italia la lussuosa coupé-cabrio a stelle e strisce. Con la sua linea tutta spigoli e un prezzo da prima della classe, questa lontana cugina della Corvette tenterà di farsi spazio tra le più blasonate sportive europee. Una missione impossibile? Non è detto

QUI PRO QUO Quando è emerso che c'era pure lo zampino del gioielliere Bvlgari il primo pensiero è andato allo stile della carrozzeria, che pare tagliata dal pieno proprio come una pietra preziosa. Ci sbagliavamo: alla maison romana va solamente la paternità della strumentazione e del portachiavi. Eppure, a riguardare la linea, il paragone con la pietra sembra ancora calzante.

SFACCETTATA Pochissime le linee curve. La carrozzeria, interamente realizzata in pannelli di materiale composito, nasce da un'alternanza di superfici lisce che danno vita a numerosi spigoli e sfaccettature. Il colpo d'occhio è senza dubbio molto originale, specie nelle due viste di tre quarti, anteriore e posteriore, che permettono di apprezzare meglio il curioso taglio dei parafanghi e la forma vagamente appuntita del cofano motore e del bagagliaio.

SEMPRE IN EQUILIBRIO Anche il disegno dei fari è molto personale e, neanche a dirlo, squadrato. Nella coda meritano due parole anche la terza luce di stop, a rombo schiacciato, e i quattro terminali di scarico che fanno capolino al centro del paraurti, riuniti a due a due. Spigoli a parte, il resto è un notevole equilibrio tra i volumi, sia con il tetto sollevato, sia quando è ripiegato nell'apposito vano all'interno del baule. Nel primo caso il volume utile è di 328 litri, nel secondo di 125, valori che non fanno della XLR un esempio di versatilità ma non sono neppure da disprezzare.

COERENTE Lo stile dell'abitacolo è in perfetta sintonia con quello della carrozzeria. Anche qui è un tripudio di superfici piane e levigate. L'aspetto è elegante, una sensazione esaltata dal particolare accostamento dei materiali: pelle, alluminio e legno di eucalipto. Il tunnel centrale è massiccio ed è la continuazione ideale della console, che ospita lo schermo del navigatore satellitare da ben 8 pollici.

HIGH-TECH Questo dà un aria tecnologica all'ambiente ma girando attorno a questa Cadillac nulla può fare intuire quale concentrato di tecnologia si celi in realtà nella XLR. Quanto a numero di dispositivi elettronici adottati, la spider-coupé a stelle e strisce non ha davvero molte rivali. Tra i gadget di larga diffusione, per esempio, ci sono la chiave elettronica che consente accesso a bordo e avviamento senza essere estratta dalla tasca e il sistema di controllo della pressione delle gomme (di tipo run-flat e con misura 235/50x18).

PILOTA AUTOMATICO Più esclusivo è invece l'Head-up Display, che proietta sul parabrezza varie informazioni utili al pilota evitandogli di distogliere gli occhi dalla strada per guardare gli strumenti. Ancor più qualificante è la presenza dell'Adaptive Cruise Control. Con la strada sgombra, si comporta come un normale regolatore di velocità; in presenza di altre vetture più lente, rallenta e ripristina in modo automatico la distanza di sicurezza, per poi riprendere non appena possibile la velocità preimpostata. Un allarme sonoro e visivo scatta in presenza di ostacoli fermi in corsia. Il tutto grazie all'impiego di un radar.

QUESTIONE DI MAGNETISMO Un'altra chicca è il Magnetic Ride Control, un sistema elettronico di gestione dell'assetto che prevede la presenza all'interno degli ammortizzatori di un fluido magneto-reologico, contenente minuscole particelle di metallo. In base ai dati in suo possesso, una centralina regola un campo magnetico negli ammortizzatori, variando in un solo millesimo di secondo le caratteristiche fisiche del fluido e, di conseguenza, la taratura degli ammortizzatori stessi.

ESSERE PENSANTE Questo dispositivo è gestito in maniera integrata (da una centralina tramite rete LAN) con il sistema di controllo della stabilità StabiliTrak, lo sterzo a servoassistenza variabile MagnaSteer, l'Abs e il controllo della trazione. Visto anche che il pianale è fratello di quello impiegato per la Corvette e che sospensioni hanno un raffinato schema a quadrilateri, si dovrebbe sbagliare di poco a ipotizzare ottime doti dinamiche.

BELLI FRESCHI Tutto, tra l'altro, è rigorosamente di serie, così come lo sono altri gadget di grande effetto, a partire dai sedili climatizzati. Non semplicemente riscaldabili o ventilanti, attenzione: in Cadillac hanno studiato un sistema che può portare i sedili a un temperatura inferiore di 8° rispetto a quella dell'ambiente circostante. Pregevole, almeno sulla carta, è anche l'impianto stereo Bose, dotato di ben 9 diffusori, due dei quali sistemati nei poggiatesta.

UN GRANDE CLASSICO Il motore adotta uno schema classico per una sportiva made in USA. E' un V8 da 4,6 litri appartenente alla famiglia Northstar ed è capace di erogare 326 CV a 6400 giri, con una coppia massima di 420 Nm a 4400 giri. Quando si affonda il piede sull'acceleratore (di tipo elettronico) tutto si traduce in un tempo di 5,9 secondi nel passaggio 0-100 km/h e in una velocità massima di 250 km/h. La trazione è sulle ruote posteriori e il cambio di tipo è automatico sequenziale a cinque marce con logica autoadattiva. Il tutto per 96.500 euro, chiavi in mano.


Pubblicato da Paolo Sardi, 09/05/2004
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