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Prova su strada

Vespa Sprint 125 iGet ABS, il bello dell'Euro 4


Avatar di Andrea  Rapelli , il 31/01/17

7 anni fa - La Vespa Sprint 125 iGet fa tornare giovani, e consuma pure poco...

Piaggio: la Vespa 125 Sprint ha un look da favola, ruote da 12" e il nuovo motore iGet

RAGAZZINA Ha compiuto 70 anni nel 2016, ma sembra sempre una ragazzina. La guardi, la Vespa Sprint 125 con motore iGet, e pensi che a Pontedera devono aver trovato la ricetta per fermare il tempo. Non solo grazie al fascino, ma anche con la tecnologia.

CATTURA-SGUARDI Prima di parlarvi del motore iGet e dei contenuti tecnici, lasciatemi però qualche – doverosa – riga per celebrare il gusto estetico della Vespa. Che attira su di sé gli sguardi come Charlize Theron in abito da sera.

STILEMI SPRINT Se l'ossatura della scocca piccola non cambia, la Sprint conquista stilemi cari ad ogni vespista doc. Che ritornano, ma che non stufano mai. Sto parlando del bel faro rettangolare con splendida cornice cromata e della sella rivista, con maniglione per il passeggero. E poi profili cromati ovunque, finiture curate, assemblaggi che rasentano la perfezione.

COMMOVENTE Senza dimenticare gli specchi retrovisori (cromati) riposizionati, per una miglior visibilità, la strumentazione rivista nel design con piccolo display digitale... Mi commuovono le scritte sparse sulla scocca e il Marchio Piaggio old-style che troneggia sullo scudo anteriore. E il Blu Gaiola del nostro esemplare mi provoca improvvisi attacchi di romanticismo.

USB PER TUTTI Ma non è solo abito, la Vespa Sprint 125 iGet. Nello storico portaoggetti nascosto nel retroscudo, ad esempio, ecco comparire una comoda presa USB per ricaricare smartphone e dispositivi portatili. Nel vano sottosella adesso entra facile facile un casco jet con visiera.

LUNAPOP Resta da capire se, in movimento, anche questa Sprint è capace di toglierti i problemi come cantavano i Lunapop. Il cuoricino, il monocilindrico raffreddato ad aria con distribuzione a tre valvole che avevo già avuto modo di apprezzare sul Liberty, fa parte della nuova famiglia di propulsori iGet. Che significa? In soldoni, consumi contenuti (45,5 km/l dichiarati, quasi 40 km/l reali) senza rinunciare alle prestazioni. Euro 4 compreso, naturalmente.

CUOR CONTENTO Per farvi dormire sonni più tranquilli i ragazzi di Piaggio hanno pensato bene di percorrere un milione di km durante i collaudi. Il risultato è un cuor contento, dal temperamento allegro, che permette di muoversi con brio in città. Scatta veloce al semaforo e non vibra troppo, nemmeno al minimo. L'errore da non commettere? Aspettarsi di vedere l'ago del tachimetro passare i 100 km/h indicati.

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VESPINO AGILE Nelle pieghe cittadine il Vespino Sprint è agile, molto. Le ruote da 12” consentono cambi di direzione rapidi e slalom fra le auto da primato. Per contro, sugli ostacoli soffrono un po'. Nulla da eccepire sulla frenata, con ABS (e tamburo posteriore) di serie, mentre le sospensioni non stupiscono – anche qui nulla di nuovo – per assorbimento ma fanno comunque il loro sporco lavoro senza particolari sbavature. La sella a 790 mm da terra, poi, facilita l'approccio anche a signorine e signore.

ARRIVARE TARDI Il modo migliore per gustarsi la Vespa Sprint è comunque gironzolare con un filo di gas, magari fra le vie del centro storico, sentendosi totalmente immersi nell'umanità (anche femminile, si capisce) e nei profumi che vi circondano. Volendo, anche in due, ché la sella è abbastanza generosa. Le manovre sconsiderate, da scooteristi imbruttiti, lasciatele ad altri: con la Vespa per sorridere non serve arrivare sempre puntuali. Nei 4.520 euro di listino c'è dentro anche tutto questo.

IN QUESTO SERVIZIO

CASCO PREMIER VINTAGE MALI Un jet che fa venir voglia di vacanza solo a guardarlo, con la sua colorazione accesa e... tropicale. Il visierino integrato è comodo e ripara bene dall'aria mentre la calzata non fa soffrire. La sicurezza è garantita dalla calotta in fibre aramidiche, carbonio e resina epossidica mentre il peso è contenuto in soli 990 grammi. La chiusura è a cinturino micrometrico e le taglie vanno dalla XS alla XL.
Prezzo: 269 euro

GIACCA TUCANO URBANO PARKA HYDE PARK Un vero passepartout capace di adattarsi a ogni look ed è un’ottima soluzione per chi si muove in città sulle due ruote tutti i giorni ma non vuole indossare un capo eccessivamente tecnico. Il Parka Hyde Park, infatti, ha un esterno in nylon antivento e impermeabile a elevata colonna d’acqua (sistema Hydroscud) con belle cuciture nastrate, ma traspirante. L’imbottitura interna è removibile e quindi posso utilizzare la giacca anche nelle mezze stagioni. Le protezioni,omologate CE, mi tengono al sicuro gomiti e spalle senza però essere troppo invadenti e fastidiose o farmi sentire Mazinga Zeta. Volendo è possibile aggiungere una protezione supplementare per la schiena, grazie alla apposita tasca. Un altro aspetto importante per la sicurezza è il Reflactive System di Tucano Urbano – Visibility on demand: oltre all’inserto catarifrangente sulla parte posteriore del collo della giacca, infatti, posso estrarre delle linguette catarifrangenti anche dal cappuccio e dai polsini. Sulla schiena ci sono poi due tasche ben nascoste e chiuse da zip che il passeggero può sfruttare per infilare le mani (e non frugare, cosa avete pensato?) per ripararle dal freddo. Trattandosi di un parka, poi, non poteva ovviamente mancare all’Hyde Park il cappuccio imbottito, che contribuisce a renderne più sportivo e informale l’aspetto e che trovo imprescindibile in caso di vento o di pioggia. Se però preferite indossarlo senza, potete facilmente rimuoverlo sganciando quattro semplici automatici.
Taglie: XS-XXL
Colori: Blu/Verde
Prezzo: 249 euro

GUANTI TUCANO URBANO LADY AVIATOR Anche i guanti in pelle Lady Aviator di Tucano Urbano sono dotati di solide protezioni (inserti rigidi sulle nocche e inserto morbido sul palmo) ma non trascurano l’aspetto estetico con dettagli come l’inserto risvoltabile in montone sintetico all’interno del polsino. Internamente sono rivestiti di pile e nel complesso sono abbastanza caldi: al loro interno non manca una membrana completamente impermeabile e traspirante (Sistema Hydroscud). Molto utile la possibilità di regolazione antiscalzamento sul polsino, soprattutto se, come nel mio caso, si ha il polso estremamente sottile. Un dettaglio per nulla trascurabile è la compatibilità touch screen di questi guanti. Questo significa che non avete bisogno di sfilarvi il guanto per utilizzare il vostro smartphone.
Taglie: XS-L
Prezzo: 79 euro

SCARPE STYLMARTIN RED ROCK Più che a una scarpa da moto gli scarponcini Red Rock di Stylmartin fanno pensare a una vera e propria scarpa da montagna, con tutti quei bellissimi ganci metallici per i lacci. È stato amore a prima vista, con quella loro bella pelle marrone in pieno fiore, morbida al tatto, e l’altezza ridotta rispetto ai normali stivali da moto che li rende molto più urbani e adatti a essere indossati anche in città con un paio di jeans o con un paio di pantaloni dal look sportivo. Confesso che dentro di me temevo che fossero estremamente rigide e invece sono stata piacevolmente sorpresa dalla facilità con cui le Red Rock di Stylmartin cedono e si adattano al piede, anche quello più magro, come il mio. La suola, Vibram, è in gomma grip roccia antiscivolo e non delude neanche nelle situazioni più difficili, con un appoggio sicuro quando si mette giù il piede in moto. Non manca però un tocco più stylish con i lacci in due differenti varianti di colore (entrambi inclusi nella scatola): rosso o marrone.
Taglie: 36/47
Prezzo: 215 euro


Pubblicato da Andrea Rapelli, 31/01/2017
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