Quanto a incentivi all'acquisto di un'auto nuova nel 2025, sino a primavera pareva che gli italiani si dovessero mettere il cuore in pace. Almeno, limitatamente ad incentivi nazionali: in alcune Regioni, erano già in vigore forme di aiuti locali.
Poi, il colpo di scena. Sotto ferragosto, sì a nuovi sussidi pubblici.
Sì, ma non ti montare la testa. Ad esempio: nuovi incentivi per ogni tipologia di auto, o solo per una categoria, tipo le auto 100% elettriche? E se sì, da quando? E a quanto ammonta questo benedetto bonus?
In attesa di conoscere la data esatta del click day (con la speranza che il click day, stavolta, sia seguito da un lungo periodo di disponibilità fondi, a differenza di quanto successe nel giugno 2024), ecco una guida pratica con cifre e informazioni chiave.
Fondi PNRR dalle colonnine alle auto elettriche
Accadde un giorno, e precisamente il giorno lunedì 19 maggio 2025, che la cosiddetta Cabina di Regia del cosiddetto PNRR (il famoso Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) si radunò a Palazzo Chigi e deliberò per una revisione tecnica del Piano stesso, approvando in sostanza una proposta formulata alla Commissione Europea il 21 marzo scorso.
Tra le modifiche apportate al PNRR figurava anche il travaso di risorse dal fondo destinato all'installazione di 20.500 nuove colonnine di ricarica pubbliche, fondo in larga parte inutilizzato a causa di una domanda più debole delle aspettative, a una nuova piattaforma rivolta a privati e aziende e finalizzata a sostenere l'acquisto di auto e nuove (e veicoli commerciali).
Si arriva così al giorno 8 agosto e all'adozione del decreto attuativo da parte del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
600 milioni per dare la scossa al mercato
Confermando le ipotesi formulate a primavera, i nuovi incentivi vengono finanziati con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e ammontano esattamente a 597 milioni di euro.
Attenzione: 597 milioni, da dividersi tra privati e imprese.
Bonus elettrico, rottamazione termica
Il nuovo ecobonus eroga aiuti pubblici esclusivamente a chi acquistasse un'auto 100% elettrica, (no ibride, nemmeno plug-in), dal prezzo di listino (quello praticato dalla Casa) inferiore o uguale a:
- 35.000 euro IVA esclusa, pari a 42.700 euro IVA inclusa, prima dell'aggiunta di eventuali optional (che quindi non vengono conteggiati).
Serve la rottamazione? Oh yes. L'incentivo viene riconosciuto a fronte della rottamazione di:
- un modello termico, benzina o Diesel, con classe di omologazione fino a Euro 5 (escluse, quindi, solo le Euro 6).
Dimmi quanto guadagni (e dove abiti)
Sposando l'esperienza del 2024, l'ammontare dei singoli sussidi (limitatamente alle persone fisiche) per veicoli di categoria M1 (trasporto persone, fino a 8 posti più conducente) viene modulato in base all'ISEE del destinatario:
- fino a 11.000 euro con ISEE inferiore a 30.000 euro;
- fino a 9.000 euro con ISEE inferiore a 40.000 euro.
Quanto alle microimprese, per l’acquisto di veicoli elettrici commerciali (categorie N1 e N2), fino a un massimo di 20.000 euro per veicolo, nel limite del 30% del prezzo di acquisto e nel rispetto della normativa “de minimis”.
L’ecobonus è inoltre riservato a persone fisiche e microimprese con residenza o sede legale nelle ''aree urbane funzionali'' (città oltre i 50.000 abitanti e area di pendolarismo).
Ah, una volta stabilito che il cliente è eleggibile per gli incentivi, non dovrà fare un bel niente: a tutto, penserà il concessionario.
Quando partono gli incentivi?
Tutti i dettagli sono ormai definiti, tranne la data di apertura del programma, che non è ancora nota.
Vorremmo poter scrivere che gli incentivi partono a settembre 2025, ma suona una distanza un po' ottimistica.
Si conosce invece la scadenza ''teorica'' della campagna, fissata per il 30 giugno 2026. Teorica, perché i fondi verranno esauriti molto prima (alcuni mesi, forse alcune settimane).
Quali modelli elettrici?
Gli incentivi 2025 sono dunque circoscritti ai soli veicoli full electric, sotto la soglia di 42.700 euro si contano tuttavia decine e decine di modelli di ogni ordine e grado, dalla citycar al SUV di medie dimensioni, passando per berline e multispazio.
Clicca qui per l'elenco completo delle EV che si pigliano l'ecobonus.