Voge RR500S è l'ultima sportiva a 4 cilindri della Casa cinese. Dopo la RR660S, ora un'altra piccola tutto pepe: andiamo a scoprirla tra motore, caratteristiche tecniche e – possibile – data di arrivo.
Voge RR500S: caratteristiche tecniche
La Voge RR500S, secondo quanto affermato dai colleghi di Cycle World, è stata presentata ufficialmente in Cina. Si tratta dell'ennesima moto a 4 cilindri di medio-piccola cilindrata, in controtendenza rispetto a quanto visto nell'ultimo decennio, con il proliferare dei bicilindrici paralleli frontemarcia. Una piccola sportiva tutto pepe la RR500S, con un 4 cilindri in linea da 475 cc capace di oltre 77 CV a 12.500 giri/min e 47 Nm a 11.000 giri/min, per 219 km/h di velocità massima e un regime massimo di 14.000 giri/min. Insomma, i numeri suggeriscono un piccolo diavolo pronto a urlare, ovviamente incline a girare alto, molto alto, anche se la Casa dichiara che l'80% della coppia è disponibile già da 5.000 giri/min. Altre ''particolarità'' riguardano l'albero motore forgiato e il trattamento DLC per diverse componenti interne del 4 cilindri, sintomo di una certa cura del dettaglio (il motore è di Loncin, la stessa che ha prodotto motori per BMW Motorrad).
Voge RR500S: ciclistica ed elettronica
Lo scheletro della RR500S è un telaio tubolare in acciaio, abbinato a un forcellone in alluminio, a una forcella a steli rovesciati – su cui sono montate pinze Nissin ad attacco radiale – e a un monoammortizzatore regolabile nel precarico, mentre non mancano ABS e controllo di trazione, anche se una versione premium prevederebbe anche ABS Cornering e sistema di rilevamento della pressione degli pneumatici. La RR500S presenta anche vistose appendici aerodinamiche chiuse sulle carene.
Voge RR500S: arrivo in Italia
La Voge RR500S è l'ennesima moto a 4 cilindri svelata nell'ultimo anno – e ora arriva anche la 500RR di ZXMoto, l'Azienda dell'ex patron Kove – ma prima di lei ne sono state annunciate altre, come la 500SR Voom di Cfmoto e la SRK 400 RS di QJ Motor. Per ora resta un segmento tutto asiatico, mentre in Italia è stata la sola Kawasaki ad avere l'audacia di lanciarsi con ZX-4R e ZX-4RR (qui la prova). Le piccole belve a 4 cilindri torneranno a popolare l'Italia?
