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Anteprima: Opel Tigra TwinTop


Avatar Redazionale , il 31/01/04

20 anni fa -

Torna la Tigra, ed è tutta nuova. A legarla al passato solo il nome, con una postilla però: TwinTop. Giusto per chiarire da subito che con lei la Opel sbarcherà nella vivace nicchia delle piccole coupé-cabriolet.

E’ TORNATA Dopo oltre tre anni di assenza dal listino Opel, il nome Tigra torna a fare parlare di sé. A portarlo a raccogliere l’eredità del fortunato modello lanciato nel lontano 1994 arriverà infatti una vettura completamente nuova che vi mostriamo in anteprima in queste foto. E che si potrà ammirare dal vivo al prossimo Salone di Ginevra, dal 4 al 14 marzo. Per poterla acquistare occorrerà invece pazientare ancora qualche mese: le vendite inizieranno a fine estate.

SOLO PER DUE

A livello estetico, basta una frazione di secondo per capire quanto radicale sia la svolta rispetto al modello precedente. La vecchia Tigra era infatti una coupé 2+2 mentre quella nuova, che sui documenti porta il secondo nome TwinTop, si fionda a capofitto nella mischia delle coupé-cabriolet.

BICOLORE

Gettati alle ortiche il portellone, l’ampio lunotto e i due strapuntini posteriori (che per rinfrescare la memoria offrivano una sistemazione davvero grama…), ecco comparire una svelta capote metallica. Il tettuccio a comando elettro-idraulico, offerto a richiesta in colori che creano un lezioso contrasto con la carrozzeria, è pronto a piegarsi in due e a scomparire in un apposito vano tra l’abitacolo e il bagagliaio. Una soluzione, questa, che non smette di piacere al grande pubblico e che sempre più Case scelgono di proporre.

SORELL… ASTRA

La linea è un condensato delle ultime tendenze stilistiche della Casa. Il frontale è appuntito, con una mascherina a trapezio e un’ampia banda cromata che disegna una V molto larga e collega una coppia di fari ellissoidali dal look post-moderno. Sotto di loro, due "unghiate" ai lati e una grande presa d’aria centrale movimentano il paraurti e rendono ancor più marcata la somiglianza all’Astra prossima ventura, resa già fortissima anche dal taglio molto inclinato del parabrezza.

PICCOLA SHERPA

La fiancata si sviluppa con un tipico andamento a cuneo e culmina in un posteriore alto e ben tornito. Per quanto generose, le sue dimensioni mai lascerebbero immaginare l’esistenza di un vano di carico che fa segnare nuovi record per un auto di questa categoria. Ben 440 litri il volume disponibile per stivare masserizie di ogni genere quando si viaggia col tetto rialzato. Litri che scendono al sempre rispettabile valore di 250 nella configurazione open air. Roba insomma da fare impallidire più di una vettura da famiglia e ciò senza stare neanche a considerare gli ulteriori 70 litri disponibili alle spalle dei sedili

RICHIAMI

La finitura metallica della mascherina trova richiami anche nei roll bar, oltre che all’interno dell’abitacolo. Gli strumenti hanno infatti vezzose cornicette cromate e il rivestimento in simil-metallo della console ha un motivo di continuità in due bordini che si estendono ai lati del tunnel centrale.

DUE MOTORI

Due sono le motorizzazioni scelte per equipaggiare la nuova Tigra, entrambe a benzina. Si tratta del 1400 Twinport da 90 CV, che apre anche la gamma Astra, e del 1800 Ecotec da 125 CV, già presente su molti altri modelli Opel. Per entrambi l’abbinamento standard è con un cambio manuale a 5 marce, mentre al solo 1400 è riservata l’opzione dell’automatico robotizzato Easytronic.
Pubblicato da Paolo Sardi, 31/01/2004
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