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Renault Zoe, come invecchiare bene. Conviene anche nel 2023? La prova


Avatar di Mario Cornicchia , il 10/01/23

1 anno fa - Per chi cerca un'elettrica da città, Zoe sempre da mettere in wish list

Renault Zoe: conviene anche nel 2023? Le opinioni dopo la prova
Stile moderno, dimensioni da tuttofare, piacere d’uso: se si sta pensando a un'elettrica per la città, Zoe resta nella wish list

Il design, le dimensioni, il feeling di guida: eh già, se tra gli acquisti in programma figura anche un'auto elettrica ad uso e consumo cittadino, Renault Zoe entra di diritto nella lista delle candidate. Anche nel 2023.


Renault Zoe, cittadina modello Renault Zoe, cittadina modello

ZOE VISTA DA FUORI

Il suo stile ha ormai più di dieci anni, commercializzata nel 2012 ma presentata in veste quasi definitiva nel 2010. Mi è sempre piaciuta, ho sempre trovato la Renault Zoe moderna, ben disegnata, senza tratti estremi ma personale. Uno stile che ancora oggi, dopo lievi restyling estetici, rimane moderno e pulito.

Il grigio non le rende merito Il grigio non le rende merito

IN ALTA UNIFORME Arriva in redazione in allestimento Iconic, vestita con una grisaglia che non ne valorizza le forme: è il nuovo colore grigio Scisto del model year 2022, ma forse la Zoe porta bene il rosso, l’unico colore compreso nel prezzo, o l’azzurro, optional (970 euro) ma decisamente elegante come il blu notturno. I più sobri sappiano che si può ordinare senza strip dorate sulle fiancate.

ZOE VISTA DA DENTRO

Il restyling del 2019 ha modificato completamente l’abitacolo della Renault Zoe, rendendolo moderno e pulito con plastiche dure affiancate da inserti in tessuto (riciclato da tessuti e bottiglie) sulla plancia e le portiere. Gli strumenti davanti al pilota sono completamenti digitali (10 pollici) e mi ricordano nella grafica, chiara e leggibile, uno smartwatch, mentre al centro della plancia campeggia uno schermo da 7” (per gli allestimenti Equilibre ed Evolution) o da 9.3” (per Zoe Iconic) per l’infotainment e il setup dell’auto. Lo schermo da 9.3” è piuttosto veloce, con un touch che richiede una pressione decisa.

Interni digitalizzati Interni digitalizzati

MISURIAMOLA Il suo ingombro esterno di 408 x 173 cm è ben sfruttato all’interno, con quattro posti supercomodi anche per gli alti, che diventano facilmente cinque grazie alle fiancate abbastanza diritte e al divanetto (diviso 60:40) non troppo profilato che accoglie bene anche chi siede al centro, grazie anche alla quasi assenza del tunnel al centro del pavimento.

Bene lo spazio posteriore Bene lo spazio posteriore

MICRO WAGON Anche il bagagliaio è capiente: la scheda tecnica dichiara 338 litri a disposizione con i 5 posti operativi, ma in pratica il bagagliaio sembra più capace: è molto alto, con il piano di carico molto più in basso della soglia di carico e sufficientemente largo e profondo per accogliere anche bagagli ingombranti. Sarebbe stato interessante trovare un piano di carico regolabile su più posizioni per rendere più facili le operazioni di carico e scarico quotidiane, vedi borse della spesa, e ottenere un piano di carico piatto quando si ripiegano in avanti gli schienali posteriori (che ripiegati creano un ulteriore scalino).

Bagagliaio, luci ed ombre Bagagliaio, luci ed ombre

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IL GRUPPO MOTORE

Un nuovo interno e pochi ritocchi all’esterno dopo il restyling del 2019, ma dove la Renault Zoe è davvero cambiata negli anni è nella sua dotazione elettrica. A partire dal motore che ora tocca i 100 kW, l’equivalente di 135 CV, e i 245 Nm di coppia massima per uno 0-100 in 10 secondi e una velocità massima di 134 km/h. L’allestimento Equilibre monta il motore da 80 kW.

Ricarica ''modulabile'' Ricarica ''modulabile''

AUTONOMIA E RICARICA Il nuovo motore è abbinato al pacco batterie che, con una capacità di 52 kWh, promette quasi 400 chilometri di autonomia (395 km dichiarati). Si ricarica alle colonnine grazie al cordone ombelicale che si collega dietro alla grande losanga Renault sul muso a ricariche da 50 kW (optional 1.010 euro) per ripristinare l’80% di carica in circa un’ora, da 22 kW per una ricarica completa in 2 ore e 35 minuti (in circa un’ora si passa da poco meno del 10% a oltre il 50% di carica) o a 11k W, con 5 ore per una ricarica completa. È disponibile un wallbox domestico a 7 kW per una ricarica completa in circa 9 ore e mezza.

MI METTO ALLA GUIDA

Durante la mia prova su strada, che si è spinta giusto ai confini della città, ho registrato un consumo medio di 24 kWh/100 km, ovvero un’autonomia di poco più di 200 chilometri. Va detto che la prova si è svolta in inverno con temperature atmosferiche intorno ai 5 gradi e sul sito Renault di Zoe, simulando queste condizioni l’autonomia passa da 377 km a 20 gradi, ai 301 a 5 gradi con riscaldamento acceso e modalità ECO attiva. La stessa schermata informativa a bordo mostra spesso l’energia della batteria impegnata a controllare la temperatura quando sono fermo al semaforo.

Silenzio, si guida Silenzio, si guida

MUTISMO Fino a circa 30 orari viaggio a bordo di un’astronave, con il sound da Enterprise di Star Wars che avverte i pedoni del mio arrivo che si sente forte in abitacolo. Come tutte le elettriche anche Renault Zoe si muove agile in città, prontissima a scattare al semaforo e a sfruttare ogni occasione nel traffico, complice anche uno sterzo sufficientemente veloce e preciso. È molto silenziosa, e non soltanto perché è elettrica, è anche ben isolata dall’esterno e dalla strada, con una scocca silenziosa anche sul pavé. Tutti i comandi, freni inclusi, rispondono bene e in maniera istintiva, e in città apprezzo che la Zoe abbia tanto sterzo, per manovre in un fazzoletto.

DRIVING MODE La guido principalmente in modalità ECO: perde un poco di prontezza quando accelero, ma ne ho a sufficienza per battere tutti al semaforo o per sgusciare nel traffico. A disposizione, in alternativa alla modalità Drive, c’è anche la modalità B, che rende la ricarica rigenerativa quando si solleva il piede dal gas più intensa. Avrei preferito che, come la cugina Nissan Leaf, anche la Zoe fosse dotata della modalità e-Pedal, che trovo comodissima in città: si dosa soltanto la pressione sull’acceleratore anche per rallentare fino a frenare completamente, con il pedale del freno che si utilizza soltanto nelle emergenze. Avrebbe anche migliorato la rigenerazione dell’energia, aspetto su cui altre elettriche ho la sensazione siano più efficaci.

Frenata (poco) rigenerativa? Frenata (poco) rigenerativa?

IN CONCLUSIONE

La Renault Zoe è un’auto che non mi dispiacerebbe per nulla avere come auto da città, pronta a qualche uscita dai confini cittadini per brevi gite o lunghi viaggi ben pianificati e senza correre il rischio di infrangere i limiti di velocità in autostrada. In città ha un ottimo rapporto tra ingombri esterni e spazi interni, è piacevole guidarla e stare a bordo e ha un’autonomia che per le esigenze cittadine garantisce una necessità di ricarica anche meno che settimanale.

Renault Zoe, un evergreen Renault Zoe, un evergreen

QUANTO MI COSTI Certo, ormai gli aumenti di prezzo delle auto rendono proibitive anche le citycar più economiche e i listini delle elettriche danno la scossa: Renault Zoe attacca a 33.400 euro per l’allestimento Equilibre fino a 37.000 euro per la Renault Zoe Iconic che sto provando, dotata di tutto quanto serve, dal climatizzatore automatico ai cerchi in lega da 17”, dall’infotainment Easy Link 9.3” con navigatore e radio DAB al caricatore wireless per lo smartphone, a cui potete aggiungere il Winter Pack con sedili e volante riscaldato per 310 euro.


Pubblicato da Mario Cornicchia, 10/01/2023
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Listino Renault Zoe
Allestimento CV / Kw Prezzo
Zoe R110 equilibre - / - 33.500 €
Zoe R135 evolution - / - 35.100 €
Zoe R135 iconic - / - 37.920 €

Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Renault Zoe visita la pagina della scheda di listino.

Scheda, prezzi e dotazioni Renault Zoe
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