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Prova su strada

Mercedes Plug-in Dominion: la prova di GLE e Classe C con l'ibrido alla spina


Avatar di Dario Paolo Botta , il 26/05/22

1 anno fa - Mercedes Plug-in Dominion: al volante di GLE 350 de e Classe C 300e

Mercedes plug-in hybrid: la prova di GLE e Classe C PHEV
Da Milano alla Brianza al volante di 2 modelli EQ Power. Ecco com'è andata la prova di GLE 350 de e Classe C 300e

PHEV, acronimo di Plug-in Hybrid Electric Vehicle. Un termine un po’ difficile da pronunciare che identifica quel tipo di motorizzazione a metà strada fra un termico tradizionale e un’elettrica pura. Mercedes-Benz presidia questa tecnologia ormai da diverso tempo, ed è fra pochi costruttori a offrire una gamma di veicoli ibridi ricaricabili (EQ Power) ampia ed eterogenea, che spazia dalla compatta Classe A 250e fino al maxi-SUV GLE 350 de (plug-in hybrid Diesel). Negli scorsi giorni ho avuto modo di mettermi al volante di alcuni modelli della famiglia EQ Power, in un piacevole tour dal centro di Milano fino alle colline della Brianza. È stata l’occasione ideale per verificare la percorrenza reale a zero emissioni dei modelli presenti all’evento: Mercedes Classe C 300e station-wagon e Mercedes GLE 350 de.

La gamma EQ Power Mercedes-Benz La gamma EQ Power Mercedes-Benz

PARTENZA COL BOTTO! Inizio la prova proprio con questo SUV da quasi 5 metri di lunghezza. GLE 350 de 4Matic è una plug-in molto particolare. Il suo powertrain conta su un 4 cilindri turboDiesel da 1.950 cc da 194 CV abbinato a un’unita elettrica in grado di sviluppare a sua volta una potenza di 136 CV. In questa maniera la potenza combinata dei due sistemi propulsivi arriva a 320 CV. La batteria al litio posta sotto il pianale è fra le più capienti attualmente sul mercato e ha una capacità netta di 23,4 kWh. Più che le doti velocistiche (0-100 km/h in 6,9 secondi e 210 km/h di velocità massima), di questa GLE 350 de (qui la nostra prova su strada) mi colpisce innanzitutto l’autonomia elettrica.

Mercedes-Benz Classe GLE 350 de: badge posteriore Mercedes-Benz Classe GLE 350 de: badge posteriore

PERCORRENZA RECORD! Non appena premo il pulsante di avviamento, il computer di bordo (a batteria completamente carica) riporta una percorrenza massima di 104 km (il climatizzatore è spento). Si tratta di un dato molto incoraggiante, addirittura superiore ai 94-83 km omologati nel misto WLTP. I consumi dichiarati viaggiando a gasolio sono invece un po’ meno realistici. Toccare il litro ogni 100 km è compito assai difficile, raggiungibile solo con il supporto dell’elettrico. Quando la carica si azzera, i valori aumentano attestandosi intorno ai 7 l/100 km (percorso extraurbano). Le sensazioni di guida su questa GLE 350 de sono quasi da full-electric: silenzio e comfort la fanno da padrona con un assetto molto morbido (ci sono le sospensioni pneumatiche adattive), che asseconda alla perfezione le irregolarità della strada. Intelligente la scelta di predisporre l’auto per la ricarica in corrente continua DC (sono pochissime le plug-in hybrid con questa specifica). Da una colonnina da 60 kW sono solo 20 i minuti necessari per passare dal 20 all’80%.

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Mercedes-Benz Classe GLE 350 de in carica Mercedes-Benz Classe GLE 350 de in carica

RITORNO IN STATION Dopo una breve sosta faccio rotta verso Milano a bordo di una Classe C 300e station-wagon. Sotto il cofano questa volta c’è un 2 litri turbobenzina da 204 CV. A supporto della controparte termica, un motore elettrico da 129 CV che porta l’output di sistema a 313 CV. Anche in questo caso la batteria è molto grande 25,4 kWh, che - completamente carica - assicura oltre 90 km di autonomia a zero emissioni. La guido per qualche chilometro per poi lasciare il volante al collega. Riesco giusto a buttare un occhio sul quadro strumenti e a leggere che con poco meno di metà batteria la C 300e riesce ancora a percorrere 45 chilometri. Se la GLE è la signora del comfort Classe C 300e è un’atletica familiare dal piglio brillante ed energico. La spinta elettrica è sempre possente e quando si chiede ancor più potenza entra in causa il turbobenzina col suo timbro rotondo. Forse nelle curve soffre un poco, con 2.655 kg da scarrozzare non è proprio un funambolo. Disponibile anche su Classe C 300e (qui la nostra prova della C 300d) la pratica presa di ricarica CCS Combo 2 per i ''rifornimenti'' in corrente continua.

Mercedes-Benz Classe C 300e Mercedes-Benz Classe C 300e

RICARICA SEMPLICE Con la rete di stazioni di ricarica pubbliche in continua espansione, Mercedes mette a disposizione dei clienti un servizio d’abbonamento per la ricarica comodo e flessibile. Mercedes me Charge consente infatti di usufruire di tutte le stazioni pubbliche di diversi gestori, comprese quelle ultrafast della rete paneuropea Ionity. La navigazione con Electric Intelligence poi programma il percorso più comodo e veloce, pause di ricarica incluse e reagisce in modo dinamico alle code o a una variazione dello stile di guida. Essa comprende, inoltre, una visualizzazione nel sistema MBUX che indica se il livello di carica della batteria è sufficiente per tornare al punto di partenza senza ricaricare.


Pubblicato da Dario Paolo Botta, 26/05/2022
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