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Plug-in hybrid Diesel: al volante della Mercedes GLC 300 de Coupé


Avatar di Emanuele Colombo , il 28/02/22

2 anni fa - Il test su strada della Mercedes GLC Coupé plug-in hybrid Diesel

Mercedes GLC 300 de plug-in hybrid Diesel: prova, interni, prezzi
Il SUV coupé Mercedes GLC 300 de 4Matic è l'unico del suo genere con una motorizzazione plug-in hybrid Diesel: pregi e difetti

La prima auto ibrida della storia è la Löhner-Porsche Mixte e nasce nel 1901. L'ibrido moderno ri-nasce nel 1997 dopo decenni di oblio, nei panni della Toyota Prius. E se è vero che i giapponesi l'hanno subito proposta come un'alternativa al Diesel, c'è chi invece vede l'elettrificazione come un'opportunità di sviluppare ulteriormente un motore dai tanti pregi come quello a gasolio. È il caso, per esempio, di Mercedes, che con il SUV GLC 300 de 4Matic Plug-in hybrid e la sua variante Coupé non si accontenta di un mild hybrid, come fatto altri costruttori per aggirare le restrizioni di alcune città troppo zelanti, ma gioca il carico pesante con la tecnologia alla spina. Mercedes è infatti l'unica Casa a proporre sul mercato una plug-in hybrid a gasolio. Salite a bordo con me: ve ne racconto pregi e difetti.

AL VOLANTE

Sono numeri impressionanti quelli sfoderati dalla Mercedes GLC Coupé 300 de: 316 CV per 700 Nm, che la spingono a 230 km/h dopo uno 0-100 km/h in 6,2 secondi. Il tutto sfuggendo al superbllo: non per lo scatto felino, ma perché per il fisco italiano la potenza del motore elettrico non conta ai fini delle tasse. La cavalleria è vicinissima a quella della GLC 400 d con motore tremila turbodiesel, ma le emissioni sono inferiori del 75%. Merito dell'elettrificazione, certo, ma anche del fatto che il motore a gasolio è ancora tra i più efficienti sul mercato. E tra i clienti delle Mercedes GLC ibride, ci dicono, va per la maggiore: perché sono in molti che comprano la plug-in senza poi curarsi di ricaricarla quanto potrebbero. E anche usata così la presenza del Diesel sotto al cofano non fa impennare i consumi come farebbe un benzina.

Mercedes GLC Coupé Night Edition Plus Mercedes GLC Coupé Night Edition Plus

GIGANTE BUONO Quando premo a fondo l'acceleratore la risposta è pronta e possente: come un'onda del mare in burrasca che ti cattura e ti trascina via. Sempre molto silenzioso, il motore a gasolio gioca però a nascondino: palesandosi al bisogno con toni pacati che difficilmente disturbano la quiete a bordo. Proprio come ti aspetti da una Mercedes, l'incedere della GLC 300 de è composto e raffinato. Anche tra le curve si muove sicura di sé, con un peso notevole e ben avvertibile - supera i 20 quintali - che tuttavia non la fa inclinare troppo in curva o scuotere tra le esse, così da non disturbare troppo la tranquillità dei passeggeri. Efficiente il cambio automatico a 9 rapporti, mentre il pedale dell'acceleratore non convince del tutto: a volte troppo brusco nella risposta, specie nelle parenze da fermo. Ma basta poco per farci il piede e imparare a non farlo reagire in maniera sgarbata. Nel casa-ufficio la batteria da 13,5 kWh promette fino a 50 km di autonomia, a fronte di tempi di ricarica che vanno da 1,5 a 5 ore secondo che si abbia a disposizione una wallbox da 7,4 kW di potenza o una presa domestica standard.

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GLI INTERNI

Parli di Mercedes e la prima cosa a cui pensi è di trovare a bordo una strumentazione tutta digitale, con due grandi display appaiati per sfruttare al meglio il sistema di infotainment MBUX. Promessa in parte disattesa: la GLC Coupé (ora disponibile anche in allestimento Night Edition Plus) è il restyling lanciato nel 2019 di un modello preesistente e mantiene una plancia di stampo tradizionale: con il cruscotto sì digitale, ma ben distanziato dallo schermo centrale a sbalzo, a creare il consueto effetto tablet. Poi però l'MBUX c'è davvero. I suoi menu sono molto ricchi e articolati, così come i sistemi per navigarci dentro: si va dall'efficace touch-screen ai comandi vocali; dai cursori a sfioramento sul volante al touch-pad sulla console centrale. ''Tanta roba'', viene da dire, per usare una locuzione molto in voga, ma a una simile abbondanza di funzioni e d'opzioni c'è sempre bisogno di fare l'abitudine.

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QUALITÀ PERCEPITA Sempre piacevoli da toccare i comandi Mercedes, con leve, tasti e pomelli dai movimenti precisi. Tutto concorre alla proverbiale qualità percepita del Marchio, che passa per materiali e montaggi curati. Migliorabile, per un'auto lunga 4,73 metri da paraurti a paraurti, è l'abitabilità. Chi siede dietro, infatti, ha meno spazio per le gambe di quello che si potrebbe aspettare: più che sufficiente, sia chiaro, ma su modelli di questa stazza viene spontaneo credere di potersi allungare un po' di più. Anche il bagagliaio è inferiore alle aspettative, ma qui è la tecnologia plug-i hybrid a chiedere il dazio: si va da 350 a 1.250 litri, ossia 150 litri in meno rispetto alle sorelle con motore tradizionale.

PREZZI E DOTAZIONI

Il prezzo per la Mercedes GLC de 4Matic Plug-in hybrid attacca a 74.318 euro e c'è una forbice di circa 10.000 euro tra l'allestimento base Executive e il top di gamma Premium Plus. Di serie, per tutte, portellone elettrico, retrocamera, infotainment MBUX esteso, clima bi-zona, sistema keyless e cambio automatico. Oltre alla frenata automatica di emergenza. Per arrivare alla guida autonoma di livello 2, tuttavia, c'è bisogno di qualche integrazione e scommettiamo che con un listino prezzi di 64 pagine – scritte in piccolo – qualche altra cosa da aggiungere la trovate?

SCHEDA TECNICA MERCEDES GLC 300 de 4Matic

Motore 1.950 cc, 4 cilindri turbodiesel plug-in hybrid
Potenza 316 CV
Coppia 700 Nm a 1.400 giri
Velocità 230 km/h
Da 0 a 100 km/h 6,2 secondi
Autonomia 50 km circa
Ricarica 1,5 ore da presa a 3 kW, 5 ore a 7,4 kW
Cambio Automatico a 9 rapporti
Trazione Integrale
Dimensioni 4,73 x 1,89 x 1,60 m
Peso Da 2.060 kg
Bagagliaio Da 350 a 1.250 litri
Prezzo Da 74.318 euro

Pubblicato da Emanuele Colombo, 28/02/2022
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