Come è
Hyundai Kona è un'auto che non passa inosservata: merito di un look originale, che si ispira al supereroe Iron Man. Frontale con fanaleria divisa in due, mascherina Cascadin e una vistosa presa d'aria. Dal canto suo, il tetto si equipaggia di barre portaoggetti. Lunga 4,16 metri per 1,80 di larghezza, Kona vanta un passo di 2,60 metri, fattore che gioca a favore dell'abitabilità complessiva. A proposito di interni: razionali, semplici ma allo stesso tempo ospitali anche per cinque adulti. C'è tanta plastica un po' ovunque, ma per la categoria è normale. Il bagagliaio, infine, non è da record ma con 361 litri svolge il suo compito con diligenza.
Come va
Hyundai Kona si guida un gran bene. Non restituisce lo stesso piacere di un Suv premium, ma poco ci manca. Il 1.0 T-GDI 120 cv spinge forte, altroché: alle rotonde, è l'alleato che ti fa partire di scatto. In più, consuma poco. A differenza della versione spinta dal 1.6 litri a benzina da 177 cv e trazione integrale, la Kona "mille" non è provvista del sistema di sospensioni multilink al posteriore. Fattore che la penalizza un po', soprattutto quando ci si lancia sui dossi o sulle buche più secche: chi siede dietro, le avverte davvero tutte. Qualche fruscio aerodinamico causato dagli specchietti, poi, si avverte superati i 110 km/h. Ma è cosa da niente.