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Suzuki Splash


Avatar di Mario Cornicchia , il 08/02/08

16 anni fa - Lo spazio si mimetizza in forme sportive

Le monovolume furgonate hanno fatto crash e non le vuole più nessuno. Anche tra le piccole, pensate per chi ha poco cash, lo spazio si mimetizza in forme sportive come uno smash. Ecco come è fatta e come va l'ultima arrivata.

Benvenuto nello Speciale ENGINE OF THE YEAR 2008: DA 1.0 A 1.4 LITRI, composto da 23 articoli. Seleziona gli articoli di tuo interesse cliccando il sommario ENGINE OF THE YEAR 2008: DA 1.0 A 1.4 LITRI qui sopra, oppure scorri a fondo pagina la panoramica illustrata dell'intero speciale!
COM'E' Ve la ricordate la Suzuki Wagon R? Auto funzionale e geniale nel rapporto tra spazio interno e ingombri esterni macon uno stile ispirato a quello dei carrelli dei supermercati: corpicione grande e ruotine mignon, pensato proprio per chi bada solo alla funzionalità. Ma nell'epoca dell'apparire più che dell'essere, la razza dei funzionali è ormai specie protetta dal WWF, schiacciata e oppressa dalla stirpe degli apparenti. Così il cubetto si liquefa, fa Splash e si trasforma in un bel macchinino che, nel suo piccolo, ha da dire la sua tra le auto da indossare.Stessa sorte spetta alla Opel Agila, suo clone dal marchio sagittato.

POSH SPICE Ha forme riuscite la piccola Splash, originali e ben disegnate. Davanti ha un bel naso importante, squadrato e prominente, ben raccordato nel gioco geometrico delle griglie con le due fasce laterali che incorporano i fari, che sono l'unico legame genetico con la Wagon R, alle forme sviluppate in altezza e squadrate nelle proporzioni. Per scongiurare l'effetto cubetto ha un tetto dal profilo tondo e, per snellire le fiancate, adotta il trucco della linea di cintura in impennata verso l'alto avvicinandosi alla coda, con i vetri che via via diventano più bassi fino a formare una punta.

TOTAL RECALL I parafanghi sono muscolosi, forti e squadrati come le zampe di un robot guerriero. In coda il gioco stilistico dei parafanghi continua e ha un ruolo fondamentale, un disegno originale che diventa una carenatura parziale delle ruote. La coda vera e propria sembra quasi una capsula montata sui parafanghi come le vetturette di Total Recall, una coda con luci alte e un lunotto ben disegnati. Tra i colori disponibili ce ne sono anche di parecchio brillanti, fuori dagli schemi soprattutto per stilisti giapponesi.

ALTEZZA MEZZA BELLEZZA Uno stile originale e anche moderno, quasi sportivo, che nasconde dimensioni da monovolume in scala ridotta, con i suoi posteggiabili 371 centimetri di lunghezza massima, i suoi agili 168 centimetri di larghezza e i suoi 159 centimetri di altezza, quanto basta per sfruttare al meglio l'effetto grattacielo e guadagnare spazio limitando l'occupazione di suolo pubblico.

POSTI IN PIEDI L'effetto grattacielo si fa un po' sentire nella verticalità delle cinque sedute disponibili, quattro posti comodi e uno di emergenza, su sedili da grande, ben dimensionati, ben imbottiti, piacevolmente duri alla tedesca e ben profilati. Anche i tessuti sono di buona e bella qualità, così come la plastiche utilizzate per gli interni, dure ma gradevoli alla vista. La fascia centrale della plancia, poi, è disponibile in quattro colori, per fare pimpumpam con i colori della carrozzeria e dei tessuti.

FANTASMA FORMAGGINO Meno monovolume nella corsa allo spazio la Splash lo è nel bagagliaio, poco profondo e dalla forma a formaggino, con la base ampia che si stringe verso l'alto. Il piano di carico a livello della soglia del bagagliaio si solleva e si accede a un gavone ampio e profondo da 36 litri, utile per nascondere o proteggere oggetti più piccoli o per guadagnare spazio in altezza. Un bel divano scorrevole per adattare lo spazio alle esigenze contingenti avrebbe fatto da trait-d'union con la praticità della Wagon R.

PIATTA PIATTA Furbo è invece il meccanismo con cui si passa dalla configurazione a cinque posti e 202 litri di bagagliaio a quella a due posti e 1050 litri. E' sufficiente sbloccare le due levette di sicurezza dei sedili divisi 60/40 perché le sedute e gli schienali si producano in un balletto ben coordinato e lascino spazio a un bel piano di carico piatto come una pista di atterraggio.

TRE MOTORI Tre i motori disponibili, due a benzina e uno a gasolio. Il mille tre cilindri e il milledue quattro cilindri si alimentano a benzina verde per produrre rispettivamente 65 e 86 cavalli e spingere la Splash a 160 e 175 km/h. Motori moderni progettati da Suzuki che consentono di percorrere 20 e 18,2 chilometri con un litro nel ciclo combinato e rispettivamente 17 e 14,5 nel ciclo cittadino. Il milletre a gasolio è prodotto da Suzuki Powertrain su licenza Fiat Powertrain ed è il collaudato diesel common rail da 75 cavalli che equipaggia anche tante Fiat e Opel, con 190Nm di coppia massima tra 1750 e 2250 giri, per consumi ridotti (22,2 km/litro nel ciclo combinato) e 175 km/h di velocità massima. Cambio a cinque marce per tutti e automatico optional per la Splash 1.2.

DA MARZO
In arrivo a metà marzo per la Splash saranno disponibili due allestimenti L e GL, con un allestimento base per la Splash L, che già prevede tutto quanto serve avere per viaggiare sicuri e confortevoli, come la chiusura centralizzata con telecomando, gli alzacristalli elettrici, il climatizzatore manuale e il sedile di guida regolabile in altezza. I prezzi partono indicativamente per ora da 9800 euro per la Splash 1000L.

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COME VA Ha un aspetto solido la Splash oltre che dapiccola non troppo piccola, una piccola che trasmette la sensazione di auto robusta e sicura. La posizione di guida è un po' verticale anche regolando tutto in basso il sedile ma, malgrado il volante si regoli soltanto in altezza, si trova una posizione confortevole. Il suo corpiciotto alto, poi, è indicato per chi è predisposto a crisi claustrofobiche, con tanta aria sopra la testa e un abitacolo luminoso.

MINI SMART Gli strumenti seguono uno stile un po' Mini, con un grande tachimetro, e un po' Smart, con il contagiri separato sulla plancia, sempre ben leggibili. L'interno è semplice nello stile, non troppo elaborato e funzionale, con numerosi spazi dove appoggiare gli oggetti grandi e piccoli che ci si porta sempre dietro: a partire dalla vascona davanti al passeggero al vano chiuso che sta sotto o il vanetto con coperchio sulla plancia sopra la consolle centrale. La consolle centrale è alta, con tutti i comandi a portata di mano, leva del cambio compresa, che comanda un cambio preciso e veloce con la leva corta quasi da sportiva.

VETRINO Il doppio vetro sulla portiera evita in maniera efficace l'effetto vedo non vedo, tanto sexy quando si parla di parti intime ma tanto pericoloso quando si parla di monovolume e affini, con carrozzerie propense ad avere il montante che incornicia il parabrezza pronto a coprire traiettorie di curva e pedoni ignari della momentanea cecità di chi guida.

SWISH MADE La base su cui nasce la Splash è l'ottima piattaforma della Swift che, malgrado le forme monovolumesche della Splash spostino il peso verso l'alto, si dimostra all'altezza, è il caso di dirlo, della situazione. La Splash si guida serenamente in ogni situazione. Sotto il diluvio universale, in città, sulle strade di montagna, in autostrada, la Splash trasmette sempre una piacevole sensazione di aver tutto sotto controllo, la consapevolezza di sapere quale sarà la conseguenza di una manovra.

UN TIPO PRECISO Ben tarato e votato a ridurre consumi ed emissioni è il servosterzo elettrico, ottimo il telaio con sospensioni regolate per viaggi confortevoli e una tendenza a sdraiarsi verso l'esterno della curva praticamente nulla. Sempre ben bilanciata anche se si ricorre a manovre di emergenza. Si viaggia comodi sulla Splash, comodi anche se si affrontano viaggi importanti con i classici rumori tenuti a bada e ben filtrati ben una piccola low budget.

MILLEDUE O MILLETRE? Anche il milletre a gasolio prodotto su licenza Fiat si presenta in una delle sue forme migliori, particolarmente silenzioso oltre che morbido e servile nel fornire potenza, disponibile ai regimi più bassi, cioè quando serve nel 98% delle situazioni di traffico facendo risparmiare tanti cambi di marcia inutili e tanto gasolio. È il motore ideale per chi vuole una Splash divertente da guidare mentre il milledue a benzina, l'altro motore disponibile per la prima prova in anteprima, ha la coppia più alta, costringe a tirare di più le marce e a prodursi in uno stile di guida più aggressivo e meno rilassato se si vuole arrivare all'appuntamento per tempo.


Pubblicato da M.A. Corniche, 08/02/2008
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Engine of the year 2008: da 1.0 a 1.4 litri