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Porsche Cayenne S Transsyberia 2008


Avatar Redazionale , il 22/05/08

15 anni fa - E' pronta a vincere di nuovo

La Casa di Zuffenhausen affila le armi in vista della nuova edizione del raid che ha dominato nel 2007. A cercare di bissare il successo sarà un'auto migliorata in molti particolari e affidata a piloti di grande esperienza.

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CAMPIONI IN CARICA Dopo aver monopolizzato il podio del Transsyberia Rally 2007, alla Porsche sono ora pronti a difendere il titolo nell'edizione 2008. Che partirà da Mosca il prossimo 11 luglio per arrivare a Ulaanbaatar, capitale della Mongolia, due settimane più tardi, il 25 luglio, dopo che i concorrenti avranno percorso oltre 7.000 km. Per uscire di nuovo vincitori, a Zuffenhausen hanno deciso di schierare un vero e proprio esercito di Cayenne S in allestimento speciale chiamato appunto Transsyberia e di affidarle ai veri e propri mostri sacri del settore. Tra i piloti spiccano infatti i nomi del tedesco Armin Schwarz, dello spagnolo Carles Celma e quello del nostro Tonino Tognana, pronto a puntare alla vittoria dopo il secondo posto dello scorso anno alle spalle del neozelandese Rod Millen.

DI BENE IN MEGLIO Nonostante l'eccellente risultato ottenuto nel 2007, gli ingegneri tedeschi non sono stati con le mani in mano e hanno lavorato molto per migliorare le auto da gara e renderle ancora più efficaci e resistenti nel fuoristrada. Rispetto al passato alcune modifiche si notano a occhio nudo, mentre altre sono celate alla vista. Confermato il tocco di arancione a livello della livrea, tra le novità più evidenti c'è il diverso taglio dei paraurti, disegnati più attillati per migliorare gli angoli di attacco e di uscita e limitare il rischio d'incontri troppo ravvicinati con il terreno.

CORAZZATA Per lo stesso motivo, alla Porsche hanno scelto di adottare pneumatici BFGoodrich nella misura 265/65-18, capaci da soli di regalare 30 mm in più di luce a terra alla Cayenne Transsyberia. Per maggior sicurezza, i tecnici hanno deciso inoltre di adottare una protezione sottoscocca metallica più estesa. Le sospensioni pneumatiche adottano una nuova taratura, con ammortizzatori ad hoc utili a rendere l'auto più controllabile sui tratti sconnessi più veloci. Anche il Porsche Dynamic Chassis Control, con le sue barre antirollio attive, ha logiche di funzionamento modificate per migliorare la resa negli avvallamenti.

NUOTO LIBERO Oltre che per le buche, la Cayenne Transsyberia 2008 è attrezzata anche per superare con maggior disinvoltura i guadi. Con le guarnizioni ottimizzate, il pavimento e le porte assicurano una tenuta stagna fino all'altezza dei finestrini. Come se non bastasse, molti componenti elettrici sono spostati in alto o comunque laddove l'acqua non riesce ad arrivare. La scheda tecnica parla di una profondità massima superabile in condizioni standard di 78 cm, pronti però ad aumentare considerevolmente con il semplice montaggio dello snorkel per il sistema di alimentazione.

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NUDA ALLA META All'interno dell'abitacolo tengono banco lagabbia di tubi del roll-bar e i sedili a guscio firmati Recaro con cinture a sei punti. Sulla plancia il cassettino portaoggetti lascia il posto a un tripmaster utile al navigatore per non perdere la rotta e per cavarsela anche quando il suo omologo satellitare - peraltro di ultimissima generazione - va in panne e smarrisce la retta via. La zona posteriore è spogliata dei classici arredi per ospitare tra le altre cose due ruote di scorta, due estintori, un verricello elettrico, le piastre da sabbia e un serbatoio supplementare da 60 litri, che si aggiungono ai 100 di quello normale. Non mancano neppure due tende da campeggio, due cassette per gli attrezzi, cinghie da traino e torce.

SEI RAPPORTI Quanto invece alla meccanica, non si segnalano interventi di rilievo. Il V8 da 4,8 litri e 385 cv è sempre quello della Cayenne S, con l'aggiunta di uno scarico sportivo che permette di risparmiare qualche chilo sulla bilancia e godere di un sound un po' più corposo quando si stuzzica l'acceleratore. Sul fronte trasmissione c'è il cambio standard, un automatico a sei marce modificato solo a livello dei rapporti, che sono poi quelli accorciati che utilizza la versione GTS. La trazione è integrale permanente Porsche Traction Management, con una ripartizione base della coppia motrice 62:38 tra ruote posteriori e anteriori. In caso di necessità, comunque, la centralina - aggiornata nel software - può cambiare le carte in tavola e scaricare anche tutta la potenza su un solo asse.

STILI DIVERSI Quanto la motricità sia buona lo abbiamo potuto sperimentare sul campo, accomodandoci prima accanto al compassato Rod Millen e poi vicino all'irruente Tonino Tognana sul percorso di prova allestito dalla Porsche per gli equipaggi iscritti al Transsyberia 2008. Guidata in modo pulito o con il coltello tra i denti, questa Porsche fa comunque un figurone, rivelando potenzialità enormi. Tra le mani dell'arzillo cinquantaseienne neozelandese (dal 1994 al 2007 detentore del tempo record della Pikes Peak) ha mostrato soprattutto un grande bilanciamento sui tratti veloci, rivelandosi ben controllabile anche tenendo sullo sterrato velocità da autobahn. Con Tognana, più deciso nei tratti a gobbe simili a quelli che i concorrenti incontreranno in Russia, sono invece venute fuori le ottime doti da incassatrici delle sospensioni


Pubblicato da Paolo Sardi, 22/05/2008
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Transsyberia Rally 2008: il resoconto completo