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Pneumatici

Vacanze sicure 2014: ecco i risultati


Avatar di Andrea  Rapelli , il 12/07/14

9 anni fa - Quando si tratta di pneumatici, gli italiani fanno ancora gli gnorri

Nelle sei regioni controllate dagli agenti della Polizia Stradale ci sono ancora alte percentuali di veicoli fuorilegge. Per mancanza di revisione e pneumatici montati. Le cose devono ancora migliorare

GLI ITALIANI E LE GOMME Ormai l'indagine Vacanze Sicure condotta dalla Polizia Stradale e patrocinata da Assogomma e Federpneus è diventata un must prima dell'inizio delle ferie estive: quest'anno gli agenti hanno controllato 10.148 automobili sparse in sei regioni (Emilia Romagna, Veneto, Toscana, Puglia, Umbria e Trentino Alto Adige). Scoprendo che gli italiani, quando si tratta di pneumatici, fanno ancora gli gnorri.

RINGIOVANITI Dall'indagine a campione, condotta su autostrade e strade ad alto scorrimento, risulta che il parco circolante si sta pian piano svecchiando: le auto controllate hanno un'età media pari a 7 anni e 3 mesi, ben più fresca rispetto alla media nazionale, fissa a 10 anni e 9 mesi. Purtroppo, però, questa è l'unica buona notizia della campagna Vacanze Sicure 2014.

REVISIONE, QUESTA SCONOSCIUTA Uno dei dati più preoccupanti è la quantità di veicoli che non sono in regola con la revisione di legge: delle circa 10.000 auto controllate ben 5.685 circolavano senza revisione, circa l'1% in più rispetto al 2013. Il che equivale, se paragonato ai 37 milioni di auto che compongono il parco circolante italiano, a 370.000 mezzi... Scarsa, ancora, la cura per i pneumatici. I 300 agenti impiegati nei controlli hanno trovato il 3,03% di veicoli con gomme ormai lisce, contro il 2,7% rilevato nel 2013.

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SCARSA CURA Peggiora anche la percentuale di pneumatici danneggiati (4,35% contro il 3% dell'anno scorso), il dato relativo alle coperture non omologate (3,96% contro l'1,9% del 2013) e quello delle gomme non conformi ai valori riportati sulla carta di circolazione (3,36% nel 2014, 0,85% nel 2013). Infine, è cresciuta la percentuale di automobilisti che, in estate, continua a montare pneumatici invernali. Dimenticando che le loro mescole più morbide si usurano in fretta sull'asfalto caldo e le prestazioni offerte in frenata, se paragonate ad un estivo, sono nettamente peggiori.

CAMPANILE Volendo farne una mera e statistica questione di campanile, sappiate che l'automobilista più virtuoso (89,9% di pneumatici in regola) abita a Bolzano e guida un'auto sopra i 1.4 litri, che non ha ancora compiuto cinque anni d'eta. La maglia nera, invece, va ai tarantini, che con il loro 66,86% di pneumatici in regola tra quelli controllati guadagnano l'ultimo posto in classifica. Tuttavia, non manca qualche eccezione: la provincia di Belluno, per esempio, si piazza appena un gradino sopra Taranto (67,57% di conformità) mentre, al Nord, non se la passa bene nemmeno Piacenza, una delle maglie nere per spessore battistrada e conformità per asse.

MEMORANDUM Questo preoccupante quadro, seppur esteso a poche regioni, ci indica che non è stato fatto ancora abbastanza per quanto riguarda la manutenzione dei pneumatici e, quindi, per la prevenzione degli incidenti. Le regole minime per evitare danni a sé e agli altri sono sempre le stesse, che ripetiamo all'infinito: controllare la pressione ogni 15 giorni e prima di ogni lungo viaggio. Sostituire i pneumatici quando il battistrada scende sotto i 3 mm e recarsi per un controllo dal gommista ogniqualvolta si ha il minimo dubbio sull'integrità della gomma. Sembra semplice, eppure...


Pubblicato da Andrea Rapelli, 12/07/2014
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