Le difficoltà di Francesco Bagnaia con la Ducati GP-25 si sono palesate anche sul nuovo circuito del Balaton Park, con il piemontese rimasto ben lontano dalla lotta per le posizioni sul podio. Il nono posto con cui ha chiuso il GP Ungheria ben sintetizza i problemi incontrati ma, nonostante questo e con la terza posizione in classifica generale che comincia ad essere minacciata dallo scatenato Marco Bezzecchi, il piemontese ha trovato diversi motivi per guardare alle prossime gare con maggior ottimismo.
Bagnaia: ''Dopo la modifica potevo frenare forte''
Tra i diversi aspetti critici del suo rapporto con la GP-25, Bagnaia aveva sottolineato in più occasioni le difficoltà in frenata, un aspetto sul quale in Ungheria si sono registrati passi in avanti proprio nel corso della gara lunga della domenica: ''Sabato abbiamo apportato una modifica importante che si è rivelata utile. In gara mi sentivo meglio; potevo frenare forte. Ho commesso due errori in frenata, nel finale ho provato a superare Pol (Espargaró), dopo essere rimasto a lungo in scia, ma alla curva 5 ho mancato il riferimento in staccata. Alla fine, quando si cambia così tanto, si verificano variazioni inaspettate. Me lo aspettavo''.
Spiegando perché il risultato di Balaton lo lasci sorprendentemente soddisfatto, Bagnaia ha spiegato: ''È strano dirlo, ma sono contento di questo nono posto, di questa gara e delle sensazioni che ho provato. il risultato non è in linea con le nostre aspettative, ma l’obiettivo di trovare una soluzione ha iniziato a dare qualche frutto. Il passo in avanti compiuto nelle varie giornate è stato notevole e ne sono felice''.
Dall'Igna: ''Ciò che conta è reagire''
Anche Gigi Dall'Igna, direttore generale di Ducati Corse, ha sottolineato i miglioramenti registrati da Bagnaia, esprimendo parole di incoraggiamento per il piemontese: ''Abbiamo visto dei segnali di ripresa da parte di Pecco, che, non fosse stato per il long lap penalty, avrebbe potuto chiudere in settima posizione. Sappiamo che non è il tipo di risultato che ci si aspetta da un campione del suo calibro, ma ciò che conta è reagire e continuare a lavorare con impegno per uscire da questa situazione''.