Sessant’anni e non sentirli. Autotorino chiude il 2025 con numeri che parlano chiaro e lo confermano come punto di riferimento del retail automotive italiano: 75 sedi, 3.400 collaboratori e un 23° posto nella ICDP 2025 European Biggest Dealers’ Guide, la classifica che fotografa i grandi dealer europei per fatturato.
Il bilancio di fine anno è positivo su tutta la linea. Il gruppo guidato dalla famiglia Vanini mette a segno 2,85 miliardi di euro di fatturato, in crescita del 5% rispetto al 2024, con 82.200 auto vendute: 78.500 in Italia (+5,8%) e 3.700 nella prima avventura estera, a Varsavia. A completare il quadro arriva anche la certificazione Top Employers Italia 2025, riconoscimento che nel mondo automotive quest’anno spetta a un solo dealer.

Il 2025, anno del sessantesimo anniversario, è stato segnato da una fase di consolidamento accompagnata da investimenti importanti: 102,5 milioni di euro destinati allo sviluppo di piattaforme digitali, all’acquisto di nuovi immobili, ad acquisizioni strategiche e all’ammodernamento delle sedi sul territorio.
In un mercato italiano che resta stabile sui livelli del 2024 – circa 1,5 milioni di immatricolazioni previste – ma ancora lontano dai numeri pre-Covid (-18% rispetto al 2019), Autotorino cresce grazie alla fiducia dei clienti. In totale sono 180.000 quelli che nel 2025 si sono affidati al Gruppo, inclusi i servizi di assistenza e manutenzione. Le officine hanno lavorato 830.000 ore, generando 250 milioni di euro di fatturato, anche qui in aumento del 5%.

Dietro ai numeri, però, ci sono le persone. Nel 2025 Autotorino ha stanziato 3 milioni di euro per il premio aziendale e per misure di sostegno alle famiglie dei collaboratori. Dal “Bonus Bebè”, che dal 2023 ha accompagnato la nascita di 202 figli “in azienda”, al programma “Family Care”, pensato per supportare i nuclei familiari in caso di eventi gravi. Iniziative che saranno confermate anche nel 2026.
“La nostra forza è essere una comunità”, spiega Plinio Vanini, Presidente di Autotorino, a margine dell’incontro annuale che ha riunito collaboratori provenienti da tutta Italia e dalla Polonia. “Non siamo solo un’azienda grande, siamo un’azienda unita. Non a caso il tema di quest’anno è stato ‘NOI’: una squadra che cresce insieme, con i partner e soprattutto con i clienti”.

“In una fase di grandi trasformazioni, il settore sta cercando un nuovo equilibrio”, osserva Stefano Martinalli, Direttore Generale del Gruppo. “In sessant’anni abbiamo costruito le basi per il futuro”, conclude Mattia Vanini, Vicepresidente Autotorino. “Continuiamo a investire sulla capillarità in Italia, sui partner storici e sulle opportunità oltreconfine. Ma la vera leva resta la crescita delle persone: il futuro non si costruisce da soli”.
Ecco perché nel 2025 l’Autotorino Academy ha sviluppato 2.060 giornate formative per una squadra con età media di 38 anni, un terzo under 30. E con il lancio delle AI Pills, 500 collaboratori sono già stati formati sull’uso consapevole dell’Intelligenza Artificiale. Altre 100 ore sono in programma nel primo semestre 2026. Numeri, sì. Ma soprattutto un’idea chiara: crescere, restando squadra.



